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Malattia pianta pomodoro

Magutt

Giardinauta
Ciao a tutti,
innanzitutto essendo questo il mio primo messaggio un saluto a tutti gli amici del forum!
Vi seguo da un po' di tempo e oggi mi sono deciso ad iscrivermi.

Ora passo a spiegare la situazione che mi ha spinto a chiedere il vostro consiglio:
nella mia zona (Provincia di Como) sono alcune settimane che praticamente piove almeno una volta al giorno, e tutto il mio orto ne ha beneficiato molto (Melanzane, peperoni, zucchine, arachidi, insalata, basilico e via dicendo) tranne che i pomodori, dato che si sono invece ammalati, presentando foglie secche e macchie scure sul fusto e sui frutti, già ben sviluppati.
Ho piantato circa una 60ina di piante, di diverse qualità, e sono tutte malate!Non se ne salva una purtroppo, e i pomodori rappresentano più di un terzo di tutte le colture presenti nell'orto in quanto a superficie.

Ho cercato qualcosa su Internet e sul forum, ma non sono riuscito a risalire alle cause di questa malattia.

Importante: non è solo un problema delle mie piante, ma tutti i miei vicini di casa e anche nei paesi limitrofi nel raggio di qualche km si verifica lo stesso problema.
E' questo che non riesco a spiegarmi, anche perchè le altre piante sono in salute.

Sarà per la troppa acqua?
Sarà come dice un mio vicino di casa che è dovuto agli aerei che scaricano il carburante prima di atterrare inquinando dappertutto?
Oppure è una malattia tradizionale dei pomodori?

Sarei grato a chi mi potesse dare una spiegazione ed eventuali rimedi.
Di seguito posto delle foto (Sono "leggere", poco meno di 200 kb l'una) che ho fatto pochi minuti fa alle piante:

http://img407.imageshack.us/my.php?image=dscn1578ny5.jpg
http://img528.imageshack.us/my.php?image=dscn1579aq0.jpg
http://img501.imageshack.us/my.php?image=dscn1580ow2.jpg
http://img440.imageshack.us/my.php?image=dscn1581tt9.jpg

Scusate per la lunghezza del messaggio e grazie a chiunque mi possa dare qualche consiglio.

Saluti,
Magutt
 
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Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Oggi pomeriggio sono stato a trovare un amico, il quale dopo avermi detto "ultimamente ho trascurato di dare il rame ai miei pomodori e in un paio di giorni la peronospora me li ha bruciati". Siamo andati a vedere nell'orto, ho fatto questa foto
peronospora_pomodoro.jpg

Il danno c'è, a me non pare gravissimo e penso che almeno in parte si possa salvare la produzione, ma indubbiamente la peronospora ha picchiato (poi con le piogge di questi giorni).
Ti riporto lo schema del ciclo infettivo (l'agente patogeno è lo stesso della patata, Phytophthora infestans): l'infezione che hai segnalato dovrebbe essere quella primaria o una delle prime delle prime del ciclo secondario, ma, come vedi, in rapporto delle condizioni di temperatura e umidità possono susseguire più infezioni secondarie


ciclo_malattia.jpg


Esistono modelli previsionali per determinare la probabilità dell'instaurarsi dell'infezione, ma a livello di orto privato conviene tenere 'coperte' le piante con anticrittogamico, o almeno intervenire prontamente nel caso di piogge della durata di qualche ore in concomitanza di temperature comprese tra i 10-25 °C (col caldo diminuiscono le probabilità di sviluppo della malattia). Se non si riesce a intervenire subito, si può ancora recuperare impiegando, entro 2-3 giorni dall'evento metereologico favorevole all'infezione, prodotti sistemico-curativi.
Tra i prodotti di copertura, per l'orto domestico puoi benissimo usare un rameico.
Quelli curativi sono più specifici: te ne metto comunque un paio: cimoxanil (ci sono moltissimi marchi commerciali, anche in combinazione con rameici, chiedi al consorzio), metalaxil-m (solo alcuni prodotti commerciali sono acquistabili senza patentino; idem come sopra per le coformulazioni).
Ciao
 
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Magutt

Giardinauta
Grazie mille per la spiegazione, molto dettagliata!

Proverò ad andare dal botanico e farmi consigliare qualche prodotto in base ai consigli preziosissimi che mi hai fornito.
Però l'applicazione di prodotti chimici la tengo sempre come ultimo tentativo, io di solito preferisco rimedi di tipo biologico...(Tanto che, per esempio, uso solo fertilizzanti naturali).
Tu pensi che la situazione sia irrisolvibile senza l'aiuto di queste sostanze chimiche?
In questo caso, la tossicità di questi prodotti è contenuta oppure potrebbero rimanere tracce di questi prodotti anche nei frutti che produrrà la pianta?

In ogni caso grazie mille per i chiarimenti.

Ciao,
Magutt
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Se ci sono le condizione per l'infezione non c'è rimedio diverso dall'impiego di anticrittogamici.
Se poi ti preoccupi per l'eventuale presenza di residui al momento della raccolta:
1) prima di raccogliere devi lasciar passare l'intervallo di sicurezza prescritto rispetto al fitofarmaco usato (sta scritto sull'etichetta);
2) sono propenso a ritenere che quelli che ti produrrai nel tuo orto conterranno mediamente meno residui di quelli che si comprano al market anche con il bollino bio.
Ciao
 

uzz75

Aspirante Giardinauta
Con una buona dose di verderame riesco a bloccare l'avanzamento dell infezione ?


Grazie.

Michele
 
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Magutt

Giardinauta
Direi che la malattia è la stessa.
Fra l'altro ho sentito pareri discordi sulle cause: c'è chi dice per l'eccessiva acqua, chi un parassita...
In ogni caso ho notato che le piante "pompate" con il verderame hanno sofferto molto di meno questa infezione (Ad esempio quelle di mio zio sono molto meglio delle mie che non hanno subito nessun trattamento e abitiamo a poche centinaia di metri di distanza, e fra l'altro la provenienza delle piantee è la stessa).
In ogni caso le tue piante non sembrano così conciate, le mie hanno le foglie completamente secche e il tronco presenta più chiazze nere.

Vedo dalle foto che comunque un trattamento con il verderame glielo hai già dato...però non saprei dirti se riesci a bloccare l'avanzamento della malattia, chiedi il consiglio di qualche esperto.

Ciao
 

uzz75

Aspirante Giardinauta
Il fatto è che alcuni giorni fa ne ho tolte 4-5 con le foglie completamente "bruciate" ed i pomodori verdi completamente a macchine scure, poi ho dato una mano di verderame e dopo alcuni giorni si sono "ammalati" anche i pomodori della foto.

Spero, dopo aver tolto anche questi di salvare tutte le altre piante.

Ciao e grazie.
 

maghina

Aspirante Giardinauta
Guardate i miei pomodorini...........
Tutta la pianta sembra secca, ma i pomodorini non hanno un segno........
240607o.jpg
 

graziella44

Aspirante Giardinauta
cosa fare ora?

Salve,
anch'io su 80 piante di pomodori, ne ho una trentina ammalate, delle quali alcune già in fase avanzata. Devo estirparle tutte quelle molto ammalate o ributteranno all'apice delle foglie in basso? Per quelle che sono ammalate per un tratto breve cosa devo fare? Per quest'ultime la malattia si fermerà considerando che l'altro ieri ho dato il ramato a tutte, anche alle sane? Ci sarà un contagio verso quelle sane?
Grazie in anticipo
 

kiwoncello

Master Florello
Direi che la malattia è la stessa.
Fra l'altro ho sentito pareri discordi sulle cause: c'è chi dice per l'eccessiva acqua, chi un parassita...
In ogni caso ho notato che le piante "pompate" con il verderame hanno sofferto molto di meno questa infezione (Ad esempio quelle di mio zio sono molto meglio delle mie che non hanno subito nessun trattamento e abitiamo a poche centinaia di metri di distanza, e fra l'altro la provenienza delle piantee è la stessa).
In ogni caso le tue piante non sembrano così conciate, le mie hanno le foglie completamente secche e il tronco presenta più chiazze nere.

Vedo dalle foto che comunque un trattamento con il verderame glielo hai già dato...però non saprei dirti se riesci a bloccare l'avanzamento della malattia, chiedi il consiglio di qualche esperto.

Ciao

Magutt, quest'anno ho irrorato ripetutamente i miei con banale bordolese via via che le piante crescevano, ovviamente quando il tempo inclemente consentiva una giornata di sole. Ti assicuro che non c'è la minima traccia di peronospora e le piante sono floridissime.
 

kiwoncello

Master Florello
Solfato di rame neutralizzato con calce: viene venduto dappertutto come miscela in polvere già pronta da sciogliere in acqua (da 10 a 15 g/litro per i pomodori) e quindi da spruzzare sulla fronda.
 

pietro811

Aspirante Giardinauta
ciao a tutti, sono nuovo del forum, vedo con enorme piacere della elevata professionalità e conoscenza in questo settore. Beh bando alle ciance, anche io ho un problema con le mie piante di pomodori, ho avuto sia il problema del marciume apicale, per il quale mi è stato suggerito una irrigazione coerente e un utilizzo di calcio sia sulle foglie che x terra. Le piante stanno dando qualche segno positivo, per prima cosa volevo chiedervi se tale terapia sia la più idonea, qualora così non fosse un alternativo suggerimento??? poi un altro problema, ho notato che internamente ad alcuni pomodori si sta creando una cosa nera, mi sapreste dire cos'è? come si può curare? grazie mille anticipatamente
 

marcisett

Aspirante Giardinauta
ciao a tutti, sono nuovo del forum, vedo con enorme piacere della elevata professionalità e conoscenza in questo settore. Beh bando alle ciance, anche io ho un problema con le mie piante di pomodori, ho avuto sia il problema del marciume apicale, per il quale mi è stato suggerito una irrigazione coerente e un utilizzo di calcio sia sulle foglie che x terra. Le piante stanno dando qualche segno positivo, per prima cosa volevo chiedervi se tale terapia sia la più idonea, qualora così non fosse un alternativo suggerimento??? poi un altro problema, ho notato che internamente ad alcuni pomodori si sta creando una cosa nera, mi sapreste dire cos'è? come si può curare? grazie mille anticipatamente

Ciao. La cosa nera è il marciume apicale limitato alla parte placentare , perciò interna, senza che si noti dall'esterno la presenza dell'anomalia. Il marciume apicale può colpire le bacche a qualsiasi stadio di sviluppo. L'utilizzo del calcio per combattere il marciume apicale è utile se dato per via fogliare 4- 5 volte durante l'accrescimento dei frutti , à poca influenza se dato al terreno . A parte l'irrigazione , questo è anche portato da un eccesso di concimazione potassica o azotata.Quando si concima, anche con materia organica, è sempre meglio non localizzare il concime in un solco sotto la pianta, ma distribuirlo su tutta la superficie del terreno. Marcello
 

pietro811

Aspirante Giardinauta
Grazie mille, la domanda è, ma riesco a recuperare oppure no? la concimazione in realtà organica, non è stata eccessiva, l'irrigazione come deve essere effetuata? Oltre all'irrigazione credi che il calcio fogliare per 4-5 volte basti oppure cos'altro? grazie ancora Pietro
 
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marcisett

Aspirante Giardinauta
Grazie mille, la domanda è, ma riesco a recuperare oppure no? la concimazione in realtà organica, non è stata eccessiva, l'irrigazione come deve essere effetuata? Oltre all'irrigazione credi che il calcio fogliare per 4-5 volte basti oppure cos'altro? grazie ancora Pietro

Per quanto riguarda l'irrigazione; il pomodoro richiede un regime idrico alternato , all'inizio della crescita , fino alla fioritura le piante si avvantaggiano di modeste disponibilità idriche, in quanto ciò favorisce l'approfondimento dell'apparato radicale; dopo l'allegagione i consumi idrici aumentano per risultare massimi nelle fasi di maggior crescita dei frutti , è in questo periodo che bisogna irrigare con massima regolarità (non arrivare mai al punto che i pomodori patiscano siccità), i fabbisogni variano in relazione alle condizioni anbientali (clima e terreno). Eventuali concimazioni azotate fatte in copertura eseguile sempre dopo l'irrigazione, con dosi limitate. Marcello
 

pietro811

Aspirante Giardinauta
Per quanto riguarda l'irrigazione; il pomodoro richiede un regime idrico alternato , all'inizio della crescita , fino alla fioritura le piante si avvantaggiano di modeste disponibilità idriche, in quanto ciò favorisce l'approfondimento dell'apparato radicale; dopo l'allegagione i consumi idrici aumentano per risultare massimi nelle fasi di maggior crescita dei frutti , è in questo periodo che bisogna irrigare con massima regolarità (non arrivare mai al punto che i pomodori patiscano siccità), i fabbisogni variano in relazione alle condizioni anbientali (clima e terreno). Eventuali concimazioni azotate fatte in copertura eseguile sempre dopo l'irrigazione, con dosi limitate. Marcello

Ciao, grazie ancora, purtroppo però non ho capito ora che è presente tale problema come fare per eliminarlo....cosa mi suggerisci a base di calcio da dare per via fogliare?
Ps non so se vi è utile saperlo, ma le piante di San Marzano si ammalano, quelle invece di pomodo "cuore",e pachini, producono frutti ottimi.
 
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marcisett

Aspirante Giardinauta
Ciao, grazie ancora, purtroppo però non ho capito ora che è presente tale problema come fare per eliminarlo....cosa mi suggerisci a base di calcio da dare per via fogliare?
Ps non so se vi è utile saperlo, ma le piante di San Marzano si ammalano, quelle invece di pomodo "cuore",e pachini, producono frutti ottimi.

I frutti colpiti rimangono tali, per gli altri la cosa che puoi fare è : dare calcio fogliare, eventuale concimazione azotata in copertura falla a piccole dosi eventualmente ripetute, fai una irrigazione molto regolare. Il calcio fogliare si trova in vendita anche in confezioni da un litro , a volte è addizionato con altri elementi, và bene lo stesso. Il marciume apicale è causato da mancanza di calcio nel punto colpito, i pomodori s.marzano a differenza di altri , ne sono colpiti per la loro forma allungata, il calcio essendo un elemento poco mobile rispetto a altri , non riesce facilmente a raggiungere l'apice del fruttto. Marcello
 
V

vinceco

Guest
Magutt, quest'anno ho irrorato ripetutamente i miei con banale bordolese via via che le piante crescevano, ovviamente quando il tempo inclemente consentiva una giornata di sole. Ti assicuro che non c'è la minima traccia di peronospora e le piante sono floridissime.
ma infatti il problema è questo ,forse non si riesce a capire che il trattamento di bordolese o rame va dato a cadenza altrimenti darlo ogni tanto e come non averlo dato,almeno nei periodi soggetti come
quelli passati,io ho i miei pomodori sanissimi e sabato vado a ridare il rame (l'altro giorno qui a piovigginato) poi penso di non darlo più.per quello che riguarda il marciume apicale ,dipende da molte cose(secondo me)cambio di posto ogni anno ai pomodori,acqua sempre allo steso orario più o meno e regolare per non casusare troppi stress idrici,carenza anche di calcio dovuta a volte ada concimi troppo azotati,ma se uno si attiene apoche regole non c'è bisogno neanche del calcio.ciao
 

mauro16

Aspirante Giardinauta
problemi coi pomodori

ciao sono mauro ed è la prima volta che scrivo. ho un problema, e penso che da quello che ho capito guardando le foto postate negli altri blog sia perospora. in quindici giorni ho buttato via 70 piante che sono seccate tutte di colpo. ne ho altre 15 ma stanno facendo la stessa fine. come mi hanno detto alcuni paesani, gli ho sfilzato dentro in questi ultimi, a malattia gia manifestata, un pezzo di filo di rame sul gambo, a 10 cm dal piede, e vedrò i risultati che otterro. il contadino mi ha detto che una causa puo essere provocata dal bagnare le piante con un diserbante, frutto di uno scherzo di gente invidiosa.
volevo chiedervi se era possibile che in così poco tempo, delle piante perfette possono morire di colpo, se è possibile che un qualche diserbante possa bruciare le piante a quella maniera, e come posso fare per evitare il problema il prossimo anno, perchè è la seconda volta che mi seccano via i pomodori, tenendo anche presente che le piante sono state innaffiate sulle foglie con il verderame. grazie per la vostra risposta, e nei prossimi giorni vi diro se quel rimedio del filo di rame funzione. grazie ciao
 
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