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Ortensie: istruzioni per l'uso...

crossmagie

Aspirante Giardinauta
Ragazzi, mia mamma ha appena portato a casa delle piante di ortensie che un mio vicino stava buttando via.

Ora sto pensando a dove metterle e il posto più appropriato sembra essere quello in cui ho già delle altre ortensie.

Le mie sono blu e bianche mentre quelle del vicino sono rosa. Mi sembra di aver letto da qualche parte che il colore delle ortensie dipenda dalla presenza di ferro nel terreno: se c'è ferro sono rosa altrimenti diventano blu (mentre le bianche sono sembre bianche).

Tutto ciò è vero?

E se sì, devo allora aggiungere qualcosa al momento dell'impianto? Come faccio a fare in modo che anche l'anno prossimo mi fioriranno ortensie blu, bianche e rosa anzichè tutte blu e bianche.

GRAZIE

Gio
 

Ale69

Bannato
Blu con terriccio acido e azzurrante ,rimangono rosa con terriccio universale senza azzurrante e bianche rimangono tali in ogni caso
 
Ultima modifica:

Datura rosa

Guru Master Florello
Sul sito del Vivaio Paoli Borgioli (specialisti in ortensie) ho trovato qualcosa che potrebbe fare al caso tuo.
Te lo copincollo.
Ciao, ciao
pH DEL SUOLO E COLORE DEI FIORI
Una delle cose che più si fissano nell’immaginario collettivo sulle ortensie è che i fiori di una stessa pianta possono cambiare colore virando dal blu al rosa in diverse tonalità o viceversa.
I fiori di diverse varietà di ortensia mostrano questo fenomeno, anche se sono alcune varietà di H.macrophylla e H.serrata a mostrare le più nette variazioni di colore (tra le macrophylla: ”Mathilda Guges”, ”Enziandom”, ”Geoffrey Chadbund”, tra le serrate: “Blue Deckle”, ”Diadem”, “Miranda”).
Generalmente le varietà a fiore bianco tendono a mantenere il colore o tutt’al più acquistano leggere tonalità rosa o blu in fioritura avanzata; nelle varietà a fiore bianco con infiorescenza lacecap (“Tokyo Delight”, “Lanarth White”) spesso i piccoli fiori fertili che si
trovano al centro possono virare dal blu al rosa o viceversa.
Si è osservato che le fluttuazioni nel colore sono strettamente correlate ad alcune caratteristiche chimiche del suolo, soprattutto il pH. Il pH è un valore che esprime l’acidità di una sostanza esprimendo in una scala logaritmica la concentrazione degli ioni idrogeno responsabili del comportamento acido: 7 è il pH di un suolo neutro, suoli acidi hanno valori di pH inferiori a 7, mentre valori superiori a 7 ( fino a14) corrispondono a suoli alcalini (o basici). Un pH 6 è sufficientemente acido perché varietà geneticamente predisposte riescano a sviluppare fiori blu, anche se valori più bassi ( 4-4,5), corrispondenti a suoli più acidi, favoriranno in alcune varietà un blu ancora più intenso.
Perché otteniamo questa colorazione blu in suoli acidi?
Sembra che le ortensie abbiano bisogno di assorbire molto alluminio per mantenere la colorazione blu: infatti, se analizziamo i sepali di un’infiorescenza blu, riscontreremo un tasso di alluminio ben dieci volte quello riscontrato in un’infiorescenza rosa. Ma l’alluminio nel suolo si presenta come sale solubile e quindi assorbibile dalle radici solo in suoli acidi col massimo di disponibilità a pH 4-4,5; nei suoli alcalini,invece, l’alluminio è presente ma in forma non solubile e quindi indisponibile per la pianta. Un altro elemento da controllare per ottenere tonalità blu è il fosforo: è consigliabile utilizzare fertilizzanti a basso contenuto di fosforo e alto di potassio (un rapporto NPK 25-5-30 va bene). Pur tuttavia, non è solo la chimica del suolo a determinare queste variazioni di colore; in realtà fondamentale è anche l’aspetto varietale. Ci sono varietà che a partire dal rosa di un ambiente neutro, ostentano delle tonalità rosse intense, fino al viola, in suoli acidi, invece dell’atteso blu: per esempio all’interno del gruppo delle H.serrata ci sono diverse varietà che non assumeranno mai una tonalità blu. Tra queste possiamo citare H.serrata “Grayswood”, “Beni Gaku”, “Preziosa”; quest’ultima, in suoli acidi, mostra durante la sua prolungata fioritura un’ampia gamma di rosa e rossi sempre più intensi via via che ci avviciniamo all’autunno. Anche tra le macrophylla ci sono varietà che, in suoli acidi, mantengono la loro colorazione rossa, anzi la intensificano: tra queste, per esempio, “Altona“, “Alpengluhen”, ”Harry’s Red”, oppure le varietà che arrivano fino alle tonalità del porpora e del viola come “Brunette”, “Merveille Sanguine”, “Ami Pasquier”.
Quindi se nel nostro giardino vogliamo delle fioriture blu, oltre ad avere la situazione chimica adatta, dobbiamo scegliere varietà predisposte ad assumere queste colorazioni, tra quelle che gli inglesi chiamano “good bluers”: tra queste ricordiamo le H.macrophylla “Marechal Foch”, ”Blue Prince”, ”Domotoi”, ”General Vicomtesse de Vibraye”, “Mariesii” e le H.serrata “Diadem”, “Blue Deckle”, “Blue Billow”.
Una volta scelta la varietà, se la nostra pianta è in vaso, possiamo ottenere dei blu intensi ricreando nel substrato il chimismo adatto con l’apporto di sali di alluminio: in commercio si trovano prodotti “azzurranti” a base di solfato di alluminio da somministrare alle piante in soluzione acquosa a più riprese durante la stagione vegetativa con la concentrazione indicata sulla confezione (generalmente 1,5-3 g per litro di acqua: un eccesso di alluminio può essere tossico per la pianta!!).
Se piantiamo la nostra ortensia in giardino, otterremo senza interventi particolari blu tanto più intensi tanto più il suolo è acido; se invece il nostro suolo è neutro o leggermente alcalino ( pH 7-7.5) potremmo acidificare il terreno con l’apporto di zolfo, ma tale processo è velocemente reversibile perché il terreno tende a riacquisire il proprio equilibrio chimico ed anche l’apporto di alluminio serve a poco perché parte viene bloccato in forme insolubili e parte si disperde lontano dall’apparato radicale: in queste situazioni è meglio “rassegnarsi” ad avere delle bellissime ortensie di altri colori, senza operare inutili forzature.
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Sì, in effetti l'articolo di Borgioli è la guida più completa per comprendere la colorazione delle ortensie.
Ne avevo fatto, tempo fa, un riassunto in pochi punti

in pratica:


Il colore delle ortensie dipende (per le ortensie rosa e azzurre, non per le bianche) dal Ph del terreno. Con un Ph di circa 6 si riescono ad ottenere ortensie azzurre.

In realtà il ferro non c'entra molto con l'azzurro delle ortensie. L'unica correlazione è che per acidificare il terreno si usa il genere il solfato di ferro. Un terreno più acido rende più facilmente assimilabile l'alluminio, che è quello che rende azzurro il fiore dell'ortensia.
Per il resto, il ferro è utile a rendere le foglie belle verdi.

Un esempio: io do spesso ferro chelato alle mie ortensie. Hanno foglie verdissime, ma fiori rosa, perchè il terreno continua ad essere tendenzialmente basico e l'alluminio presente non assimilabile dalla pianta:slow:.

In pratica, se si vogliono ortensie azzurre in piena terra è consigliabile

- Sostituire il terreno (se è argilloso e alcalino) con terreno acido
- annaffiare il più possibile con acqua demineralizzata o piovana (cosa difficilmente attuabile, a meno di avere grandi cisterne per la raccolta dell'acqua piovana e tenendo conto del fatto che le ortensie necessitano di tantissima acqua)
- continuare ad acidificare il terreno con solfato di ferro
- somministrare dei sali di alluminio (che intensificano il colore blu), presenti nei vari azzurranti, ma (e sono più economici) che sono venduti anche nei consorzi agrari (solfato di alluminio).

Io personalmente mi sono arresa a delle belle ortensie rosa, soprattutto perchè proprio non ho voglia :D:martello: di fare il traffico sopra citato, che magari mi porterebbe ad avere ortensie bicolor o di brutti colori intermedi. Inoltre comunque non avrei possibilità di annaffiare con acqua demineralizzata, dando ogni giorno 6 litri di acqua per ortensia e possedendone 4. :Saluto:
 

crossmagie

Aspirante Giardinauta
Ho letto tutto d'un fiato ma sapete che vi dico?!?!? Io ho il problema inverso: a me tutte le ortensie si trasformano magicamente in ortensie BLU!!! :cry::squint::confuso::eek::confused::(

Cmq oggi ho piantato un'ortensia che più rosa di così non poteva essere... appena si riprende la fotografo così poi potrò confrontarla nei prossimi anni.

Grazie a tutti per i consigli e le spiegazioni che mi avete dato!

Gio
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Ciò significa che hai terreno acido: è ottimo per la coltivazione di ortensie blu, camelie, azalee, rododendri, gardenie... potresti avere un giardino stupendo!

Comunque, se proprio vuoi avere ortensie rosa devi allora cercare di rendere il terreno più basico e questo si ottiene aggiungendo della calce...
Vendono anche degli arrossanti per ortensie, ma non so sinceramente cosa contengano, forse del solfato di calcio.
 
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