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Mia figlia di 11 anni è una bugiarda quasi cronica

Pam

Apprendista Florello
Ciao,
appena ho letto il titolo mi è scappato un sorriso. Lo stesso faceva il mio ma non per salvarsi
se aveva fatto qualche danno, raccontava un sacco di balle così per sport che non capivi mai
quando diceva la verità. :lol:
Crescendo gli è passata e ( come tutti i comuni mortali) le raccontava solo per schivarsi qualche
punizione.
Non dare importanza a sta cosa, forse lo fa per richiamare la tua attenzione, passerà... tutto passa
anche l'uva....:D
 

Marcello

Master Florello
ciao
qualche bugia scappa anche agli adulti...i bambini in genere non dicono le bugie,infatti vengono creduti di piu' anche in situazioni delicate.

hai idea dove puo' avere imparato? a scuola?
 

Fearan

Maestro Giardinauta
Il titolo dice già tutto...mi dice bugie su tutto ed ogni la scopro...non so più che fare

I bambini mentono per molti motivi. Che tipo di bugie sono?

Alle volte non volgiono deludere le aspettative, altre desiderano essere ascoltati con più attenzione, altre ancora mentono perchè ti volgiono punire per qualcosa. Fossi in te cercherei di capire. Le incomprensioni generano vuoti che poi non si riescie più a colmare.
 

Marcello

Master Florello
I bambini mentono per molti motivi. Che tipo di bugie sono?

Alle volte non volgiono deludere le aspettative, altre desiderano essere ascoltati con più attenzione, altre ancora mentono perchè ti volgiono punire per qualcosa. Fossi in te cercherei di capire. Le incomprensioni generano vuoti che poi non si riescie più a colmare.

i bambini imparano da altri a mentire.
 

Pin

Master Florello
No i bambini non imparano da altri, sono autodidatti. A volte è autodifesa spesso è un disagio che non sanno esprimere e cercano l'attenzione che secondo loro manca perchè non capiamo il loro stato
 

Marcello

Master Florello
Io non mentivo da piccolo neanche avessi letto Pinocchio e frequestassi compagni di classe strabugiardi.
comunque è tutto relativo.
 

garofano

Maestro Giardinauta
Anch'io ,da piccola, ero campionessa mondiale di menzogna, poi, grazie al cielo m'è passata, anzi,sono diventata completamente e sincera, nel senso che cerco di non dire bugie, perchè le odio proprio,se non quando sono proprio costretta dalle circostanze (le cosiddette bugie "bianche" e quelle "pietose"), ma dico in faccia alle persone esattamente quello che penso, magari con tatto, ma lo dico.
Mi ricordo che le mie bugie erano per evitare punizioni per le mie marachelle, per i voti brutti a scuola in matematica (sono una mezza capra tutt'ora), perchè, e qui era il problema più grave, ho una mamma molto severa, che ti vuole bene, si , ma maggiormente se la pensi come lei, se agisci, come lei, insomma una che ti ama di amore CONDIZIONATO.
Se non eri come lei voleva che tu fossi, erano dolori.
A volte arrivava a massacrarti psicologicamente.
Ho sofferto molto per quello, e sono guarita con il tempo, ma ho dovuto fare da sola un bel lavoro interiore, che mi ha portato a capire le motivazioni mie e di lei. C'ho messo tempo.
Ma tua figlia da quando ha quest'abitudine alla menzogna? Da sempre o da un certo periodo a questa parte?
Se è da un certo periodo, è successo qualcosa che ha scatenato il problema?
Che tipo di bugie dice, sono bugie da ragazzina, o bugie "consapevoli" dette proprio per mentire, calcolate e calibrate? E' importante capirlo perchè in base a come mente, si puo' capire la causa del problema,se è un fatto contingente o un fatto di indole (spero di no, perchè sarebbe peggio).
Ti faccio un'ennesima domanda,anche se un po' "incisiva" (perdonami):t'ha mai visto e/o sentito mentire?
Considera anche che sta entrando nell'adolescenza,e il rapporto figli / genitori, per un periodo diventa alquanto conflittuale.
E' una fase faticosa ma necessaria per loro, perchè imparano a misurarsi, a scoprire il limite, e ti mettono anche alla prova.
accade per lo più con il genitore dello stesso sesso, nel senso che le figlie litigano di più con le madri, e i figli con i padri.
A proposito,con tuo marito è più sincera?
Fai bene a porti il problema delle bugie, in quanto possono essere "pericolose",nel senso che alla fine, a forza di mentire, a parte il fatto che da piccole, le bugie diventano sempre più grosse, e difficilmente controllabili, ma possono portare problemi anche seri a chi mente, perchè perde fiducia in se' stessa, impara a non affrontare le cose in prima persona, e alla fine puo' perdere un po' il senso di realtà con se' stesso, con le cose, con la vita.
Secondo me, cerca di parlare con calma con tua figlia, magari non entrare subito nel discorso, senno' si chiude, arrivaci piano piano, con calma e delicatezza , in modo che tua figlia acquisti fiducia e ti parli.
Tu ascoltala con attenzione, senza interromperla, fino in fondo, magari falle domande, con calma, anche se ti venisse il nervoso, non cedere alla tentazione, e resta calma.
Vedrai che alla fine acquisterete un dialogo e magari, già da quel momento, non ti mentirà più.
Se continuasse ancora insisti in questo modo.
Sai, anche mia mamma scopriva le mie bugie, era inevitabile, e diventava ancora più severa, e io, di conseguenza, mentivo ancora di più, era diventata una spirale infernale.
Un'altra cosa che puoi fare non è tanto punirla perchè mente, ma incoraggiarla, esprimendo il tuo apprezzamento, quando ti dice la verità.
Se ha fatto qualche marachella, ascoltala, anche se ti viene da innervosirti, fatti spiegare perchè, poi le dici "hai fatto male, ma, poichè sei stata sincera, non ti punisco".E poi ragionate assieme sul perchè non doveva fare questa o quella cosa.
Ovviamente non significa che tu debba cedere a tua figlia ,assolutamente no, devi mantenere i tuoi punti, è necessario anche per loro,perchè un genitore cedevole non lo considerano loro per primi, ma si tratta di essere AUTOREVOLE, e non essere autoritaria,ossia conquistarti il suo rispetto e la sua stima, non con gli urli, ma con gli atteggiamenti ,i comportamenti, gli esempi.
Chiaramente, se deve essere punita va punita, ma calibra la punizione e spiegale perchè la punisci, SENZA URLARE.
L'urlo non serve, non viene ascoltato, è solo un fastidio,ed è un segno di debolezza:parla a voce calma e ferma,e vedrai che otterrai l'effetto giusto.
La tua ragazza si sentirà comunque ascoltata, rispettata,e stabilirà un rapporto più onesto con te.
Se puoi, fatti comunque aiutare da una persona competente ed esperta.
ti ho detto queste cose, sulla base della mia esperienza come persona, e anche come educatrice, perchè mi sono occupata per anni di ragazzi "difficili" e caratteriali.
 
Ultima modifica:

garofano

Maestro Giardinauta
P.S. dimenticavo,ma è importante:se sei tu ad aver sbagliato,e lei aveva ragione,su una cosa, oppure hai sbagliato con lei, riconoscilo, dillo a lei,dille "ho sbagliato,scusami" oppure,"riconosco che avevi ragione".E' un ottimo esempio di onestà con lei e con te stessa, e di umiltà, cosa che non guasta, anzi.
Tranquilla, non perderai il suo rispetto se farai questo, anzi,acquisterai punti con lei.
Fallo pero' semplicemente, senza sbrodolamenti inutili.
I bambini e anche i ragazzi,sono migliori in questo senso di noi, sono più capaci di noi adulti di comprendere e perdonare che sbaglia e se lo ammette sinceramente, senza troppi rinfacciamenti.
 

white.angel72

Aspirante Giardinauta
Dunque...è sempre stata bugiardella fin dall'asilo.. Le sue bugie sono ovviamente riguardo alla scuola...ma anche riguardo ad un amica che sa che non voglio che frequenti perché ha un brutto ascendente e un po' da lei ha imparato a cercare di manipolarmi con le bugie perché alla fine è questo che cerca di fare.. Dice bugie per poter fare ciò che vuole senza che io lo sappia. Quella che ha fatti traboccare il vaso era una bugia che può sembrare innocente ma non per me. Mi ha detto che andava da un amica ed invece era da tutt'altra parte,non faceva niente di male ma vorrei correggere questa abitudine prima di arrivare agli anni critici dell'adolescenza... So per certo che ha paura di me perché io sono una che urla parecchio..con il mio compagno parla di più ma anche con lui solo delle cose che vuole e che io non le compro perché spera che lui mi convinca,cosa che non accade mai
 

garofano

Maestro Giardinauta
Ciao,ho letto adesso con molta attenzione la tua risposta.Comprendo perfettamente la tua preoccupazione, sono con te,
ma credo che ancora si possa recuperare.
Avrai da lavorarci un po', pero'.
Innanzi tutto, complimenti al tuo compagno, è una persona intelligente,e penso proprio che possa aiutarti molto in questo percorso di recupero di tua figlia.
Proprio per il fatto che lui ha un canale più aperto con tua figlia,fatti aiutare.
Con il papà tua figlia va d'accordo?Lei si confida?E il papà sa di questa "attitudine" comportamentale di tua figlia?
Sull'"urlo", lo immaginavo, e ti capisco. Anche se hai la vicinanza del tuo compagno, senti molto il peso della responsabilità di crescere la tua bambina,e in questi casi, l'urlo nasce spontaneo,anche perchè è una valvola di sfogo di una pressione che se non smaltita ti farebbe "saltare in aria" peggio di una bomba.
Nondimeno cerca non urlare con lei, non è producente.Magari,per sfogarti, iscriviti ad un corso di karate,lì gli urli sono di prammatica...:) è un consiglio scherzoso,ma fino ad un certo punto.
Urlare, paradossalmente ma è vero, mostra la tua debolezza, e con tua figlia non va bene affatto, oltre al fatto che,come ti ho detto, non ti ascolta.
Indubbiamente il problema è a monte,visto che tua figlia ha cominciato a dire bugie dall'asilo, e forse un aiutino da parte di un esperto non sarebbe male.Di sicuro la scuola di tua figlia ha una psicologa: penso che quattro chiacchiere con lei sarebbe una cosa buona,magari assieme al tuo compagno, e anche con il papà.
Tieniti in contatto con la maestra di tua figlia, così hai notizie del suo andamento scolastico, delle sue amicizie,e chiedi alla maestra di aiutarti,anche in relazione all'amichetta di tua figlia,se è anche sua compagna di scuola.A proposito di quella bambina, conosci sua madre?Hai rapporti con lei?
Cerca di sapere più notizie possibile, tieni contatti con le altre mamme delle amiche che frequenta tua figlia, controllale il diario, guarda quali sono i compiti che deve fare giornalmente,e poi, vedi se li ha fatti, fatti dire la lezione e falle i complimenti se ha studiato bene.
In questo modo, hai tutti gli elementi per vedere fin dove arriva la menzogna, e puoi far capire a tua figlia che è inutile che si nasconda dietro alla bugia e che dire la verità è decisamente meglio,soprattutto per lei.
E poi, come ti ho detto, incoraggiala e premiala ogni volta che ti dice la verità, è importante,ma puniscila,senza botte, ogni volta che mente.
Minacciale punizioni plausibili e applicabili,ma,poi, se il caso si presenta, applicale,anche se lei tentasse di sfinirti in tutti i modi con pianti,strilli e ricatti.
devi tenre duro e non mollare,tua figlia ti rispetterà di più.
Mantieni il punto:deve capire che fai sul serio, deve imparare che ogni azione ha le sue conseguenze, buone o cattive che siano, e deve imparare a prendersi le proprie responsabilità.
Il tutto ,pero' va fatto senza urli,,spiegando perchè lo fai,e cercando di ragionare con lei,ma puniscila lo stesso.
E,d'altro canto, se le fai una promessa, mantienigliela, anche questo è importante affinchè tua figlia impari il valore della verità e della parola data:si sentirà rispettata e imparerà a rispettare.
Lo so, è un po' faticoso,ma è meglio lavorare adesso che dopo, in piena adolescenza, perchè diventerebbe una strada decisamente in salita.
Se vuoi,comunque,scrivimi pure in privato,mi fa piacere parlare con te.
 
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white.angel72

Aspirante Giardinauta
Lo so che urlare non serve a niente e cerco di non farlo a meno che non mi,porti all'esasperazione...cerco anche di farmi sua complice in alcune occasioni..ma questo non sembra bastare. Il padre non è mai stato molto presente a parte un ora a settimana quando si presentava,ora per altro che passava a messaggiare o telefonare e da anni ormai non si fa più ne vedere ne sentire,non credo nemmeno che mia figlia se lo ricordi,non ha mai chiesto di lui,nemmeni quando lo vedeva sporadicamente,mai una volta che abbia chiesto quando tornasse,anzi dovevo quasi,obbligarla a stare li con lui perché lei prendeva e andava nell'altra stanza a guardare la tv.dal mio canto io non dico niente,non voglio turbarla e se un giorno chiederà ne parleremo
 

elena_11293

Master Florello
ciao, ho letto ma non sto a dirti molto di quel che penso perché temo il rischio che a sentirne tante ti si crei confusione. però anch'io sono dell'idea che se sei molto preoccupata come sembra e non sai più che fare allora un aiuto esterno ti gioverebbe. non so dove vivi qui in provincia, ma avendo frequentato tanto l'ambito psicoterapeutico ne conosco parecchi e guarda caso la persona di cui personalmente mi fiderei di più perché trovo molto molto brava è una psicologa, counsellor e pure laureata in scienze della formazione con lunga esperienza con bambini e in generale con la gestione di emozioni e dei conflitti, quindi mi sento di consigliartela vivamente perché pare perfetta per te. il counselling non è una terapia tradizionale, quindi anni e anni di sedute, lavora su problemi contingenti e spesso può accadere che perfino solo un paio di incontri possano già servire a chiarirsi le idee e capire che strada percorrere in quello che si sta affrontando. lei tra l'altro non è nemmeno esosa, da quel che ricordo chiede meno della media. penso riceva a codroipo, ma forse si appoggia anche a uno studio di udine (non la sento da un po' quindi non so di preciso al momento). così, se vuoi, scrivimi in privato e ti mando il suo tel.
ah, il mio suggerimento di un incontro per farti chiarezza con un bravo counsellor è indirizzato a te, al momento, non per tua figlia, di modo che tu che stai vivendo il problema con lei possa avere nuovi strumenti adatti a gestire la situazione e a vivertela meglio.
fammi sapere se decidi, okay? ciao!
 

garofano

Maestro Giardinauta
Ciao,ho letto con attenzione la tua risposta, scusami se non ti ho risposto subito, ma mi sono presa del tempo per rifletterci sopra e se possibile, darti qualche consiglio in più.
Sono d'accordissimo con Elena, un aiuto, come ti ha consigliato lei ti gioverebbe molto.
Capisco da quello che scrivi che sei evidentemente sotto pressione:devi "decantare" un po',se non scoppi, e devi fare chiarezza.Hai bisogno di sostegno, in modo da poter sostenere la tua bimba.
Purtroppo, avevo immaginato giusto, il comportamento di tua figlia è tipico di chi ha il padre assente,come è il suo caso,e la bugia è evidente sintomo di disagio e sofferenza.
Quando uan coppia genitoriale "scoppia", i figli si sentono da una parte "responsabili",anche se non è così, nel senso che loro credono di avere qualcosa che non va perchè, malgrado la loro presenza nella vita dei genitori, l'esserci non è bastato a tenere i genitori insieme:è un pensiero infantile, con cui bisogna fare i conti.
Dall'altra, tua figlia registra che cosa accade tra voi, sente il tuo (comprensibile) risentimento nei confronti di suo padre (ti dico, comprensibilissimo, al tuo posto sarei inc...anch'io), per cui,pur avendo bisogno del padre, è arrabbiata con lui e quindi nega a se' stessa di avere quel quel bisogno,anche per un senso di lealtà nei tuoi confronti.Nello stesso tempo,è arrabbiata con te perchè tu e il tuo ex marito non state insieme, e lei si sente in qualche modo defraudata,anche nei confronti di altri bambini che magari hanno una famiglia in piedi.
Ti pare complicato?Beh, si, un po' lo è, ma i ragazzini funzionano così.
Non devi colpevolizzarti per quello che ti ho detto,assolutamente no, non è nemmeno un giudizio da parte mia,non me lo permetterei MAI.
Sto semplicemente aiutandoti a capire come "funziona " la cosa,per aiutarti a leggerla e a porci mano.
Ti sembrerà strano, ma il fatto che la tua bambina ti dica le bugie, è da considerarsi una reazione "sana", significa che comunque in qualche modo comunica,che si fida di te,che ti vuole bene ed è anche un suo modo per chiederti aiuto.
Se non ti volesse bene e non avesse fiducia,non farebbe così, non farebbe nulla, si terrebbe dentro tutto, e cio' sarebbe molto peggio, ci sarebbero molto probabilmente seri problemi con lei più in là con il tempo
Fra l'altro, al di là di tutto,questa cosa mi fa ben sperare che tutto si aggiusti e si risolva al meglio.
PERO' devi farti aiutare,non puoi fare da sola.
Fatti aiutare dal tuo compagno,mi sembra che voglia molto bene sia a te che alla piccolina.
Segui con fiducia il consiglio di Elena,la persona di cui lei ti ha parlato, mi sembra perfetta sotto tutti i punti di vista,anche da quello economico, che non guasta affatto.
Vedrai che otterrai dei gran buoni risultati,e penso che tu non ci metterai nemmeno troppo tempo per conseguirli .
Ti capisco tanto e ti sono vicina:fammi sapere come va, se ti fa piacere, anche in privato.
per il resto,rimangono validi i suggerimenti che ho espresso nei miei precedenti post.
 
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white.angel72

Aspirante Giardinauta
Devo chiarire una cosa: Mia figlia non ha sofferto per la separazione perché io me ne sono andata con lei quando aveva pochi giorni di vita,sto con il mio attuale compagno da quando lei aveva 13 Mesi,lui è stato sempre la figura paterna,quello a cui lei chiede di fare i regali per la festa del papà,quello a cui lei pensa quando le chiedono del padre. Per problemi lavorativi fino ai suoi 6 anni circa siamo state sempre io e lei a casa,il mio compagno ha ottenuto il trasferimento solo allora e si è unito a noi,ma ciò nn ha cambiato le nostre abitudini.
 

Marcello

Master Florello
Devo chiarire una cosa: Mia figlia non ha sofferto per la separazione perché io me ne sono andata con lei quando aveva pochi giorni di vita,sto con il mio attuale compagno da quando lei aveva 13 Mesi,lui è stato sempre la figura paterna,quello a cui lei chiede di fare i regali per la festa del papà,quello a cui lei pensa quando le chiedono del padre. Per problemi lavorativi fino ai suoi 6 anni circa siamo state sempre io e lei a casa,il mio compagno ha ottenuto il trasferimento solo allora e si è unito a noi,ma ciò nn ha cambiato le nostre abitudini.

ciao
ma la bambina sa che non è il suo padre naturale?
 
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