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Lotta biologica in giardino

animalista46

Aspirante Giardinauta
Il mio alloro, mi è stato detto dal fiorista, ha il mal bianco. Mi è stato venduto un antiparassitario chimico ma non lo vorrei usare. Cosa posso usare per vincere questa malattia usando nemici naturali. E dove potrei gtrovarli?
Per quanto riguarda l'azalea, la campanula, e le rose hanno tutte le foglie bucherellate.Mi ha detto il solito fiorista che la colpa è delle rughe? Come combatterle in modo naturale, biologico? Dove posso trovare i nemici per tali parassiti?
Grazie
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Consiglio n° 1: non farti fare diagnosi fitopatologiche dal fiorista.
Consiglio n° 2: metti le foto.
Consiglio n° 3: per combattere un nemico prima bisogna sapere chi è e come agisce.
Ciao
P.S. Benvenuta :Saluto:
 
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peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
il mal bianco, più conosciuto come oìdio, è un fungo e pertanto non ha nemici naturali.
mi stupisce soprattutto che ti abbiano venduto un antiparassitario per una affezione per la quale serve invece un antimicotico.
per il momento - siamo ormai a fine luglio - non dare nulla. il prossimo marzo, dopo aver potato e ridimensionato la siepe, tratta ogni tre settimane con poltiglia bordolese addizionata di zolfo.
E vedrai che il mal bianco non se lo piglia più.

per quanto riguarda le rose...mi sa che codesto fiorista ha le idee un pò confuse...che cosa sarebbero le "rughe"?
 
S

scardan123

Guest
Il mio alloro, mi è stato detto dal fiorista, ha il mal bianco. Mi è stato venduto un antiparassitario chimico ma non lo vorrei usare.

Anche perché il mal bianco non è un parassita ma un fungo, quindi non gli farebbe niente.
Buona circolazione dell'aria e poi -come dice peppone- bordeolese + zolfo eliminano il mal bianco.
Sempre che sia malbianco, spesso i fioristi non ne capiscono un accidente.
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
La bordolese è molto poco efficace contro il mal bianco ed eviterei in linea generale di dire di mescolarla allo zolfo (come già detto in altre discussioni).

Se l'affezione è già in atto anche lo zolfo fa poco, perchè serve per prevenire.

Sarebbe meglio vedere una foto, ad ogni modo.

Io posso mostrarti come si manifesta l'oidio sulle rose

672cc287.jpg


100_0653.jpg

Io personalmente toglierei le foglie più malate e farei un trattamento con prodotti a base di penconazolo, propiconazolo o tebuconazolo.

Un buon prodotto è il Topas, l'anticrittogamico PB della Compo e il Fenicrit T della Cifo.

Se proprio vuoi provare con qualcosa che forse ha un più basso impatto ambientale (ma mi risulta non sia neanche più lui consentito in agricoltura biologica) puoi sperimentare il bicarbonato, 1 cucchiaio ogni litro d'acqua.
Ma è molto blando...
 

peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
Come ho già detto in altre discussioni la poltiglia bordolese si è SEMPRE mescolata allo zolfo.

D' altronde lo dicono anche gli esperti di questo stesso sito:
http://www.giardinaggio.it/giardino/giardino-biologico/Rame-zolfo.asp

Nel caso non bastasse invito alla lettura dei seguenti link:

http://www.informatoreagrario.it/ita/Riviste/Vitincam/08Vc03/sommario_num.asp
http://doc.studenti.it/appunti/scienze-matematiche-fisiche-naturali/micologia-fitopatologica.html
http://www.agrimodena.it/allegato.asp?ID=119670
http://agraria-comand.it/ecomm/index.php?main_page=product_info&cPath=53_76&products_id=1323
http://www.laterratrema.org/wp-content/uploads/2008/09/laterratrema2007-paterna.pdf
http://nuvoleepane.blogspot.com/2007/04/1-maggio-rame-e-zolfo.html
http://www.ipoderidelsole.it/ht/index.php?action=wwoofers&lg=it
http://www.provincia.ra.it/content/download/.../Bollettino 11-09.pdf
http://www.racine.ra.it/agrisystem/Boll07-03.htm
http://www.dominatoleonense.it/agricoltura/ortofrutta_tec009.asp
http://www.provincia.forli-cesena.it/agricoltura/bl_2004/boll17_04.doc
http://www.thewineblog.net/vino/archives/2006/06/12/diario_di_un_vignaio.html
http://www.rossoconero.it/diariocampagna.htm
http://www.sordogiovanni.it/prodotti_vini.htm
http://www.ermesagricoltura.it/rivista/2001/giugno/ra010651.pdf
http://www.vivaioalpinia.it/Consigli di Agosto.htm
http://www.gustonudo.net/images/stories/schede/fattoria cerreto libri.pdf
http://www.lambruscopederzini.it/storia.html
http://www.agrimodena.it/allegato.asp?ID=119669
http://www.vivaioclorofilla.it/html/prodotti.htm
http://www.ivigneri.it/territorio.php




Per il resto condivido quanto scritto da Helène.
saluti
peppone
 
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elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
In ogni caso il rame non è attivo sull'oidio, quindi ci si può limitare all'uso dello zolfo, se il problema è l'oidio.

Anche io eviterei di farmi consigliare dal fiorista :eek:k07:; se puoi mettere delle foto possiamo dirti con sicurezza qual è il problema e quale la soluzione; personalmente a sensazione direi che si tratta di psilla... :rolleyes:

P.S. Benvenuta! :)
 

peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
verissimo elebar: il rame non serve contro l'oìdio, ma in agricoltura, da SEMPRE, si mescolano poltiglia bordolese e zolfo per fare un solo unico trattamento di copertura.
saluti
peppone
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Guarda questi prodotti (ma ti posso assicurare che in commercio ce ne sono molti altri...)

http://www.agronica.it/ProFitoSan/y_Prodotti/Prodotti_Scheda_Tabella.aspx?f=ZodK8Oo13pI=

http://www.spagro.it/scheda_pa.asp?codice=830

http://www.viten.net/pdf/183.pdf (pagina 119, riquadro a destra)

http://www.agrisystem.net/admin/dow...2193&Campo=SchedaProdotto&LN=IT&TipoRisorsa=0

http://www.dalcin.com/ita/schede_tecniche/2007/Bentozol_eti.pdf

http://www.agro.basf.it/it/deploy/media/it/productfiles/labels/KUMULUS_TECNO.pdf

Alcuni zolfi possono essere miscelati, ma la maggior parte no. In mancanza di sicurezza penso che sia meglio non consigliare cose sbagliate e che dai produttori stessi non sarebbero appoggiate.
Personalmente penso sia meglio consigliare di miscelare ossicloruro di rame e zolfo, in maniera che nel 100% dei casi siamo sicuri che è una miscela fattibile.
Poi, quello che si fa in agricoltura da sempre non è poi molto importante. E' più importante leggere ciò che c'è scritto sull'etichetta di un prodotto.
 

peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
Alcuni zolfi possono essere miscelati, ma la maggior parte no.

scusami Helène ma è vero esattamente il contrario: la stragrande maggioranza degli zolfi in commercio è miscelabile con poltiglia bordolese.
i pochi che non lo sono, infatti, lo scrivono in etichetta.
d'altronde nei 22 (ventidue...!!!) link che ho postato non si parlava - tranne uno - di uno zolfo in particolare ma di zolfo generico.

Poi, quello che si fa in agricoltura da sempre non è poi molto importante.

perdonami ma questa non è una bella affermazione...è un calcio nel sedere all'esperienza MILLENARIA dell'agricoltura...che credo valga molto più di mille etichette.

dopodichè: ho scritto, testimoniato e avvalorato con il dovuto supporto bibliografico ciò che penso.
non ho intenzione di entrare in polemica con te.
perciò ti saluto caramente
peppone
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
perdonami ma questa non è una bella affermazione...è un calcio nel sedere all'esperienza MILLENARIA dell'agricoltura...che credo valga molto più di mille etichette.

Di questa cosa mi pare abbiamo già parlato. Anche mio nonno mi ha insegnato a fare tante cose e lui pensava fossero giustissime. Lo rispetto infinitamente, ma col tempo ho imparato che purtroppo non lo erano.
E qui chiudo io il discorso, visto che è già stato fatto molte volte.
 

peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
ecco brava fà parèi ("fai così").
saluti
peppone
PS: dato che dici che il discorso "è già stato fatto molte volte" mentre con me è accaduto forse una volta sola, mi conforta pensare che in questo forum non sono evidentemente il solo a ritenere che dal plurisecolare sapere contadino (che è MOOOOOOLTO più antico della Bayer, della Cifo, della Zapi etc. e delle relative etichette...) ci sia solo da imparare...
 
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Hélène

Esperta Sezz. Rose
ecco brava fà parèi ("fai così").
saluti
peppone
PS: dato che dici che il discorso "è già stato fatto molte volte" mentre con me è accaduto forse una volta sola, mi conforta pensare che in questo forum non sono evidentemente il solo a ritenere che dal plurisecolare sapere contadino (che è MOOOOOOLTO più antico della Bayer, della Cifo, della Zapi etc. e delle relative etichette...) ci sia solo da imparare...

Io il discorso l'ho fatto solo una volta, quella con te e mi sembrava di essere stata chiara. Come ti ho detto anche a me sono state insegnate delle cose e ringrazio chi lo ha fatto. Approfondendo gli argomenti ho capito che alle volte mi erano state insegnate cose non totalmente esatte, non per colpa di chi me le ha insegnate, ma perchè a loro erano state insegnate così, le applicavano in quella maniera, non si erano mai chiesti se fosse giusto e perchè.
Capisci che dire "si è sempre fatto così" "la sapienza millenaria" non è un modo di giustificare ciò che si dice.
La sapienza millenaria diceva che il Sole girava intorno alla Terra, poi le cose però non stavano esattamente in quella maniera. E ci potrebbero esssere mille altri esempi.


Tanto sta che fino a poco tempo fa consigliavi la poltiglia bordolese per combattere l'oidio, oggi non lo fai più...come mai?
 

simike87

Bannato
io su questo argomento posso dire che (ho avuto un nonno che ha lavorato la terra da quando è nato fino a 4 mesi fa che è morto) i vecchi contadini, o i contadini vecchio stampo non guardano se un prodotto fa male o no alla terra, loro guardano i risultati e basta, anch'io con mio nonno mi litigavo per questi motivi, lui sulle cose mi diceva sempre di guardare i risultati, non i mezzi, invece io sto molto attento a che mezzi uso per ottenere dei risultati anche se con le mie erbacce in giardino non ci guardo, sono sincero perchè ho visto che i rimedi meno inquinanti non funzionano
mio nonno aveva una marea di veleni che inquinavano una cifra, come anche tutti i suoi insetticidi e tutte le cose che aveva, perchè, ripeto, a lui interessavano solo i risultati, come a tutti i contadini vecchio stampo
 

peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
Tanto sta che fino a poco tempo fa consigliavi la poltiglia bordolese per combattere l'oidio, oggi non lo fai più...come mai?

no no, ti sbagli, continuo a consigliarla vivamente anche perchè - come ho già scritto in un altro topic proprio parlando con te - la poltiglia bordolese io (ma ti posso assicurare non solo io) la considero davvero pronta solo dopo che ci ho aggiunto lo zolfo (e guarda che io il trattamento non lo preparo 10 lt per volta...ma almeno 3mila litri per volta...)! quindi, con lo zolfo, va benissimo anche per l'oìdio.
chiaro che la poltiglia bordolese pura e semplice (ossia rame e calce senza zolfo) non serve per l'oìdio. ma quando io ( e nuovamente ti garantisco, non solo io...) parlo di poltiglia bordolese la intendo sempre mesciuta allo zolfo. Ultimamente, poichè la cosa aveva dato luogo ad equivoci (con te) ho cominciato sul forum ad essere più...come dire...didascalico...e scrivere infatti "poltiglia bordolese con zolfo".
Ti prego: non mettermi in bocca cose che non ho detto...grazie.
Uno dei motivi principali per cui in agricoltura su media e vasta scala si mescola abitualmente zolfo e poltiglia è da ricercarsi nel fatto che quando hai da nebulizzare qualche migliaio di litri di trattamento su svariati ettari di terreno, le serate buone per farlo - considerate le lune contrarie (sì, lo so che tu pensi sia una scemenza, ma io no), le sere che piove, le sere che il giorno dopo sai che piove etc. - non sono poi così tante.
Pertanto si economizza tempo e fatica (questa poca perchè il mescolatore è elettrico e la dai seduto sul trattore...) e si fa un trattamento unico.

saluti
peppone
 
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peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
io su questo argomento posso dire che (ho avuto un nonno che ha lavorato la terra da quando è nato fino a 4 mesi fa che è morto) i vecchi contadini, o i contadini vecchio stampo non guardano se un prodotto fa male o no alla terra, loro guardano i risultati e basta, anch'io con mio nonno mi litigavo per questi motivi, lui sulle cose mi diceva sempre di guardare i risultati, non i mezzi, invece io sto molto attento a che mezzi uso per ottenere dei risultati anche se con le mie erbacce in giardino non ci guardo, sono sincero perchè ho visto che i rimedi meno inquinanti non funzionano
mio nonno aveva una marea di veleni che inquinavano una cifra, come anche tutti i suoi insetticidi e tutte le cose che aveva, perchè, ripeto, a lui interessavano solo i risultati, come a tutti i contadini vecchio stampo

su quanto scrivi mi trovi d'accordo solo in parte.
mio nonno, ad esempio, è stato fra i primi in Emilia Romagna a ottenere la classificazione BIO (prima metà degli anni '80), non usava veleni sicuramente almeno da che io sono nato (fine '60) eppure era un contadino vecchio stampo.
E faceva così perchè, a sua volta, suo padre (mio bisnonno) faceva la stessa cosa.
saluti
peppone
 

simike87

Bannato
sì, è ovvio che il mio discorso non si riferiva a TUTTi, era un discorso basato sulla maggior parte dei vecchi contadini, è ovvio che non tutti erano così!
non vieni più in emilia romagna? se capiti ci si può trovare per un pranzo, o anche un pranzo e una cena tanto per stare in compagnia e farsi 2 risate!
 
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peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
sì, è ovvio che il mio discorso non si riferiva a TUTTi, era un discorso basato sulla maggior parte dei vecchi contadini, è ovvio che non tutti erano così!
non vieni più in emilia romagna? se capiti ci si può trovare per un pranzo, o anche un pranzo e una cena tanto per stare in compagnia e farsi 2 risate!

molto volentieri!
ti prendo in parola.
grazie
saluti
peppone
 
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