Olivo rovinato per colpa della neve

[armagon]

Ciao!

Purtroppo non mi sono accorto che in cortile il peso della neve mi ha danneggiato un grosso ramo di un olivo di circa 5 anni.
L'olivo è stato potato ad alberello e ora putroppo ha un lato vuoto. Cosa mi suggerite di fare? A primavera taglio tutti i rami ad una certa altezza? Nel frattempo ho utlizzato del catrame per coprire la ferita della mia povera pianta.

Grazie mille

 

[SEBBY]

Io ti consiglio di effettuare la normale potatura, che fra l'altro dalle nostre parti (neve permettendo) viene fatta adesso (a primavera è troppo tardi), gli ulivi prendono con il tempo forme particolari che li rendono veramente unici e quello che ora sembra un vuoto già il prossimo anno non lo sembrerà più. Ti parlo per l'esperienza che ho avuto con le mie piante che dopo circa un decennio di abbandono sono state (quattro anni fa) potate in modo veramente drastico, quando le vidi per la prima volta pensai che me le avevano rovinate completamente: interi grandi rami tagliati alla base li rendevano più simili a dei mostri che a delle piante: oggi ringrazio quei potatori perchè le piante sono bellissime e non hanno più nessun segno della sfacello iniziale.
Ciao.

 

[brandegeei]

Ciao
vorrei solo aggiungere che il catrame è un pessimo modo per proteggere le ferite. Una buona spennellata di verde rame ripetuta nel tempo è la soluzione ideale, oltre ai mastici che possono aiutare temporaneamente.

Ciao

 

[spot]

Scusate, m'intrometto, la potatura è indispensabile? (...mi mette un'ansia... )
Se sì (..e lo sò che direte di sì :martello: ) mi spiegate bene come farla (.... ammesso che capisca :crazy: !)
baci
pa

 

[SEBBY]

Secondo me non è necessaria!!! Logico, se uno ha un uliveto per la produzione è logico che debba potare, concimare....., ma per ulivi "a conduzione domestica" non credo sia necessario altro che uno sfoltimento "estetico" per far prendere aria e luce alla pianta. La prima potatura drastica io l'ho fatta perchè le piante erano abbandonate da oltre dieci anni in mezzo agli sterpi, ma ora ci limitiamo a sfoltire e quando necessario ad abbassarle un po' (non molto) per evitare il più possibile l'uso di scale durante la raccolta. Sulle tecniche non ne so molto, ogni potatore da cui ho cercato di imparare qualcosa mi ha detto la sua e spesso in contrasto, ho il vicino che pota mentre raccoglie segando di netto i rami più grandi (uno scempio) eppure le sue piante continuano a produrre e sono anche belle. La persona anziana con la quale faccio la potatura tende a togliere poco: più che altro i rametti brutti e disordinati, mi dice sempre di "aprire" la pianta, darle aria al centro e togliere assolutamente tutti i "succhioni" cioè quei rami che nascono fitti dalla base, ma anche vicino ai punti di taglio. Altro, mi dispiace, ma non so dirti. Ciao

 

[spot]

Grazie Sebby, mi sei stata di conforto. Il mio è piccoletto e penso proprio che lo lascerò in pace.
ciao ciao