Allora luca mio,
lavorare il secco degli olivi è una tecnica che ho imparato per necessità: all'inizio, quando non li conoscevo bene, li potavo troppo, cosa che faceva morire dei ramoscelli...
Allora ho provato a trattare il legno scoprendo alcune caratteristiche.
Intanto è durissimo, una volta seccato e stagionato NON marcisce nè si rovina.
Vediamo di cosa parlo: questo è il mio olivo, il mese corso. adesso è già più folto ma è ben visibile il ramo morto che ho scortecciato...
http://it.tinypic.com/view.php?pic=f0t09l&s=3
e nel particolare il legno secco, NON trattato con liquidi o altro.
http://it.tinypic.com/view.php?pic=wbargg&s=3
La tecnica per ottenere questo è molto semplice, se si opera su rami già secchi. se si opera invece sul tronco, sarà necessario scortecciare con delicatezza la parte da trattare e attendere che si asciughi. Poco per volta, controllando lo stato di salute dell'albero si potrà metetre a nudo una buona parte di legno, magari usando il liquido jin per velocizzare il tutto. Fatto questo ci si munisce di attrezzi appositi, reperibili ovunque.
Io ho degli spazzolini in nylon ottone e acciaio, utili per sgrossare le parti esposte: sull'olivo va usato il più duro... usandoli con criterio, si riuscirà ad eliminare residui di corteccia e a lisciare grossolanamente il legno secco. per le parti più tenaci, della carta vetrata a varia granatura sarà perfetta per mettere a nudo il legno e a dargli un aspetto vissuto ancora un po' ruvido. E poi i tocchi finali.
Il legno secco dell'olivo ha un colore veramente bellissimo che sarebbe un peccato non valorizzare, quindi, sul legno scartavetrato io passo varie mani di liquido jin, lo lascio asciugare, quindi passo un pannetto abrasivo Scotch Brite verde (intermedio), che liscia bene il legno, elimina il prodotto in eccesso e lo fa penetrare a fondo nelle fibre, proteggendole. Compio questa operazione più volte, sempre eliminando il prodotto in eccesso. Una volta fatto questo, rifinisco le parti lucidandole con un pezzo di jeans, sino ad riportare il legno al suo colore avorio naturale.
Per proteggere il legno ho preparato una mistura mia, mescolando cera d'api e cera per mobili che lascio condensare e ne faccio dei pezzettini che strofino sul legno, che verrà poi rifinito col solito pezzettino di stoffa.
Et voilà. Se poi il legno dovesse opacizzarsi o perdere il colore, nulla di grave: pezzetto di cere, olio di gomito...
Un abbraccione.