Macchie su syagrus romanzoffiana (foto)

[Enrico&Pina]

Ciao a tutti,
In questi giorni sono un po' preoccupato per le mie syagrus messe a dimora in aprile. In questi due mesi entrambe hanno cacciato fuori la nuova foglia e sembravano essersi adattate bene mostrando solo la classica bruciatura sulla punta delle foglie dovuta al passaggio dal vivaio (messe una attaccata all'altra) al giardino di casa.
ultimamente il colore sembra pallido, le foglie un po' mosce sulle quali ci sono delle macchie scure. L'acqua da un mese a questa parte la prendono tutte le sere per 10 minuti tramite gli irrigatori del prato. Il colletto del fusto mi sembra interrato nella maniera giusta.
secondo voi che problema hanno? Grazie per le vostre opinioni.
Allego qualche foto:

 

[Enrico&Pina]

Aggiungo che ad occhio le nuove foglie per ora sembrano essere in salute.

 

[begonia]

ciao dal momento della messa a dimora ai innaffiato in modo da far scendere l acqua in profondita in modo da bagnare l apparato radicale?questa tecnica e molto importante quando si mette a dimora qualsiasi pianta sia in vaso che in piena terra.

 

[Enrico&Pina]

Ciao begonia, grazie per la risposta. Per essere sicuro di annaffiare le radici e per compattare il terreno al momento della messa a dimora ho annaffiato sia a metà interramento che al termine dell'operazione. Sabato pomeriggio, sotto suggerimento di un utente esperto e molto disponibile, ho somministrato del chelato di ferro alle syagrus. Dice che l'aspetto attuale è tipico per il trauma del passaggio dal vivaio al giardino di casa, poi mettici che l'acqua romana risulta molto calcarea... I chelati di sicuro male non faranno.
Per ora le tengo sotto osservazione e vediamo cosa succede, se il problema è solo da trauma allora dovrebbero stabilizzarsi.
grazie ancora per l'intervento.

 

[begonia]

non si tratta dei valori dell acqua, se non si innaffia a dovere una pianta al momento della messa a dimora si va incontro a ( marciume radicale ). questo non e il tuo caso x il momento lascia perdere non concimare con nulla lasciale prima ambientare, x l impianto di irrigazione 10 min e troppo solo spreco di acqua e rovini prato e piante bastano 5 min al gg programma al 6 del mattino quando il terreno e freddo minor evapirazione maggior assorbimento di acqua, ultima cosa innaffia abbondantemente in modo che l acqua scenda in profonduta e mantiene la giusta umidita , questo intervento lo devi fare solo una volta , scusa della poesia ok ciao

 

[marvi41]

Il problema delle foglie sicuramente deriva dalle radici. Le piante hanno un portamento importante e nel travaso le vecchie radici si sono bloccate in attesa dell'emissioni di nuove. In questo lasso tempo le foglie hanno continuato a richiedere acqua per sostenersi e non potendola avere, dall'assenza di radici attive, riduce il carico della parte aerea cercando di proporzionarla all'apparato radicale.
In questi casi è buona norma, al trapianto, avvolgere la chioma richiudendola al centro a forma di sigaro e spruzzandola dall'alto per mantenere l'interno umido.
Fai attenzione che sulle foglie secche si potrebbe insediare qualche fungo del genere Botrytis e divenire parassita della pianta: Ti consiglio un trattamento preventivo fogliare a base di rame.

 

[Enrico&Pina]

Grazie a tutti per i consigli, vi rispondo in ordine di intervento:
begonia... l'impianto di irrigazione parte a mezzanotte , l'amnaffiamento dura 10 minuti a settore dato che il prato (tipo stadio olimpico con maggioranza di festuga) prende il sole diretto praticamente da mattina fino alle 17. In passato ho provato a diminuire il tempo ma a fine giornata la terra era molto secca. Non scusarti per la poesia, preferisco gli interventi dettagliati a quelli ermetici.

Marvi... Riguardo alle foglie più anziane con le punte un po secche... La cosa non mi spaventa, ero pronto ad assistere al calo da stress da trapianto. La cosa che mi preoccupava era la presenza di quelle macchie. Secondo te quando dovrei dare il rame considerando che 5 giorni fa le ho trattate con i chelati di ferro?
Starò attento a quel tipo di fungo, ora me lo studio così da essere preparato nel caso si dovesse presentare.

Grazie ancora a tutti!

 

[marvi41]

Per quanto riguarda le macchie potrebbe trattarsi di qualche forma di cercosporiosi.
Con il trattamento rameico copri un largo spettro di funghi parassitari.
Conviene trattare nel tardo pomeriggio. Importante è la micronizzazione del trattamento cercando di colpire tutte le parti della pianta.

 

[Enrico&Pina]

Quindi il rame posso darlo fin da subito anche se la settimana scorsa ho somministrato dei chelati del ferro?
grazie ancora

 

[marvi41]

I chelati di ferro li avrai somministrati con l'irrigazione comunque il tuo non è un problema di clorosi ferrica.

 

[Enrico&Pina]

I chelati mi sono stati suggeriti per ridare un pò di vita al verde che si stava opacizzando tra trauma da trapianto e irrigazione con acqua molto calcarea.
quindi il rame posso somministrarlo sin da subito, ok.
Grazie, vi terrò aggiornati! k:

 

[begonia]

non fare nulla lasciale che si ambientano se fosse una malattia fungina avrebbe colpito tutte e due le piante? non credo, lascia perdere il rameico con le alte temperature finisci di complicare la situazione. n.b se guardi le piante con attenzione noti lo stesso problema, quindi non e un problema di (malattie di tipo fungina)