Quest'anno le Criocere sono un incubo ce ne sono in grande quantità!!!!
Gli anni scorsi mi hanno distrutto delle piante di Lilium in vaso lasciando, per fortuna, indenni i due grossi cespi di Lilium tigrinum ma quest'anno si sono accaniti proprio su di loro.
Questo è il risultato della "caccia" manuale fatta stamattina:
Quando un paio d'ore dopo son tornata ce n'erano altrettanti e alcuni si accoppiavano tranquillamente alla faccia mia!!!!
Io, comunque, armata di guanto usa e getta, asporto con santa pazienza anche le uova che si trovano sulla pagina inferiore delle foglie
Ho letto che la criocera del giglio emerge dal suolo o da altri occasionali ripari all'incirca a marzo e compie il ciclo uovo-larva-pupa in poche settimane; la vita larvale è di una quindicina di giorni poi si impupano nel terreno per ricomparire a giugno dando luogo ad una seconda generazione che produrrà adulti svernanti.
Come insetticida biologico è efficace il Bacillus thuringiensis, però la subspecie più indicata per i Coleotteri Crisomelidi è la 'tenebrionis' (in campo viene utilizzata specificatamente contro la dorifora della patata). A livello amatoriale, però, il gioco non vale candela.
Alcuni usano il Confidor a inizio stagione (solo sui gigli, non indiscriminatamente) in modo da coprire tutto il periodo vegetativo iniziale, che è quello critico in cui si fanno vivi i Lilioceris.
C’è anche l'olio di neem che uccide le larve e risulta repellente contro gli adulti
Un vicino mi ha consigliato di spruzzare le piante con un decotto d'aglio preparato facendo macerare per un giorno 100 gr di aglio pestato in 1 litro d'acqua e bollendo il tutto il giorno successivo per circa 1/2 ora. Quando è freddo si spruzza sulla pianta.
Sono talmente disperata che domani andrò ad acquistare l'olio di neen e già stasera preparerò il decotto.
A la guerre comme à la guerre!!!!!