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Paure e fobie

Clorophilla

Florello
A seguito del topic di Daria che metteva il dito nella piaga (se piaga si può chiamare) in alcuni di noi tra cui io per prima, vi porgo questa domanda, alla quale ho cercato spesso una risposta per poi ascoltare il mio istinto come soluzione.

"E' proprio sempre necessario affrontare e superare le ns. paure?"

Sinceramente sono arrivata alla conclusione che farmi violenza (perchè di questo in definitiva si tratta nel mio caso) per affrontare un qualcosa senza il quale oltretutto posso ugualmente vivere, non vale la pena.
Assecondo la mia paura, l'accetto e la vivo, soprattutto se non condiziona in maniera prepotente la mia vita.
Certo, dipende dal tipo di paure e fobie, direte voi, io ne ho molte altre e per forza di cose devo e voglio superarle, anche questo è crescita ma altre proprio non riesco, perchè non accettarle e non accettarmi così?

psicologi del forum, help please :)
 

daria

Master Florello
Bè se vuoi un consiglio da me per accettare di sollevare la tua massa corporea verso l'alto...moooolto alto, caschi male...per quanto ci stia lavorando, se non funziona l'ipnosi...cercherò di far leva sul mio amor proprio, e comunque a parte le scemenze fin qui dette :eek:k07: che altro aggiungere, ognuno di noi, chi più chi meno si trova a dover affrontaredelle paure,se non sono ingerenti sul normale funzionamento delle nostre attività, bè ce le possiamo anche tenere, tanto abbaimo stabilito che data l'irrazionalità delle stesse sarebbe ben arduo liberarsene tuttal'più ci si può mettere qualche pezza. suggerisco convivenza, con un pò di coccole e di tolleranza verso noi stessi, con qualche nostra veniale debolezza...
 
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Manu1

Maestro Giardinauta
La paura è una cosa normale, siamo esseri fragili, in balia degli eventi. Anche se ostentiamo forza e sicurezza, progetti, certezze granitiche, siamo un granellino sulla groppa del mondo. La paura è normale. Che poi si riversi su cose apparentemente innoque, è un meccanismo anch'esso normale.
Quindi no, non è sempre necessario vincere la paura.
Credo sia necessario nel momento in cui le paure sono un sintomo di qualcosa di piu grande. Qualcosa di piu grande che, se non risolto, ci impedisce di vivere appieno.
 

RosaeViola

Master Florello
Clo, dietro ad una paura o ad una fobia, c'è sempre una ragione.
Talvolta sono ragioni banali, episodi poco importanti che noi, bambini, abbiamo vissuto irrazionalmente e amplificato per la mancanza, appunto, di strumenti e dati adeguati per spiegarli.

E' ovvio, a mio avviso, che se queste paure non invalidano la vita, non abbia molto senso lambiccarvici il cervello ma quando le paure e le fobie, limitano un po' qui, un po' lì, un po' là, un po' su, un po' giù, forse, considerati i vari piani su cui ci inibiscono la vita, varrebbe la pena di affrontarle.

Vivere prigionieri dentro sè stessi, non è piacevole, toglie serenità e ci fa sentire ancora più fragili di quanto non siamo.

Io avevo paura, talvolta in modo incontrollabile, di dormire da sola.
Ci ho lavorato tanto e le ragioni, oggi, le conosco e le conosco bene.
Ho sentito il bisogno di fare un certo percorso perchè questa paura, limitava la mia vita anche in altre situazioni.
Spesso ci sono legami fra una paura irrazionale e la vita quotidiana, che non si esplicitano solo in un certo contesto, ma si imbrigliano con lacci sottili ad altre e non meno importanti situazioni.

La mia paura di dormire da sola, non è completamente risolta, ma quando mi capita di trovarmi in situazioni che la riportano a galla, il mio razionale è subito pronto ad offrirmi gli strumenti per guardarla in faccia, spiegarla, accettarla e controllarla.

Un'altra paura che addirittura un tempo, sfociava in attacchi di panico, è la paura della morte, non tanto come dolore o come paura del passaggio, ma proprio come fine della vita, come di qualcosa di ineluttabile e incontrollabile che dovrò forzatamente affrontare.
Oggi, dopo un lungo ed estenuante nonchè doloroso lavoro su me stessa, ne conosco le ragioni e la vivo come penso ogni essere vivente e pensante la viva.

Allora, uno dice, che ti fregava capire perchè avessi paura di dormire da sola o di morire? In fondo mica dormi sola di frequente nè devi morire tutti i giorni...E' vero, in apparenza, ma in realtà, come dicevo prima, ognuna di queste paure era strettamente correlata e, a sua volta, si legava alla mia quotidianità di continuo, anche in momenti banali o assurdi e anche senza che ognuna di queste due si manifestasse violentemente, ma la sensazione di quelle paure, gli effetti di quelle paure, i risvolti di quelle paure, alla fine, ledevano comunque la mia vita, anche nelle piccole cose.

La sensazione di essere liberi e di sapere chi siamo, è impagabile.
La libertà non è un fatto esteriore ma solo, necessariamente interiore.
La libertà dei propri pensieri è qualcosa che nessuno potrà mai toglierti.
 
Ultima modifica:

daria

Master Florello
Va anche detto, a mio parere, che alcune paure trovano il loro superamento nello stato di emergenza, in questo caso, scatta in noi una molla che ci fa fare il passetto mancante, ad esempio quando è in gioco la nostra incolumità o quella dei nostri è possibile trovare una forza una lucidità sorprendenti, che inglobano e annullano almeno temporaneamnte le nostre fobie...
 

RosaeViola

Master Florello
Va anche detto, a mio parere, che alcune paure trovano il loro superamento nello stato di emergenza, in questo caso, scatta in noi una molla che ci fa fare il passetto mancante, ad esempio quando è in gioco la nostra incolumità o quella dei nostri è possibile trovare una forza una lucidità sorprendenti, che inglobano e annullano almeno temporaneamnte le nostre fobie...

Non ne sarei così convinta Daria.
Ci sono paure che nemmeno di fronte al rischio della propria incolumità o di quella dei propri cari, alcuni riescono a vincere e questi comportamenti, sono molto più diffusi di quanto si pensi.
 

Clorophilla

Florello
Clo, dietro ad una paura o ad una fobia, c'è sempre una ragione.
Talvolta sono ragioni banali, episodi poco importanti che noi, bambini, abbiamo vissuto irrazionalmente e amplificato per la mancanza, appunto, di strumenti e dati adeguati per spiegarli.

questo mi interessa proprio, è poi sempre vera questa affermazione? Una fobia non può essere fine a se' stessa e basta o deve per forza essere correlata ad eventi passati?

E' ovvio, a mio avviso, che se queste paure non invalidano la vita, non abbia molto senso lambiccarvici il cervello ma quando le paure e le fobie, limitano un po' qui, un po' lì, un po' là, un po' su, un po' giù, forse, considerati i vari piani su cui ci inibiscono la vita, varrebbe la pena di affrontarle.

La penso anch'io così, almeno per ora non mi scervello a capire e non mi sento mortificata con me stessa se ad esempio ho la fobia dell'aereo



Un'altra paura che addirittura un tempo, sfociava in attacchi di panico, è la paura della morte, non tanto come dolore o come paura del passaggio, ma proprio come fine della vita, come di qualcosa di ineluttabile e incontrollabile che dovrò forzatamente affrontare.

Ecco, questa, complici la situazione che vivo quotidianamente e ciò che a giorni dovrò affrontare non mi lascia più vivere...anzi a dirla tutta mi sento già con un piede nella fossa. Penso che non esista secondo della mia esistenza in
cui non c'è questa presenza



Oggi, dopo un lungo ed estenuante nonchè doloroso lavoro su me stessa, ne conosco le ragioni e la vivo come penso ogni essere vivente e pensante la viva.

Non ci riesco, questo lavoro al momento lo devo rimandare :eek:k07:



La sensazione di essere liberi e di sapere chi siamo, è impagabile.
La libertà non è un fatto esteriore ma solo, necessariamente interiore.
La libertà dei propri pensieri è qualcosa che nessuno potrà mai toglierti.

Splendide parole Ro':love_4: , io direi anche che la libertà è primo di tutto accettazione
 

RosaeViola

Master Florello
è poi sempre vera questa affermazione? Una fobia non può essere fine a se' stessa e basta o deve per forza essere correlata ad eventi passati?

Sì, io credo proprio di sì.
Niente di ciò che facciamo, sentiamo e proviamo è casuale e tutto è spiegabile.
 

daria

Master Florello
Non ne sarei così convinta Daria.
Ci sono paure che nemmeno di fronte al rischio della propria incolumità o di quella dei propri cari, alcuni riescono a vincere e questi comportamenti, sono molto più diffusi di quanto si pensi.

Non sto parlando di patologie Rò, ma di fobie nelle quali amiamo anche un pochino crogiolargi, per tanti motivi, indolenza opportunismo abitudine...queste secondo me si possono superare con successo
 

daria

Master Florello
Queste di cui parli Daria, non sono di certo fobie. :eek:k07:

dipende da come le classifichi :eek:k07: certo c'e una priorità anche in questo
così come la paura di dormire da sola (che ho anche io...) non ha la stessa rilevanza della paura delle paure, quella dell'inevitabilità della morte.
 

RosaeViola

Master Florello
Daria, non sono io a classificarle e non credo esista una vera e propria classificazione.
Comunque sia, le fobie, quelle vere, sono invalidanti rispetto alla qualità della vita.
In quanto alla paura di dormire sola e la paura della morte, c'è stata, nel mio caso, invece, una così grande correlazione da non potersi credere.
 

milla04

Maestro Giardinauta
Il discorso che fate sulla correlazione tra fobie ed eventi passati e la traslazione tra tali eventi e immagini della fantasia mi ha fatto tornare alla mente il libro "Certe piccolissime paure" di Gianna Schelotto, nel quale sono esposti casi interessantissimi: per dare un'idea di come le fobie in realtà nascano da fatti vissuti che sembrano non avere nessun collegamento con esse, c'è il racconto di una giovane donna che era terrorizzata dall'idea di sedersi su cuscini, poltrone e qualunque superficie del genere:surp: ; una paura violenta che le rendeva difficile frequentare la casa di persone e avere una vita sociale serena. Tale paura veniva da una fantasia che le veniva in mente: immaginava sotto i cuscini su cui sedeva un brulicare minaccioso e nauseante di insettini di ogni genere: ebbene, dopo una terapia adeguata, è venuto a galla :slow: che a diciotto anni era rimasta incinta e aveva dovuto sposare l'allora fidanzatino, poi aveva avuto un aborto spontaneo e dopo anni aveva divorziato, ma si era sentita rovinata. Insomma, gli insettini minacciosi sotto i cuscini, pronti secondo la sua fantasia fobica ad attaccarla, erano la proiezione degli sper.matozoi, che le avevano rovinato l'esistenza.
Se devo dire la mia, penso che la paura, per quanto difficile sia, vada affrontata, cercando di comprenderne le ragioni e riportando il tutto entro le giuste proporzioni:embarrass ...Certo non è facile, ma superare una paura fa crescere l'autostima e rende più "audaci" verso le altre paure: insomma, quando capisci di poter fare qualcosa per superare una difficoltà, ti armi per affrontare le altre, e si innesca una reazione a catena in positivo.
Un bacione forte forte:love_4:
 

gigino67

Florello Senior
La Posso Dire???
Siete Sicuri Che Posso Dirla La Mia Fobia?????
Non Mi Bannano Vero???????

Ok
La Dico....













Allora La Mia Fobia E' Quella Di Diventare Grasso.........e Non Vedermela Piu'.........











Ma Che Avete Capito........io parlavo per la punta dei piedi........:lol: :lol: :lol:







siete le solite mal pensanti.........:lol: :lol: :lol:







porselline che non siete altro...
sgronf...sgronf....:lol:
 
S

SecoB

Guest
fobie, paure, attacchi di panico ...

tutto un "mucchio" per me:
non riuscire a stare al buio (da 31 anni, di notte devo stare con la luce accesa, sperando che venga presto chiaro ...),
non riuscire a dormire e non prendere gli psicofarmaci per non trovarmi rimbambita il mattino dopo ...,
non riuscire ad entrare in un posto affollato (posta, banca, supermercati, cinema, teatri, ristoranti, chiese, piazze o vie piene di gente, ...).
non mangiare per non rimettere e star male o per paura di reazioni allergiche di alcuni tipi di cibi ...
non prendere medicine per paura di reazioni allergiche ... (sono allergica agli ... anallergici !!!),
non riuscire a stare sola neanche 5 minuti (sono continuamente assistita da qualcuno dei miei familiari ...),
non uscire di casa per paura di cadere a terra perchè le gambe e la spina dorsale non mi sorreggono ...,
non ... non ... non ... che vita faccio ??? mi godo i miei fiori, i miei giardini, il mio piccolo mini-zoo ... per me è molto, mi dico sempre: c'è chi non ha neanche quello !!!

P.S. mi piace viaggiare, visitare musei, mostre, parchi, esposizioni di piante e fiori, adoro Gardaland ... come faccio ??? FACCIO AFFIDAMENTO SULLA MIA FAMIGLIA e mi IMPONGO di riuscire nel mio intento, cioè godermi più che posso la vita così, vivendo momento per momento ..., mi dico: se stò male, se cado a terra, se mi viene un attacco di panico ... ci sono dottori, ospedali ... e tanta gente (più di quella che crediamo !!!), nelle mie stesse condizioni !!!
non sono "patetica", solo "realista"
ho una famiglia meravigliosa che mi stà aiutando molto, da ben 15 anni !!!
EVVIVA LA VITA !!! :hands13: :love_4:
 
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Eltuena

Guru Giardinauta
[HTMLè poi sempre vera questa affermazione? Una fobia non può essere fine a se' stessa e basta o deve per forza essere correlata ad eventi passati?
][/HTML]

Sì, io credo proprio di sì.
Niente di ciò che facciamo, sentiamo e proviamo è casuale e tutto è spiegabile.

Ok, ma non dimentichiamoci che la paura non sempre scaturisce da eventi, persone o cose legati direttamente o meno alla nostra persona. Potrebbe esserci stata trasmessa geneticamente.

Paura ...spesso, ma ritengo che sia normale. Fa parte dell'uomo e si evince sin da piccolissimi. Certo, se la paura è incontrollabile e il pericolo temuto è immaginario, la vita diventa invivibile.
La fobia io la vedo come una paura che non ha o non avrebbe ragione di essere, una paura irrazionale per cose che di per se non sono fonte di pericolo.
 

milla04

Maestro Giardinauta
tutto un "mucchio" per me:
non riuscire a stare al buio (da 31 anni, di notte devo stare con la luce accesa, sperando che venga presto chiaro ...),
non riuscire a dormire e non prendere gli psicofarmaci per non trovarmi rimbambita il mattino dopo ...,
non riuscire ad entrare in un posto affollato (posta, banca, supermercati, cinema, teatri, ristoranti, chiese, piazze o vie piene di gente, ...).
non mangiare per non rimettere e star male o per paura di reazioni allergiche di alcuni tipi di cibi ...
non prendere medicine per paura di reazioni allergiche ... (sono allergica agli ... anallergici !!!),
non riuscire a stare sola neanche 5 minuti (sono continuamente assistita da qualcuno dei miei familiari ...),
non uscire di casa per paura di cadere a terra perchè le gambe e la spina dorsale non mi sorreggono ...,
non ... non ... non ... che vita faccio ??? mi godo i miei fiori, i miei giardini, il mio piccolo mini-zoo ... per me è molto, mi dico sempre: c'è chi non ha neanche quello !!!

P.S. mi piace viaggiare, visitare musei, mostre, parchi, esposizioni di piante e fiori, adoro Gardaland ... come faccio ??? FACCIO AFFIDAMENTO SULLA MIA FAMIGLIA e mi IMPONGO di riuscire nel mio intento, cioè godermi più che posso la vita così, vivendo momento per momento ..., mi dico: se stò male, se cado a terra, se mi viene un attacco di panico ... ci sono dottori, ospedali ... e tanta gente (più di quella che crediamo !!!), nelle mie stesse condizioni !!!
non sono "patetica", solo "realista"
ho una famiglia meravigliosa che mi stà aiutando molto, da ben 15 anni !!!
EVVIVA LA VITA !!! :hands13: :love_4:
Caspita, Secondina, deve essere tremendo vivere con così tante paure. Hai affrontato una psicoterapia seria? Un mio amico d'infanzia ha cominciato ad avere problemi di quel tipo e per anni non è riuscito ad uscire da casa: con un buon psicoterapeuta ha risolto: ci è voluto tempo, ma ora esce, va al lavoro e da qualche tempo lo vedo scorrazzare per la città in moto col figlio...
Un bacione:love_4:
 
S

SecoB

Guest
vivo ...

Caspita, Secondina, deve essere tremendo vivere con così tante paure. Hai affrontato una psicoterapia seria? Un mio amico d'infanzia ha cominciato ad avere problemi di quel tipo e per anni non è riuscito ad uscire da casa: con un buon psicoterapeuta ha risolto: ci è voluto tempo, ma ora esce, va al lavoro e da qualche tempo lo vedo scorrazzare per la città in moto col figlio...
Un bacione:love_4:

non è poi tanto ... tremendo se uno ci fà l'abitudine ... :D
infatti io esco, viaggio, visito città, mostre, parchi ....
ho speso più soldi in psichiatri, psicoterapeuti, "stregoni" vari che ha costruire la casa nuova !!!
ci sono così tanti motivi che mi hanno portato ad avere tutte queste paure, fobie ,etc...che, purtroppo, non riesco ad eliminarle tutte; io sono contenta di fare un passetto alla volta e, se Dio mi aiuta (e la mia famiglia continua a sopportarmi :lol: ), sono sicura che ce la farò prima o poi :froggie_r
sono una "testa dura" !!!
sono contenta per il tuo amico, auguro a lui ed alla sua famiglia tanta felicità, capisco molto bene ciò che hanno passato !!!:love_4:
grazie delle tue care parole, con affetto :love_4:
 

daria

Master Florello
non è poi tanto ... tremendo se uno ci fà l'abitudine ... :D
infatti io esco, viaggio, visito città, mostre, parchi ....
ho speso più soldi in psichiatri, psicoterapeuti, "stregoni" vari che ha costruire la casa nuova !!!
ci sono così tanti motivi che mi hanno portato ad avere tutte queste paure, fobie ,etc...che, purtroppo, non riesco ad eliminarle tutte; io sono contenta di fare un passetto alla volta e, se Dio mi aiuta (e la mia famiglia continua a sopportarmi :lol: ), sono sicura che ce la farò prima o poi :froggie_r
sono una "testa dura" !!!
sono contenta per il tuo amico, auguro a lui ed alla sua famiglia tanta felicità, capisco molto bene ciò che hanno passato !!!:love_4:
grazie delle tue care parole, con affetto :love_4:

Sei una persona positiva, una grande ottimista cara Seco, e questa è una fortuna sia per te che per i tuoi famigliari...In bocca al lupo per il superamento delle tue fobie...e nel frattempo inutile consigliarti di goderti la vita:froggie_r :food: :D giusto? credo che potresti insegnarlo tu ad altri, prendersi sul serio, d'accordo, ma senza esagerare :eek:k07: :)
smack!!
 
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