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Orchidee da serra calda - temperature minime

Paola-Luna

Florello
l'ultimo poema e poi vi lascio in pace......

Per le orchidee da serra calda: temperature MINIME invernale 14° C ed estiva 22° C

BRASSAVOLA:
O. epifita con o senza pseudobulbi. I fiori possono raggiungere i 15 cm. di diametro e sono solo di colore verde o bianco, ma molto profumati di notte. Vuole molta luce e temperatura attorno ai 25° C con annaffiature abbondanti solo quando il substrato è completamente asciutto.

PHALENOPSIS (orchidea farfalla):
O. epifita. Ha di solito solo 4 o 5 foglie succulente molto ravvicinate su un breve fusto. Ha radici aeree che possono essere debordanti e che spesso avvolgono il vaso: resistete dalla tentazione di rinvasarle! Vive in media a 18° C notturni e 25° C diurni per tutto l'anno con un'umidità del 60-80%. Può rifiorire in continuazione per 3-4 mesi tra ottobre e gennaio o tra febbraio e ottobre a seconda della specie. Tenere in posizioni al riparo dai raggi solari, con luce filtrata. Non ha bisogno di un periodo di riposo. Gli steli fioriti durano oltre un mese. Non tagliare il fusto dopo la fioritura: dopo 1-2 mesi si formano nuove gemme da fiore o cresce un nuovo ramo fiorifero. Staccare i fiori appassiti. Usare un fertilizzante specifico diluito in acqua ogni 21 gg. e annaffiare solo quando il substrato si asciuga completamente.

PAPHIOPEDILUM:
O. terrestre. Ha un fusto sotterraneo dal quale spuntano ciuffi di foglie e fiori portati da uno stelo corto. I fiori durano fino a 40 gg., uno o due su ciascun stelo. Fiori appariscenti e carnosi di colore giallo verdastro. Non necessita di un periodo di riposo. Non deve mai restare completamente all'asciutto, vaporizzare anche più volte al giorno. Non necessita di concimazioni. Preferisce zone ombreggiate e umide, lontano dalla luce diretta del sole e per rifiorire vuole il fresco di notte. In casa sistemare vicino a altre piante con le stesse necessità come le felci, per ricreare il microclima ideale. Temperature medie di 21° C di giorno e 16°C di notte.

CATTLEYA:
Alta 60-65 cm. Vive sui tronchi quasi in assenza di terriccio. Fiori grandi e spettacolari fino a 20-30 cm. di diametro che sbocciano tra settembre e giugno e soltanto 2-4 per stelo. Alcune hanno pseudobulbi che portano una sola foglia, altre hanno pseudobulbi con due o tre foglie in cima. A seconda della specie, prima della fioritura, necessita di un periodo di riposo. Vanno bagnate solo quando il substrato diventa completamente asciutto. Hanno bisogno di aria molto umida. Vuole molta luce e temperature comprese tra i 14 e 25° C.
 
P

penni

Guest
Carissima,
ma sei una fonte inesauribile!
Adoro le orchidee ma ho sempre pensato fossero difficilissime da coltivare (non so perchè ma mi danno l'idea di piante alle quali devi dedicare giornate intere - vedi Nero Wolfe).
Ad ogni modo mi ero cimentata con un'orchidea acquistata all'Ikea che aveva vissuto per dei mesi (in bagno) ma poi è morta e non so perchè.

Ora, avendo stampato i tuoi consigli che verranno conservati gelosamente e avendo io deciso di acquistare un'orchidea (dopo le vacanze comunque), cosa mi consigli per un appartamento milanese luminosissimo e con il riscaldamento centralizzato. In bagno ho un muretto vicino alla doccia dove avevo posizionato la fu orchidea.
serra fredda, serra tiepida o serra calda?
Eseguirò pedissequamente - come sempre - il tu consiglio
penni
 
G

Giulio

Guest
Ciao Paola-Luna, non vorrei confonderti le idee, ma il discorso è un po' più complicato. Intanto le cattleya (con le solite, dovte eccezioni) sono le tipiche piante da serra intermedia, poi le Vanda sono da 'caldo' (perlomeno la maggior parte, devi escludere la V. coerulea e altre due o tre, gli ibridi sono tutti da caldo) mentre i paphiopedilum (da uno a trenta fiori a secoonda della specie/ibrido) li trovi divisi in parti uguali tra freddo, medio e caldo. Indicativamente: fiore singolo e foglia verde uniforme = freddo; fiore singolo foglie maculate = intermedio; molti fiori, foglie verdi = caldo. Ma è moooolto indicativo.
ciao
Giulio
 
G

Giulio

Guest
dimenticavo, per Penni: intermedia o calda, possibilmente che voglia poca luce. Phalaenopsis e paphiopedilum a fiori 'multipli' e/o foglie maculate sono le scelte migliori.
ciao
Giulio
 
P

penni

Guest
grazie Giulio,
tieni comunque presente che il mio bagno è luminoo perchè ha una finestra bella grande. Il sole viene però filtrato da una tenda (questione di privacy - ovviamente).
ciao
 
G

Giulio

Guest
Non preoccuparti. In casa, qualsiasi posto luminoso lontano più di 10 cm dalla finestra è da considerarsi 'buio' (per le piante) ;)
A meno che non sia una finestrata a tutta parete, esposta a sud e senza ripari. Se fosse così, potresti avere chance con le Vanda, che vogliono tutto il sole che è possibile dare loro.
Ciao
Giulio
 

Paola-Luna

Florello
per Giulio e per tutti gli altri: tutto quello che ho scritto non è farina del mio sacco, anche se ho inserito diverse note mie personali, in base alle mie esperienze........ Tutti i poemi che vi trovate qui scritti, sono il frutto di ricerche di settimane (nel poco tempo libero che mi rimane) tra libri in biblioteca, enciclopedie a casa e centinaia di riviste che da anni colleziono...... Da queste ricerche ho cercato di fare dei riassunti brevi e chiari (che mi sono inserita in un file di word) principalmente ad uso mio proprio ma ai quali ho desiderato rendervi partecipi......
Dato che le orchidee mi affascinano e da un paio di anni mi cimento nella loro coltivazione, non mi ritengo nè una principiante nè tantomeno una botanica che emette sentenze a destra e sinistra: ho voluto solo inserire dei messaggi con dei consigli sulla coltivazione, utili (penso e spero) per chi è ancora 'in erba'.......
 
P

penni

Guest
cara Paola-Luna,
innanzitutto vorrei sapere come sono andate le tue vacanze, Sardegna se non sbaglio.

I tuoi consigli sono utilissimi e ti prego di continuare a renderci partecipi della tua esperienza.
Con gratitudine,
penni
 

Silvia

Maestro Giardinauta
Grazie ancora a Paola-Luna e a tutti gli altri interenuti. Ma quanto devo imparare! E pensare che finora mi ritenevo abbastanza esperta... ci voleva proprio la Phalaenopsis per ridimensionarmi. E' ancora viva, sta aprendo l'ultimo bocciolo salvatosi (a meno che non faccia brutti scherzi proprio ora) e ha un paio di piccolissimi germogli sulla punta di due rami . Li sorveglio con ansia. Ciao. S.
 
G

Giulio

Guest
Ciao Paola-Luna, non intendevo 'redarguirti' o 'salire in cattedra' in nessum modo, anzi, hai fatto un'ottimo lavoro! Solo che, per esperienza, posso dirti che tra quello che si trova sui libri (spesso in contrasto tra loro) e quello che preferiscono le piante, ne passa. Ad esempio, la Vanda coerulea (blu) è si da freddo, ma si trova solo nei vivai specializzati ed i suoi ibridi (blu anche loro, che si trovano più facilmente) invece non sopportano temperature basse. Già a 13-14° soffrono visibilmente. I Paphiopedilum poi, quelli a fiore singolo e foglia uniforme, hanno la bruttissima abitudine di non fiorire se non gli si da un periodo di temperature minime sotto i 14°. Alla Brassavola nodosa do' tanta luce da far impallidire un cactus, ma non mi riesce di farla fiorire :(
Insomma, le orchidee sono bizzose e fanno dell'eccezione la regola. E le mie 'bestie nere' sono, strano a dirsi, quelle facili per eccellenza: phalaenopsis, miltonia, e grandi scorni anche con i dendrobium.
Anche quello che trovi nel mio sito va sempre preso con le molle. Spesso è una mediazione tra ciò che funziona a me e ciò che dicono le regole 'canoniche' dei libri.
L'unica e sola regola fondamentale delle orchidee è: non fidarti mai degli esperti ;)
ciao Giulio
 

Silvia

Maestro Giardinauta
Sono sconsolata nel dichiarare che tutte le attenzioni e le preziose consulenze non hanno convinto la mia phalaenopsis a far aprire l'ultimo bocciolo; è caduto ieri e ora la pianta, tristissima, è stata collocata in bagno (troppo tardi, direte). Il rametto che portava i fiori è rapidamente diventato giallo-rosa; dovrei tagliarlo, secondo un precedente consiglio, ma devo fidarmi? E se poi ingialliscono anche gli altri? Insomma, è un giorno di scoraggiamento e mi chiedo se riuscirò almeno a far sopravvivere questa "bizzosa" orchidea o se ormai il destino è segnato.
 
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