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Ma che succede??

Vale.scaly

Giardinauta Senior
Ho comprato una phal a fine dicembre, molto bella, con tantissimi bocci e le radici di un verde brillante.
Portata a casa ha iniziato a perdere alcuni boccioli,ma ho pensato fosse normale, portandola a casa anchese l'avevo fatta confezionare era inevitabile che sentisse lo sbalzo d'aria, perciò non mi sono preoccupata piu di tanto. Poi ha iniziato ad aprire gli altri e mi sono rassicurata. Ma mentre alcuni li apre, continua a perderne altri!!
Per ogni fiore che sboccia cadono almeno due bocci....:cry:
Inoltre una foglia (quella piu bassa) è diventata gialla,ma è ancora ben attaccata...non è secca....
Cosa sta succedendo?
La phal è davanti ad una finestra molto luminosa, ho controllato che non ci fossero spifferi, non so che altro pensare...
 

Vale.scaly

Giardinauta Senior
Ma sono passate due settimane....uffi...
La foglia gialla si è staccata, e ho notato che una radice era cresciuta tra lei e il fusto (non so come si chiama la base delle foglie...) lasciandola attaccata solo per un'estremità...vabbé
Però ha perso molti bocciolini, un ramo è praticamente rimasto spoglio :cry:
 

aseret

Florello Senior
E' successo anche a me, e adesso ha fatto un nuovo getto dopo circa un mese. E' normale che perda qualche foglia alla base, purchè queste non si presentino marce. Che abbia troppa luce o troppo caldo? di solito stanno bene tra i 18-20 gradi. Controlla che abbia un microclima umido,(argilla espansa umida nel sottovaso, ma non a contatto del fondo delvaso), poca acqua, vaporizzazione sul bark superficiale e sulla lamina fogliare inferiore. Evitare il ristagno d'acqua nella parte ascellare delle foglie.
Probabilmente sono cose che fai già, ma la pianta ha bisogno di almeno due settimane per riadattarsi al nuovo ambiente.
 

Vale.scaly

Giardinauta Senior
Non era marcia la foglia. Troppa luce non credo, è esposta a nord, ho scelto la finestra piu luminosa ma di luce non ce n'è mai troppa. Troppo caldo nemmeno, è dalla parte opposta rispetto al termosifone,l'altro giorno cercavo un termometrino per vedere a che temperatura sta ma non l'ho trovato...dovrò comprarne uno.
Per il resto faccio tutto quello che hai detto, da quando è arrivata l'ho annaffiata solo una volta con poca acqua.
Mi sono un pò preoccupata perchè con l'altra phal non era successo questo, non aveva perso nessun bocciolo...

Grazie comunque,buona giornata.
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
Due osservazioni: una per l’immediato e l’altra in prospettiva.

Per l’immediato. Probabilmente c’è poco da fare. Le P. sono piante fortemente “inerziali”, non saprei quale altro termine utilizzare. Altre volte ho detto che sono piante ad accumulo o che bisognerebbe pensare ad esse come a un tubero. Che io sappia le P. non subiscono i cambiamenti d’ambiente, perché sono molto poco sensibili al presente, tranne le scottature solari e forse il freddo eccessivo (ma su questo non ho riferimenti di esperienza diretta). Si comportano in base al loro passato anche abbastanza remoto. Se la pianta adesso non va bene, tu devi pensare a ricaricarla per il prossimo anno; nel caso migliore puoi avere come obiettivo la prossima primavera, ma non ha senso pensare a una P. in termini di giorni o di settimane, perché una P. “caricata” può prosperare per un altro anno in pessime condizioni; mentre una P. “scaricata” ha bisogno di mesi almeno per “ricaricarsi”.

In prospettiva.
Una finestra esposta a nord darebbe poca luce anche se tu tenessi la P. appiccicata al vetro e senza alcuna tenda. Quando dici “dalla parte opposta rispetto al termosifone” cosa vuoi dire, che la tieni a qualche metro di distanza dalla finestra? Nessuna pianta potrebbe mai rifiorire con così poca luce. Quindi il problema fondamentale che devi risolvere è quello della luce.

Tutto questo nell’ipotesi che tu voglia continuare a coltivare la pianta. Se invece il tuo problema è solo “decorativo”, nel senso che vorresti comprare una pianta che resti bella per almeno un paio di mesi, allora va bene anche una stanza buia e tutto il problema diventa quello dell’acquisto.

Per acquistare una buona pianta la prima regola è di acquistare una pianta appena arrivata nel punto vendita. Poi ci sono altre regolette. Ne avevo elencate diverse in un altro post, ma non so se il tuo problema è questo.
 

aseret

Florello Senior
Scusa, Primo maggio, ma non ho capito una cosa: intendi dire che il cambiamento d'ambiente ,in questo caso serra- appartamento, non influisce sul comportamento della phal? e che se perde i boccioli è perchè è stata trattata male prima?
In quanto alla posizione a nord...la mia fiorisce solo se la tengo in quella camera, che è però la più luminosa di tutto l'appartamento.
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
Io posso basarmi su un numero di casi estremamente limitato, ma non ho mai notato alcuna reazione in una P. al cambiamento, anche forte, di ambiente.

In tutto ho comprato due P. Tutte e due le volte, trasportandole dalla serra (che però era un luogo di sosta in attesa della vendita, non certo una serra di coltivazione), che era molto fredda, umida e luminosa ad un ambiente molto caldo, secco e molto meno luminoso, non c’è stata alcuna reazione. Regolarmente io sposto la pianta fiorita che si presenta meglio dalla stanza dove stanno solitamente a un’altra stanza dove la temperatura è più bassa e soprattutto sopra un tavolino dove c’è pochissima luce, e non succede niente. A volte porto avanti e indietro l’una o l’altra, ed è la stessa cosa. Per cui penso che se la pianta di Vale.scaly ha questa crisi, deve trattarsi del seguito di cose precedenti oppure di collocamento in condizioni assolutamente inadatte.

Quanto alla posizione a Nord, io non l’ho mai sperimentata. In verità anche il Nord può essere molto luminoso, soprattutto in estate (ci sono tante variabili: ostacoli davanti, ampiezza della finestra, tende…). Può darsi benissimo che una P. fiorisca anche davanti a una finestra esposta a nord, qui forse mi sono espresso troppo affrettatamente. Mi aveva lasciato perplesso l’affermazione che la pianta era lontana dal termosifone, per cui ho immaginato non solo una stanza a nord ma anche una pianta lontana dalla finestra.
 

lobelia

Florello Senior
La bassa intensità luminosa di una finestra esposta a nord, soprattutto d'inverno può essere integrata con dei tubi neon. Io quest'inverno, avendo più piante dello scorso anno, ho dovuto mettere le mie phal, da est a nord-est e la luminosità è molto più limitata. Ho quindi agito aggiungendo due tubi grolux da 18 w della serie sunglo + un tubo grolux lifeglo, che si accendono con un timer al mattino dalle 6 alle 7,30 e al pomeriggio, dalle 16 alle 20.
Con questa integrazione le orchidee hanno immediatamente ripreso la crescita degli steli florali che da quando le avevo spostate si era praticamente bloccato.
Alle spalle del carrello ho posto dei fogli di alluminio, che aggiungono una superficie riflettente ai raggi luminosi e ne intensificano gli effetti. Inoltre i neon laterali hanno dei deflettori rigidi in alluminio che dirigono meglio la luce verso le piante evitando dispersioni in alto.
L'effetto è molto evidente, proprio negli steli florali.
Ho provato più volte a fortografare la postazione, di giorno o di sera ma le foto vengono malissimo, non so perché. Se riesco a farne una decente, in cui si capisca come sono messi i neon e la luce che fanno, la posto.
(Sono giorni che provo girando il carrellino secondo vari punti di vista!)
 

Vale.scaly

Giardinauta Senior
Scusate, non ho spiegato bene la sitazione finestra/termosifone. Il fatto è che questa in realtà è una porta finestra, e dunque non ha il termosifone appena sotto, ma è nell'angolo della stanza opposto rispetto ad essa. Quindi la mia phal è abbastanza vicina alla finestra e anche la luce non è poca perchè sono due ante che vanno dal soffitto al pavimento, ma comunque non è nemmeno troppa...era questo che intendevo. Lobelia, mi piacerebbe comperare delle lampade come hai fatto tu, ma non ho molto spazio, subito dietro la phal, e alla sua destra ci sono gli armadi, se la tiro piu avanti è troppo vicina alla finestra e ho paura che le arrivino gli spifferi. Ho liberato questo spazio apposta per lei, ma non ci sta altro...
Primo maggio, la mia preoccupazione non era tanto per il cambio d'ambiente, ma dal momento che dalla serra alla macchina abbiamo fatto un pezzo all'esterno temevo avesse preso un colpo d'aria.
Non vorrei tenerla solo come pianta decorativa...voglio coltivarla, voglio che cresca bene, certo che se avessi potuto godermi anche questa fioritura non mi sarebbe dispiaciuto, ma se mi dici che devo pensare alla prossima primavera, va bene, comunque lo stelo principale è fiorito, sono le ramificazioni ad essersi svuotate... :(
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
No, ero io che avevo immaginato male e che avevo erroneamente associato finestra e termosifone.

Non saprei cosa dirti sulla caduta dei boccioli, ma per coltivarla in prospettiva, le prime cose che dovresti appurare sono temperatura e luminosità. Per misurare la temperatura basta un termometro anche molto approssimativo; farsi un’idea della luce è invece abbastanza complesso. Noi sottostimiamo in modo enorme le differenze di luce, perché vengono compensate sia dall’occhio che dal cervello. Un’altra cosa che non mi è chiara è la compatibilità con la porta finestra? Se la portafinestra resta sempre chiusa non c’è problema, ma se la portafinestra è destinata ad essere aperta, allora mi sembra un luogo poco adatto, a meno che tu, prima di aprire la portafinestra, non sposti la pianta (questo ovviamente solo per la stagione fredda). Spero che aseret ti dica come coltiva lei la sua P. con esposizione nord. Io avvicinerei quanto più possibile la pianta al vetro, comunque a non più di 10-20 cm, o forse solo un po’ più lontano in giornate di freddo molto intenso, perché il vetro potrebbe trasmettere troppo freddo. Poi cercherei di misurare la luce (molto dipende dalla presenze di tende, o di ostacoli, edifici davanti: non tutte le esposizioni a nord sono eguali). Ci si può fare una buona idea della luce controllando l’esposizione di una macchina fotografica, ma io non so quale sia la luminosità minima a cui può vivere una Phalaenopsis, quindi potrei esserti di poco aiuto. Qualcosa di preciso aveva scritto qui sul forum gianni.de. eventualmente si potrebbe ricercarlo.
 

aseret

Florello Senior
Anche da me lo spazio è limitato, ma dopo varie prove e cambiamenti di posizione, ho scoperto che l'unico luogo dove riesco a farle rifiorire è nella stanza a nord: c'è una finestra molto ampia, che viene aperta solo l'indispensabile per il cambio aria, il termosifone è spento e la temperatura si aggira costantemente tra i 18-20 gradi. La pianta è posta a ca 30 cm dalla finestra, umidità:quella data dall'argilla del sottovaso e... dal vapore del ferro da stiro,ovviamente quando stiro.
Essendoci vicino anche il computer,riceve luce da una lampada posta sopra uno scaffale fino a tarda sera.
 

Vale.scaly

Giardinauta Senior
Rispondo velocemente e se dimentico qualcosa vi aggiorno piu tardi. La finestra non viene mai aperta se non al mattino, pochi minuti in cui la pianta viene spostata in un'altra stanza. E' a quasi 30cm dalla finestra, davanti non ci sono edifici.
Da un nodo di una delle due ramificazioni mi pare stia spuntando qualcosa...non sono certa,magari è solo un'impressione...vi dirò come procede, a dopo!
 

lobelia

Florello Senior
Le radici sono sane? L'umidità ambientale è sufficiente?
(Spesso, se c'è poca umidità le orchidee sacrificano qualche foglia per diminuire la traspirazione, ad esempio o poteva essere semplicemente una foglia vecchia?)
 

Vale.scaly

Giardinauta Senior
Rieccomi!!
Dunque, io cerco di mantenere l'umidità nei soliti modi, sottovaso con argilla e vaporizzazioni frequenti (di solito se sono a casa vaporizzo molte volte in modo leggero,una o due spruzzate al max, per dare un'umidità costante).
Vi ho detto di quel nodo da cui mi pareva stesse spuntando qualcosa, e credo sia proprio così, c'è una puntina dura che è uscita....cosa sarà?
Lobelia, le radici sono bellissime, sono tante e verdi. Ne ho tagliate un paio in superficie perchè erano secche e avvizzite, e poi ho disinfettato i tagli, ma quelle nel vaso sembrano in ottima salute.
 

Vale.scaly

Giardinauta Senior
Aiuto!!!! Altra foglia che sta ingiallendo!!! Sbiadisce poco alla volta da verde a giallo!
Per favore, mi dite cosa posso fare?! E se rimane senza foglie??? I bocci se ne sono andati tutti ma ha sei bellissimi fiori che non danno nessun segnale di voler appassire! Da una delle ramificazioni sta spuntando qualcosa di appuntito, non riesco a capire cosa sia, è sempre piu sporgente!
Le radici sono sanissime, guardate voi
http://album.alfemminile.com/album/see_245778_7/piante.html

Forse manca acqua?? Io gliene dò molto poca, perchè vedo che il substrato ci mette molto ad asciugare, ma vaporizzo spesso quelle in superficie per evitare che secchino. Per favore aiutate la mia piccola....
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
Di corsa, in attesa di poter guardare meglio e se mai di rivedere tutta la storia:

1) Il composto è troppo bagnato. Anche ammettendo che tu abbia scattato le foto subito dopo la bagnatura, sarebbe sempre troppo bagnato. Appare letteralmente fradicio.
2) Dici che il substrato ci mette molto ad asciugare. Bisognerebbe capire perché. Un’ipotesi è che la temperatura sia troppo bassa. Se fosse così, sarebbe un’ottima ragione in più per evitare simili bagnature. Infatti, se nella stanza ci fossero, per ipotesi, 35°, anche un composto così bagnato, in un paio di giorni comincerebbe ad asciugare, ma se nella stanza ci sono meno di 18°, con un composto così bagnato, rischia di marcire tutto. L’ipotesi più probabile, ma sto cercando di andare un po’ alla cieca, è che tutto dipenda da una temperatura troppo bassa.
3) Le radici. In passato sono state trattate bene, adesso però anche loro sono troppo verdi e troppo umide.
4) In una delle foto si vede una phalaenopsis con quattro splendide foglie. Sono più che sufficienti ad assicurare un’ottima vegetazione alla pianta. Tra l’altro una delle foglie inferiori è ancora una foglia giovanile. Si tratta di una pianta giovane e vigorosa, ottimo acquisto. Ma anche le foglie sono coperte d’acqua: cosa che andrebbe bene al mattino di una calda giornata di sole in una stanza ben calda. Molto rischioso in unna stanza fredda di un giorno d’inverno.
5) In un’altra foto si vede un colletto circondato di bark fradicio. Non annaffiare così vicino al colletto.

Riassumendo:
a) quando l’hai comprata era sicuramente un’ottima pianta;
b) devi per prima cosa controllare la temperatura; l’ipotesi più probabile è che banalmente la pianta sia esposta a una temperatura eccessivamente bassa;
c) non annaffiare la pianta e non vaporizzare il bark finché esso non appare completamente asciutto e le radici, da verdissime che appaiono adesso, abbiano assunto una tinta biancastra e un aspetto disidratato (le piante muoiono per troppa acqua, per poca acqua possono rallentare la crescita, ma non muiono);
d) qualora la temperatura risultasse troppo bassa (inferiore a 16-17 gradi la notte e a 20-22 gradi il giorno), innaffiare solo quando la pianta è completamente asciutta, innaffiare poco, non versare acqua in prossimità del colletto, ma solo lungo i bordi del vaso, e non nebulizzare (cioè, io con temperature non alte non nebulizzerei, ma so che su questo esistono varie scuole).
e) Misurata la temperatura, cerca di misurare anche la luce.
 

Vale.scaly

Giardinauta Senior
1) Il composto è troppo bagnato. Anche ammettendo che tu abbia scattato le foto subito dopo la bagnatura, sarebbe sempre troppo bagnato. Appare letteralmente fradicio.
La foto l'ho scattata subito dopo averla comprata. Le radici sono ancora così verdi comunque e ho annaffiato solo una volta, senza immergere tutto il vaso ma facendo scorrere un pò d'acqua lungo i bordi per non bagnare ulteriormente il composto ma solo le radici.

2) Dici che il substrato ci mette molto ad asciugare. Bisognerebbe capire perché. Un’ipotesi è che la temperatura sia troppo bassa. Se fosse così, sarebbe un’ottima ragione in più per evitare simili bagnature. Infatti, se nella stanza ci fossero, per ipotesi, 35°, anche un composto così bagnato, in un paio di giorni comincerebbe ad asciugare, ma se nella stanza ci sono meno di 18°, con un composto così bagnato, rischia di marcire tutto. L’ipotesi più probabile, ma sto cercando di andare un po’ alla cieca, è che tutto dipenda da una temperatura troppo bassa.
22°....ho misurato ieri 22°

3) Le radici. In passato sono state trattate bene, adesso però anche loro sono troppo verdi e troppo umide.
Credevo che il fatto che fossero verdi fosse una buona cosa...non è così??

4) In una delle foto si vede una phalaenopsis con quattro splendide foglie. Sono più che sufficienti ad assicurare un’ottima vegetazione alla pianta. Tra l’altro una delle foglie inferiori è ancora una foglia giovanile. Si tratta di una pianta giovane e vigorosa, ottimo acquisto. Ma anche le foglie sono coperte d’acqua: cosa che andrebbe bene al mattino di una calda giornata di sole in una stanza ben calda. Molto rischioso in unna stanza fredda di un giorno d’inverno.
La foglia piu piccola è caduta....un'altra sta ingiallendo...rimarrebbero solo le due anteriori...
Le foglie le avevo appena vaporizzate,ma loro, a differenza del composto asciugano piuttosto in fretta...

5) In un’altra foto si vede un colletto circondato di bark fradicio. Non annaffiare così vicino al colletto.
Eh non avevo annaffiato io...quando l'ho comprata avevo aperto una discussione perchè mi sembrava che il composto fosse troppo fine e non lasciasse passare aria, ma mi hanno detto che si usa molto ultimamente e che le radici hanno creato una sorta di intercapedine tra il vaso e il bark perciò andava bene. Io ho fatto una prova, soffiando nei fori di scolo per vedere se effettivamente passava aria, e il vasetto si è appannato tutto da cima a fondo, e allora ho pensato che dopotutto andava bene.

e) Misurata la temperatura, cerca di misurare anche la luce.
....come faccio?:confuso:
 

Vale.scaly

Giardinauta Senior
Ho pensato che se il problema è il composto potrei usare un bastoncinoper fare dei buchi,per far passare l'aria. Potrei farlo scorrere tra il vaso e il bark, dove ci sono le radici, per creare un po piu di spazio per l'aria, così magari asciuga piu in fretta!
Ho una stanza piu calda, ci sono sempre 24/25° ma è molto umida,ci sono i panni stesi ad asciugare,mia mamma la usa per stirare percio imagino che non serva a nulla portare lì la pianta...tutte le altre stanze non hanno piu di 22°.
Non c'è nessun altro posto piu luminoso, tutte le finestre sono esposte a nord, tranne quella del bagno, che però è piccola, e c'è sotto il calorifero, e la veranda, che ha dei finestroni molto grandi, ma la temperatura è tra i 15/16°.....
 
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