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ma l'oidio...

Piper

Maestro Giardinauta
... colpisce anche in questa stagione?
Ho un cespuglietto di bocche di leone nate per sbaglio da una manciata di semi dispersi in ottobre mentre preparavo le bustine per la banca del seme.
Sembrano colpite da oidio... non che ci tenga granchè a loro, le coltivo tanto per vedere quanto resistono, ma il timore è che mi si impesti tutto il resto.
Che fo?
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Può essere... Sulle poche foglie rimaste di una mia minirosa resiste imperterrito, ma con questa stagione come si fa a pensare a trattare ORA?!? A fine inverno inizierò a passare un pò di rame qua e là anche sul terreno, oltre che sulle piante (per gli altri simpatici funghi ;)) e appena inizia la vegetazione partirò con il Topas... :rolleyes:
 

Pat

Moderatrice Globale / Sez. Piante d'Appartamento
Membro dello Staff
elebar ha scritto:
e appena inizia la vegetazione partirò con il Topas... :rolleyes:
.............. e dov'è che vai di bello? ;) :D

P.S. è un OT :rolleyes: ............ ma mi scappava :froggie_r
 

Piper

Maestro Giardinauta
Certo che il maledetto sembra diffondersi bene... ha colpito anche qualche bocca di leone che si trova ad alcune decine di centimetri dal focolaio maggiore e in vasi separati.
Domanda da ignorante assoluta: è possibile che a trasmetterlo siano i semi stessi, originati forse da pianta colpita?
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Non i semi di per se (geneticamente), ma può essere che siano venuti a contatto con le spore del fungo e lo abbiano semplicemente traslocato...
 

Piper

Maestro Giardinauta
Uhm... no buono per i semi che ho spedito alla banca... mi spiace... ma ammesso sia così avevo preso tutte le precauzioni al fine di prelevare semi da piante in ottima salute.
Speriamo bene!
 

Asclepias

Giardinauta Senior
Non mi preoccuperei molto in questa stagione. Come dice Elena, a fine inverno tratta con zolfo e verde rame o altro disinfettante anche il terreno e poi si vedrà.
Più avanti...parti pure con Topas o Bepi o Toni!
Ciao
 
P

Piera1

Guest
Da noi in Sicilia, è proprio questa la stagione dove fa la sua comparsa l'oidio, per via del freddo e dell'umidità. Ho letto che i trattamenti con lo zolfo si fanno con le temperature alte se no non funziona. Per trattare questo problema va bene il baycor che ho usato ed è ottimo o la poltiglia bordolese.
 

Piper

Maestro Giardinauta
Bene... grazie mille per le vostre risposte.
Aspetterò e tratterò nei primi giorni di primavera, sperando che nel frattempo non si impesti tutto.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
il rame e i suoi derivati nn hanno effetto sull'oidio, lo zolfo può essere usato sempre ma mai se le temperature sono molto alte tipo piena estate.
Lo zolfo agisce per sublimazione cioè la polvere evapora, evaporando uccide l'oidio, la velocità con cui evapora dipende dalle temperature e dalla grana della polvere di zolfo, dunque una polvere fine come lo zolfo ventilato o quelli bagnabili evaporano a basse temperature(da10-12°C in sù), mentre zolfo grossolano evapora a temperature più alte dunque indicato in tarda primavera.
Lo zolfo inizia ad evaporare da 10° fino a 40°C.
Se le temperature sono molto alte(estate) evapora troppo velocemente e crea ustioni alle piante.

Ciao
 

agrix

Aspirante Giardinauta
brandegeei ha scritto:
Ciao
il rame e i suoi derivati nn hanno effetto sull'oidio, lo zolfo può essere usato sempre ma mai se le temperature sono molto alte tipo piena estate.
Lo zolfo agisce per sublimazione cioè la polvere evapora, evaporando uccide l'oidio, la velocità con cui evapora dipende dalle temperature e dalla grana della polvere di zolfo, dunque una polvere fine come lo zolfo ventilato o quelli bagnabili evaporano a basse temperature(da10-12°C in sù), mentre zolfo grossolano evapora a temperature più alte dunque indicato in tarda primavera.
Lo zolfo inizia ad evaporare da 10° fino a 40°C.
Se le temperature sono molto alte(estate) evapora troppo velocemente e crea ustioni alle piante.

Ciao

tutto perfetto consentimi di aggiungere 2 cose:
1)sopra i 30° non ci sono problemi di oidio
2)lo zolfo si usa solitamente come preventivo...in presenza di malattia è meglio usare un sistemico
ciao :)
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
è un prodotto sia curativo agendo sul micelio direttamente e preventivo contro le spore.
La predilezione all'uso di sistemici è personale sicuramente hanno caratteristiche migliori dello zolfo, se usati correttamente.

Ciao
 

agrix

Aspirante Giardinauta
brandegeei ha scritto:
Ciao
è un prodotto sia curativo agendo sul micelio direttamente e preventivo contro le spore.
La predilezione all'uso di sistemici è personale sicuramente hanno caratteristiche migliori dello zolfo, se usati correttamente.

Ciao


mi confermi che il fungo può entrare anche dentro il lembo fogliare???
nel tal caso lo zolfo sarebbe curativo fino ad un certo punto essendo un fungicida di contatto
grazie :)
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
l'oidio è un fungo che può essere definito correttamente Muffa, perchè cresce superficialmente, infatti la maggior parte degli "oidi" che vivono nei nostri giardini sono funghi ectofiti.
Questo significa che il fungo viene raggiunto dagli esofarmaci come lo zolfo.
Gli oidi che penetrano totalmente(endofiti) o parzialmente(subcuticolari) nella foglia sono ascrivibili principalmente alle malattie di piante tropicali o arboree.....

Ciao
 

agrix

Aspirante Giardinauta
brandegeei ha scritto:
Ciao
l'oidio è un fungo che può essere definito correttamente Muffa, perchè cresce superficialmente, infatti la maggior parte degli "oidi" che vivono nei nostri giardini sono funghi ectofiti.
Questo significa che il fungo viene raggiunto dagli esofarmaci come lo zolfo.
Gli oidi che penetrano totalmente(endofiti) o parzialmente(subcuticolari) nella foglia sono ascrivibili principalmente alle malattie di piante tropicali o arboree.....

Ciao

grazie davvero :)
 
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