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Monvillea Spegazzini....vorrei rimuovere l'innesto. Si può?

Lorpas

Aspirante Giardinauta
Buonasera a tutti. Essendo un appassionato ma novello cactofilo, sto lentamente cominciando a studiare e capire questo meraviglioso mondo. Circa un mese fa mio padre, vedendomi abbastanza "preso", m'ha regalato una Monvillea Spegazzini. Il problema è che era innestata su un cactus colonnare di quelli quasi privi di spine e dalla superficie verde scura e nuda.
Partendo dalla consapevolezza che certi innesti vengono effettuati per accellerare la crescita delle piante "ospiti".....mi trovo esteticamente in disaccordo con tale scelta. Insomma....NON MI PIACE!:sgrunt::burningma:sgrunt:
Dato che la Monvillea non è piccolissima (le misure tra larghezza ed altezza sono all'incirca 10x7 cm) desideravo trovare una soluzione per rinvasarla senza il suo supporto. Come posso fare?
Se tagliassi la base fino a che so....3 centimetri e facessi cicatrizzare per poi aspettare che fuoriescano le radici?
Oppure ditemi voi, voglio dare un po' più di dignità a questa graziosa, curiosa e originalissima piantina.

Fatemi sapere, grazie.:eek:k07:
 

reginaldo

Florello Senior
E' possibile, ma credo si debba aspettare la prossima primavera quando la stagione è più stabile e più caldo.
Non so aiutarti comunque, non conosco come si comportano le piante quando viene tolto il porta-innesto.
Ciao
reginaldo
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
Penso che devi semplicemente staccare le due piante, se non si staccano, tagliare con un cutter.
In ogni caso non mi è mai capitato di vedere la monvillea innestata, ma sempre franca... hai una foto?
Come dice Reginaldo, anche se stai a Palermo, meglio rimandare l'operazione alla prossima primavera.
 

Lorpas

Aspirante Giardinauta
Dunque....non ho una foto purtroppo, ma ne ho trovata una proprio in questo sito che rende perfettamente l'idea. Tra l'altro sia la pianta di "base" che l'altezza sono identiche al mio caso. Per quanto riguarda l'operazione/divisione, aspetterò come suggerite l'arrivo della primavera. Grazie!!!
36103d1274911329-gi-vista-non-ricordo-.jpg
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
Ah, ecco: non è una Monvillea, ma un Gymnocalycium mihanovichii. Se è identico a quello in foto, potrebbe anche sopravviverti senza innesto, ma se è di quelli più rossi o gialli meglio che lo lasci lì.
 

Lorpas

Aspirante Giardinauta
No....forse mi sono spiegato male. La pianta in foto non è la mia. Sostituisci la Gymnocalycium mihanovichii che vedi con la mia Monvillea ed avrai chiara l'immagine. Tutto qui! Che devo fare?
 
S

stabinheart

Guest
La mia esperienza in merito si limita a pochi successi ed a qualche insuccesso. Riguardo la procedura di affrancamento questa va effettuata come già detto da altri, nel periodo primavera/estate ossia quando la pianta è in forza è può tollerare lo stress. Si procede attraverso il taglio del portainnesto a circa 1 cm dalla marza (ossia la pianta innestata) è importante in questa fase di non creare spazi che possono far sviluppare marciumi (nel caso di innesti rientranti o piante accestite la cosa si complica ed è meglio tagliare più in basso...ecco perchè le piante accestite non vengono affrancate quasi mai!), la ferita va fatta asciugare previo disinfezione per una decina di giorni dopo di cui va posata su composta minerale (o pomice) affinchè radichi, in questa fase può essere di giovamento l'ausilio di ormoni radicanti. Quando la pianta ha emesso radici si può trasferire in un idoneo substrato. L'operazione di per sè ha un esito che dipende molto dalla natura del portainnesto e dal tipo di innesto che è stato effettuato.
 
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