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riverviolet
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Estratto da un articolo di Gardenia, aprile 1989:
Durante rilevamenti del terreno, nelle serre dei floricoltori professionali, dove risultò preoccupante l'accumulo di sali derivato dal continuo impiego di fertilizzanti chimici, si rese nota la mancanza di un sale fondamentale, il solfato di magnesio (= sale inglese) che concorre in modo particolare alla prosperità dei rosai sia direttamente (nascita di nuova vegetazione e colorazione intensa del fogliame), sia come coadiuvante per l'assimilazione degli altri elementi nutritivi già presenti nel terreno.
E' pertanto consigliabile il suo utilizzo nella coltura di tutti i rosai, anche in assenza di specifica analisi del terreno, spargendolo uniformamente, all'inizio e alla fine della stagione primaverile, sulla terra preferibilmente occupata dalle radici del rosaio e zappettata in precedenza, 30 grammi di solfato di magnesio per poi annaffiare abbondantemente.
Poichè è rapidamente solubile in acqua, il solfato di magnesio può essere somministrato sciogliendone un grammo e mezzo ogni litro d'acqua in un innaffiatoio munito di bocchetta traforata, dopo aver prima irrigato con normale acqua, per evitare un immediato accumulo di questo nutriente alle radici così avide di umidità.
Ovviamente la sua efficacia più o meno marcata è condizionata dalla preesistente normale fertilità del terreno.
Durante rilevamenti del terreno, nelle serre dei floricoltori professionali, dove risultò preoccupante l'accumulo di sali derivato dal continuo impiego di fertilizzanti chimici, si rese nota la mancanza di un sale fondamentale, il solfato di magnesio (= sale inglese) che concorre in modo particolare alla prosperità dei rosai sia direttamente (nascita di nuova vegetazione e colorazione intensa del fogliame), sia come coadiuvante per l'assimilazione degli altri elementi nutritivi già presenti nel terreno.
E' pertanto consigliabile il suo utilizzo nella coltura di tutti i rosai, anche in assenza di specifica analisi del terreno, spargendolo uniformamente, all'inizio e alla fine della stagione primaverile, sulla terra preferibilmente occupata dalle radici del rosaio e zappettata in precedenza, 30 grammi di solfato di magnesio per poi annaffiare abbondantemente.
Poichè è rapidamente solubile in acqua, il solfato di magnesio può essere somministrato sciogliendone un grammo e mezzo ogni litro d'acqua in un innaffiatoio munito di bocchetta traforata, dopo aver prima irrigato con normale acqua, per evitare un immediato accumulo di questo nutriente alle radici così avide di umidità.
Ovviamente la sua efficacia più o meno marcata è condizionata dalla preesistente normale fertilità del terreno.