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ortensia malata?

unfioreneldeserto

Aspirante Giardinauta
HELP!
la mia ortensia aveva fatto i nuovi fiori un mese fa e sono già caduti tutti!
In più le foglie si sono coperte di una patina chiara.
Si trova in un vaso di coccio in terrazza in una zona luminosa all'ombra.
Che succede?
Grazie per l'aiuto!
 

Anitka

Apprendista Florello
Ciao
Benvenuta!

la patina chiara sulle foglie potrebbe essere oidio

Fiori: non so perchè siano caduti, di solito anche da secchi restano sul ramo e poi vengono eliminati con la potatura. Prova a dare qualche informazione di più (da quanto ce l'hai, come la tieni ecc), vedrai che qualcuno ti saprà aiutare

Ciao
Anitka
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
per esperienza noto che per le ortensie a fine fioritura o comunque in tarda estate è facile incappare nell'oidio.
La cosa da fare secondo me è dare un antioidio sistemico specifico anche in via preventiva.
Io l'ho dato alle mie ortensie, vedremo se funziona.
Per il discorso dei "fiori sfioriti" secondo me dipende anche da quanto sole prende la pianta.
Ho notato che le ortensie in posizione più ombreggiata hanno fiori più duraturi, e riallacciandomi al discorso odio, sono più resistenti e meno soggette a patologie funghigne
 

new dawn

Guru Giardinauta
Quasi quasi mi permetterei di dubitare che si tratti di un'ortensia, perché i fiori non cadono mai, restano a seccare fino all'anno successivo sui loro steli. E non mi è mai capitato di trovare dell'oidio sulle ortensie. Scusatemi questa irruzione brusca, non si potrebbe vedere una foto?
 

Anitka

Apprendista Florello
New Dawn, concordo assolutamente con te per la caduta dei fiori, purtroppo però ti contraddico per quanto riguarda l'oidio, a me è capitato ogni tanto, ma di solito in fine stagione, per cui me la sono cavata eliminando le foglie colpite che tanto erano già prossime a cadere in vista dell'autunno.

Vero è cmq che l'abbondanza di pioggie di queste ultime settimane ricorda appunto l'autunno più che l'estate!

Ciao
Anitka
 

Maria42

Apprendista Florello
Anch'io trovo strana la caduta dei fiori ma confermo che un pochino di oidio l'hanno avuto anche le mie l'anno scorso a fine settembre. Le mie sono tutte in vaso e magari soffrono un po' di più anche per questo motivo.
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Se si tratta di oidio ti consiglio di utilizzare un antioidico specifico. Per esempio il Fenicrit T, che è anche sistemico, quindi penetra all'interno della pianta.
Io utilizzo un altro prodotto che mi pare molto efficace: l'anticrittogamico PB della Compo. Comunque basta che sul prodotto ci sia scritto "antioidico".
Se è una cosa che capita spesso ti consiglio, il prossimo anno, di prevenire somministranzo zolfo in polvere o bagnabile, quando il sole non batte direttamente sulle foglie (per evitare di danneggiarle) ogni 10-15 giorni.

Se vuoi prevenire un po' tutti i problemi delle piante invece ti consiglio di mescolare ossicloruro di rame e zolfo bagnabile. Somministrandoli, in una sola volta, previeni quasi tutte le affezioni possibili.
 

peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
il Fenicrit altro non è che rame e zolfo (o zolfo ramato, o poltiglia bordolese, o verderame, o ossicloruro di rame + zolfo...vari nomi per la stessa cosa)...solo che il fenicrit lo trovi già dosato e ti costa 4 volte tanto che se compri le singole polveri....
PS: dare lo zolfo (sia con che senza rame) ogni 10/15 è un pò troppo...basta ogni 20/30gg.
 
Ultima modifica:

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Io ho scritto Fenicrit T Fenicrit T, che è a base di Penconazolo.

Per il resto, come prevenzione ho consigliato di usare un miscuglio di zolfo e ossicloruro di rame, più economici del Fenicrit normale, non T.
 

peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
hai ragione, non avevo letto la "T"....
non conosco l'azione del penconazolo poichè io non posso usarlo. comunque un volgarissimo e vecchio verderame andrà benone lo stesso...!
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
In linea generale per prevenire l'oidio http://it.wikipedia.org/wiki/Oidio si consiglia di utilizzare prodotti a base di zolfo, oppure (non in agricoltura biologica) principi attivi sistemici, come il penconazolo. Per curare un'affezione già in atto sono utili solo principi attivi pù potenti, perchè lo zolfo non ha nè azione curativa nè eradicante.
La poltiglia bordolese o altri prodotti rameici hanno solo un effetto secondario http://www.sempreverde.net/2008/08/23/poltiglia-bordolese/ sull'oidio. E' per questo che si usa, per prevenire un po' tutte le malattie di origine crittogamica in maniera veramente efficace, miscelare l'ossicloruro di rame e lo zolfo bagnabile.

il Fenicrit altro non è che rame e zolfo (o zolfo ramato, o poltiglia bordolese, o verderame, o ossicloruro di rame + zolfo...vari nomi per la stessa cosa)..

Tutte queste cose che citi, non sono esattamente la stessa cosa...
 

peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
beh...più o meno... se non è zuppa è pan con l'acqua...
saluti
peppone
PS: dalle mie parti questi diversi nomi corrispondono tutti alla stessa medesima identica cosa...
ciao alla prossima
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
beh...più o meno... se non è zuppa è pan con l'acqua...
saluti
peppone
PS: dalle mie parti questi diversi nomi corrispondono tutti alla stessa medesima identica cosa...
ciao alla prossima

Sono prodotti diversi che si usano in circostanze diverse.
Per esempio la poltiglia bordolese non può essere miscelata allo zolfo, in quanto è alcalina mentre lo zolfo è acido.
Stessa cosa vale per gli altri prodotti...magari per alcuni usi sono sovrapponibili, per altri no.
 

peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Io ho diverse confezioni di poltiglia bordolese sulle quali c'è scritto che non è possibile miscelarla a prodotti a reazione acida, come è appunto lo zolfo.
Chiaramente poi dipende dalla poltliglia bordolese e dalla quantità di calce che ci metti, quindi se è più o meno alcalina (cioè più o meno acida).
In linea generale in questo forum nessuno si fabbrica da solo in casa la poltiglia, ma la si compra nei consorzi o nei negozi di agricoltura. In quella, in tutti i casi che mi risultano (cioè in tutte le confezioni che ho comprato personalmente), c'è scritto che non è miscibile con prodotti a reazione acida ed è specificato proprio lo zolfo.

Leggi le etichette e vedrai anche tu.


Che il prodotto che indichi tu
http://agraria-comand.it/ecomm/index.php?main_page=product_info&cPath=53_76&products_id=1323
possa essere miscelato non lo metto in dubbio. In linea generale non è così.

http://forum.giardinaggio.it/parass...zolfo-bagnabile-possono-essere-miscelati.html

Anche io possiedo uno zolfo sul quale c'è scritto che è miscelabile con la poltiglia bordolese. Però sulla poltiglia è raccomandato di non farlo.
Nel dubbio e, visto che la regola dice così, preferisco non mescolare e fare in maniera sicura.
Piuttosto utilizzo l'ossicloruro di rame, che appunto si può miscelare tranquillamente, senza nessun rischio, soprattutto che il miscuglio sia poco efficace.

Io credo che in questo forum si debbano dare informazioni giuste per il 90% dei prodotti. Che poi un prodotto in particolare sia miscibile, va bene. A quel punto la persona che lo possiede potrà anche farlo.
In linea generale non lo è, quindi io mi asterrei dal consigliarlo. Poi chiaramente ognuno è libero di fare come ritiene opportuno nel proprio giardino/orto/appezzamento di terreno.

Io volevo, al di là di questo caso particolare, solo sottolineare che non si può parlare in generale e dire che certi prodotti sono identici, sono la stessa cosa.
Tra i prodotti che hai citato ci sono delle differenze e vanno sottolineate.

http://www.flora2000.it/articolo.aspx?id=196
http://www.rivistadiagraria.org/riviste/vedi.php?news_id=217&cat_id=73

Inoltre non mi sembra nello specifico corretto consigliare l'uso della poltiglia bordolese per l'oidio, tra l'altro già presente...Come ho detto, qualche effetto lo ha ma solo secondario e non è il prodotto d'eccellenza per quel tipo di problematica.
 
Ultima modifica:

peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
io la poltiglia bordolese me la faccio da quando avevo 10 anni!!!!!
e la faccio io e non la compro già fatta perchè il dosaggio dei componenti non può e non deve essere uguale in tutti i mesi dell'anno e varia inoltre dalle piante sulle quali lo si deve dare.
Da sempre alla poltiglia bordolese si mischia anche lo zolfo (non parlo dei 10 litri per le rose dei giardinetti, ma delle centinaia di ettolitri per le grandi coltivazioni nelle quali sono nato e cresciuto).
Nei 4 (quattro!!!) link che ho postato, alcuni dei quali di autorevolissimi viticultori in uno solo si parla di un prodotto di zolfo specifico (che, tra l'altro, non è nemmeno quello che uso io) e pertanto sicuramente NON lo ho consigliato.
erano solo esempi per dire che l'indicazione che hai dato circa la non miscelabilità di poltiglia e zolfo fosse sbagliata.
Avrei potuto semplicemente dirti che nei 30 anni da che ho cominciato a fare agricoltura abbiamo sempre mescolato rame, calce e zolfo. e con ECCEZIONALI risultati, sia preventivi che curativi, sull'oidio.
Sapevo che questo non sarebbe bastato e poichè ho chiaro che in questo forum c'è parecchia gente (non parlo di te, Helene) che ama insegnare ai gatti ad arrampicare mi sono anche preso la premura di andare a cercare i primi 4 link che capitano per sostenere quello che si fa da innumerevoli generazioni.
Non va bene nemmeno così?
Ok.
Hai ragione tu, Helene, poltiglia e zolfo non si possono mescolare!
...io però continuo a farlo...
per me la discussione si conclude qui.
saluti
peppone
PS: non citare, ad avallo della tua tesi, pagine di questo forum (nelle quali tra l'altro non tutti sono concordi e nelle quali, soprattutto, non si affronta la questione della mescibilità della poltiglia con lo zolfo)? Io ho citato fonti terze...(un forum yahoo, un sito di prodotto e due siti di agricoltori...).
Comunque - ammetto la mia ignoranza - non sapevo nemmeno che vi fosse in commercio la poltiglia bordolese già fatta e pronta! E mi riesce difficile immaginare che effetto possa avere poichè, come ho detto prima, il dosaggio dei componenti deve variare a seconda del periodo dell'anno e della coltivazione da trattare!
Ciao
 
Ultima modifica:

Hélène

Esperta Sezz. Rose
io la poltiglia bordolese me la faccio da quando avevo 10 anni!!!!!
e la faccio io e non la compro già fatta perchè il dosaggio dei componenti non può e non deve essere uguale in tutti i mesi dell'anno e varia inoltre dalle piante sulle quali lo si deve dare.
Da sempre alla poltiglia bordolese si mischia anche lo zolfo (non parlo dei 10 litri per le rose dei giardinetti, ma delle centinaia di ettolitri per le grandi coltivazioni nelle quali sono nato e cresciuto).
Nei 4 (quattro!!!) link che ho postato, alcuni dei quali di autorevolissimi viticultori in uno solo si parla di un prodotto di zolfo specifico (che, tra l'altro, non è nemmeno quello che uso io) e pertanto sicuramente NON lo ho consigliato.
erano solo esempi per dire che l'indicazione che hai dato circa la non miscelabilità di poltiglia e zolfo fosse sbagliata.
Avrei potuto semplicemente dirti che nei 30 anni da che ho cominciato a fare agricoltura abbiamo sempre mescolato rame, calce e zolfo. e con ECCEZIONALI risultati, sia preventivi che curativi, sull'oidio.
Sapevo che questo non sarebbe bastato e poichè ho chiaro che in questo forum c'è parecchia gente (non parlo di te, Helene) che ama insegnare ai gatti ad arrampicare mi sono anche preso la premura di andare a cercare i primi 4 link che capitano per sostenere quello che si fa da innumerevoli generazioni.
Non va bene nemmeno così?
Ok.
Hai ragione tu, Helene, poltiglia e zolfo non si possono mescolare!
...io però continuo a farlo...
per me la discussione si conclude qui.
saluti
peppone

Come ti ho detto..la questione non è che tu ti faccia la poltiglia da quando avevi dieci anni. Qui stiamo parlando con una persona che ha un'ortensia in vaso. Dubito che possa mai venire a questa persona l'idea di farsi la poltiglia da sola (anche perchè penso che sappia a malapena cosa sia). Andrà a comprarla. Io la compero fatta e sopra c'è scritto che non è miscelabile. Poi che grandi viticoltori lo facciano per me va bene, ma io seguo quello che c'è scritto sulla confezione e io personalmente non mi sento di consigliare diversamente, visto che parlo di piante di altri e vorrei risolvere problemi e non danneggiare nella maniera più assoluta.
Comunque inizialmente non hai consigliato per l'odio nessun miscuglio di poltigllia bordolese e zolfo, ma solo poltiglia bordolese....

Aggiungo: il fatto che tu ti occupi di agricoltura da 30 anni può voler dire molto o non voler dire niente. Non ti puoi imporre semplicemente sbandierando continuamente la tua esperienza, molto autoreferenziale.

Anche per me la discussione finisce qui.
 

peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
appunto. buonanotte. ora vado a dormire perchè domattina mi alzo alle 5 perchè devo fare un fieno molto "autoreferenziale"!
A parte il fatto che siamo in una comunità virtuale e perciò qualsiasi cosa detta da chiunque (ripeto CHIUNQUE) è decisamente autoreferenziale e non verificabile....
Non ho sbandierato certamente la mia esperienza (che già sapevo non sarebbe bastata) bensì ho postato 4 link. Non di questo forum e due dei quali sicuramente autorevoli.
Non basta nemmeno questo? Bisogna darvi ragione comunque???
Non ho consigliato inizialmente un miscuglio di poltiglia e zolfo perchè, io e non solo io, da sempre metto lo zolfo nella poltiglia e per me, e non solo per me, la poltiglia è davvero pronta solo se:
- hai dosato le componenti a seconda della stagione e del coltivato da trattare.
- hai aggiunto anche lo zolfo.

Saluti
peppone

ps: non posterò più in questo topic e nemmeno lo leggerò.
pps: possibile che non appena si discute con un moderatore la discussione precipiti?
 
Ultima modifica:

Hélène

Esperta Sezz. Rose
appunto. buonanotte. ora vado a dormire perchè domattina mi alzo alle 5 perchè devo fare un fieno molto "autoreferenziale"!
Non ho consigliato inizialmente un miscuglio di poltiglia e zolfo perchè, io e non solo io, da sempre metto lo zolfo nella poltiglia e per me, e non solo per me, la poltiglia è davvero pronta solo se:
- hai dosato le componenti a seconda della stagione e del coltivato da trattare.
- hai aggiunto anche lo zolfo.
QUAUNQUE zolfo.
Saluti
peppone

Come ti ripeto, Peppone...stiamo parlando con una persona che ha un'ortensia in vaso.
Le indicazioni vanno date anche in maniera commisurata alla persona con la quale stiamo parlando. Tu fai pure la poltiglia come vuoi, con o senza zolfo...se tu le dici poltiglia bordolese la persona andrà a comprare poltiglia bordolese in un negozio e prenderà quello che le danno. Quindi qualcosa di poco efficace nei confronti dell'affezione che ha la pianta in quel momento.

Io capisco che tu sia abituato a parlare di grandi appezzamenti di terreno, grandi zone da trattare...ma qui ci sono persone che hanno magari un balconcino, un praticello (che a loro pare enorme) di 20 metri quadrati...
Tante volte sanno a malapena come si chiama la pianta di cui si devono prendere cura. Bisogna, per quanto possibile, prenderli per mano e aiutarli, essendo più chiari possibile.

Questo è il mio punto di vista.

Buonanotte!
 
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