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nuovo lavoro su olivasto pre bonsai

luca2702

Giardinauta
ciao a tutti vi presento il mio ultimo arrivato un olivastro con ottime potenzialità e piuttosto vecchiotto ieri sera l'ho filato ho pulito la parte secca e trattata ora se ne starà buono buono fino alla primavera dove riceverà un adeguata concimazione poi penserò a formare dei palchetti e definire ulteriormente la chioma! andrè è quello che ti dicevo di portare a mostra tra qualche anno! te piace?
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boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Bellissimo!!!
Una domanda: per creare la ramificazione dell'olivastro, quando poti? Intendo oltre ai periodi dell'anno, anche di quanto fai allungare i getti prima di tagliarli, e in che punto li tagli. Perchè io ho un piccolo olivastro che getta continuamente, ma se io voglio formare un palco di vegetazione non so mai come regolarmi (cioè se prima formare un andamento del ramo e poi cimare e far ramificare i rametti laterali, oppure farlo ingrossare per bene e tagliare corto ricominciando da zero o quasi con i nuovi getti....)
 

luca2702

Giardinauta
grazie boba io come hai visto formo il ramo cimo e con i rami laterali filati anche quelli faccio il palco un abbondante concimazione magari sotto lo sfagno sempre umido in primavera (BIO GOLD) gli da una spinta pazzesca
 
I

Il Marchese del Ficus

Guest
....:burningma :burningma :burningma ....
dovrebbe essere mio porca puzzola!
Mostruosamente bello. Da concorso. NN dico altro. Sto rosicando.
 
I

Il Marchese del Ficus

Guest
...per i palchi, conviene usare la tecnica standard, facendo cioè allungare i germogli a sei-otto foglie e accorciarli a due. Il ramo si biforcherà, quindi si ripeterà l'operazione indefinitamente.... una volta ottenuto il palco si potrà accorciare a piacimento, potando sino alle parti lignificate che dovrebbero perciò emettere molte gemme....
 

luca2702

Giardinauta
andrè che rosichi! quando e se si porterà a concorso lo si farà insieme! in primavera ci si vede e si porta avanti! questo deve vincere! nota il ginepro accanto nelle prime foto è quello grande ha risposto ottimamente a piegature da contorsionista e shari profondissimi formato dei palchi molto belli anche quello in primavera andrà rivisto ma è in fase avanzata credo che se concimato e spinto come si deve si potrà pensare di rinvasarlo in un bel gres !
 
I

Il Marchese del Ficus

Guest
luchè, sinceramente, più lo guardo e più mi lascia esterrefatto.E' bellissimo, suggestivo, ha una carica emozionale mai vista!
Beh dovrò svelarti il mio segreto di lavorazione della legna secca dell'olivo! ho trovato un modo per farla liscia e lucida, e per mantenere il suo colore avorio naturale... da questo esemplare si possono avere soddisfazioni da professionista....
 

luca2702

Giardinauta
eccolo! quest'inverno il vecchio olivastro è stato da me potato drasticamente perchè l'effetto dei rami lasciati lunghi e piegati non mi piaceva l'olivo non è un ginepro quindi il risultato cerco di ottenerlo con la vegetazione! comunque questo è il risultato ad oggi dopo una primavera concimando a go go! sperando che l'estate faccia di suo un ottimo lavoro

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e questo è il risultato che spero di ottenere

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Lele85

Apprendista Florello
da quanto tempo...buongiorno luca :)

mmm bene bene il progetto avanza, complimenti. a me non dispiaceva com'era prima, era bello folto...mi piaceva.

Ma se il risultato che otterrai è quello che hai disegnato qui su, bhe meglio ancora ^_^
 

Sirethar

Giardinauta Senior
Che dire: eccellente base di partenza.
Sono più che sicuro che avrai moltissime soddisfazioni da quella pianta
 

GORLA

Florello Senior
hhhhhAAAAAAcccciiii...piccchia altro che invidia ..io te lo ruberei guarda un po...pero poi avrei dei rimorsi.non e pronto per il concorso che ce a milano???pensa che su le aste ce ne uno che mi faceva gola,,era arivato a1400euri certo non e come il tuo una meraviglia,poi fatta da te,all ora o 52anni diciamo che ce ne vogliono 100......be lasciamo stare .ciao anna
 

luca2702

Giardinauta
ciao anna grazie considera che l'olivo se tutto ok rimane per generazioni! quindi altri 100 te lo godi tu ed i successivi rimane per ricordarti! un saluto
 
I

Il Marchese del Ficus

Guest
Allora luca mio,
lavorare il secco degli olivi è una tecnica che ho imparato per necessità: all'inizio, quando non li conoscevo bene, li potavo troppo, cosa che faceva morire dei ramoscelli...
Allora ho provato a trattare il legno scoprendo alcune caratteristiche.
Intanto è durissimo, una volta seccato e stagionato NON marcisce nè si rovina.

Vediamo di cosa parlo: questo è il mio olivo, il mese corso. adesso è già più folto ma è ben visibile il ramo morto che ho scortecciato...
http://it.tinypic.com/view.php?pic=f0t09l&s=3
e nel particolare il legno secco, NON trattato con liquidi o altro.
http://it.tinypic.com/view.php?pic=wbargg&s=3

La tecnica per ottenere questo è molto semplice, se si opera su rami già secchi. se si opera invece sul tronco, sarà necessario scortecciare con delicatezza la parte da trattare e attendere che si asciughi. Poco per volta, controllando lo stato di salute dell'albero si potrà metetre a nudo una buona parte di legno, magari usando il liquido jin per velocizzare il tutto. Fatto questo ci si munisce di attrezzi appositi, reperibili ovunque.
Io ho degli spazzolini in nylon ottone e acciaio, utili per sgrossare le parti esposte: sull'olivo va usato il più duro... usandoli con criterio, si riuscirà ad eliminare residui di corteccia e a lisciare grossolanamente il legno secco. per le parti più tenaci, della carta vetrata a varia granatura sarà perfetta per mettere a nudo il legno e a dargli un aspetto vissuto ancora un po' ruvido. E poi i tocchi finali.
Il legno secco dell'olivo ha un colore veramente bellissimo che sarebbe un peccato non valorizzare, quindi, sul legno scartavetrato io passo varie mani di liquido jin, lo lascio asciugare, quindi passo un pannetto abrasivo Scotch Brite verde (intermedio), che liscia bene il legno, elimina il prodotto in eccesso e lo fa penetrare a fondo nelle fibre, proteggendole. Compio questa operazione più volte, sempre eliminando il prodotto in eccesso. Una volta fatto questo, rifinisco le parti lucidandole con un pezzo di jeans, sino ad riportare il legno al suo colore avorio naturale.
Per proteggere il legno ho preparato una mistura mia, mescolando cera d'api e cera per mobili che lascio condensare e ne faccio dei pezzettini che strofino sul legno, che verrà poi rifinito col solito pezzettino di stoffa.
Et voilà. Se poi il legno dovesse opacizzarsi o perdere il colore, nulla di grave: pezzetto di cere, olio di gomito...
Un abbraccione.
 

Sirethar

Giardinauta Senior
Tutto ciò mi fa pensare alla BOIATA cheho fatto mettendo il mio Olivo nel vaso bonsai.
prox primavera lo metto dentro una ciotola simpatica e carina, così crescerà meglio.
 
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