Io invece voglio raccontarvi come abbiamo smesso noi,mio marito ed io, più di vent'anni fa:
Un nostro amico, accanito fumatore, si ammalò di cancro al polmone e fece una fine orrenda. Inutile dire che eravamo molto addolorati ma anche impressionati. Il nesso fra il tumore ed il fumo lo sapevamo anche prima ma solo allora ci colpì veramente. Così mio marito tornò a casa e disse: "fumiamoci una sigaretta insieme perchè per me sarà l'ultima" e così fece, senza libri, pillole e quant'altro. Fu dura perchè ebbe diverse crisi di astinenza ed ingrassò circa 7/8 chili ma alla fine tutto passò. Io usai un'altra tecnica: il primo giorno contai tutte le sigarette, il giorno dopo ne fumai una in meno, il giorno appresso ne diminuiì un'altra. Dopo un mese avevo smesso anch'io. Paradossalmente quello che più ci mancava era il"rito" del fumo, soprattutto dopo pranzo. Dapprima lo sostituimmo con un grappino ma quando ci accorgemmo di aver vuotato in una settimana una bottiglia che era lì da un anno pensammo che diventare alcolisti non era un gran cambio. csì rivolgemmo alle tisane preparate con gran cura di dettagli per renderle più importanti: vassoio in argento, porcelllane, centrini...
Noi siamo una coppia pacifica e molto affiatata ma in quel periodo abbiamo litigato ferocemente e senza motivo perchè eravamo piuttosto nervosi. un'altra cosa che ci ha disturbato molto è stato "lo sballo" del metabolismo: contiunavamo ad ingrassare! Poi alla fine tutto è rientrato nella norma, abbiamo corretto il sovrappeso con un po' di movimento in più ed una dieta mirata. Adesso siamo molto contenti della decisione presa e ci sentiamo di consigliarla a tutti i fumatori, la decisione però deve essere sentita da chi deve smettere, pena il fallimento. Poi non bisogna più riprendere: MAI e nemmeno un tiro perchè si rischia di ricominciare.
