Sono del parere che se gli ormoni radicali sono applicati correttamente aiutino molto, ma che altrimenti peggiorino la situazione.
Per lavorare seriamente si dovrebbe studiare bene come usarli e per dare dei giudizi si dovrebbero eseguire continuamente delle comparazioni fra due metodi, a parità di tutte le altre variabili.
Quindi stesso momento, talee della stessa pianta, stesse dimensioni, stesso terriccio, ecc. un vaso con ormoni e un vaso senza.
E una volta imparato bene, si potrebbero ripetere le comparazioni applicando nuovi perfezionamenti alla propria tecnica.
Altrimenti rischiamo tutti (a partire da me), di parlare per partito preso o per pregiudizi. La mia esperienza con gli ormoni radicali è stata un fallimento, ma se non insisto è solo perché la cosa mi interessa poco, visto che ottengo dei successi frequenti anche senza ormoni.
Se però avessi l'esigenza di riprodurre per talea ed avessi soltanto una possibilità, so che con gli ormoni, se ben applicati potrei aumentare le mie probabilità di successo per esempio dal 90 al 95 %.
Finora non mi sono mai trovato in questa condizione, ma se capitasse, mi morderei le dita per aver preso sottogamba questa possibilità.
Ciao