B
bobino
Guest
Ecco qua Bruna,
ma ci pensavo anch'io in questi giorni. Son fresca di libreria, (in realtà ne ho girate molte) e così inizio questo 3D.
Quali sono i libri belli? Io mi innamorai a suo tempo di Laura Mancinelli, di cui ho tutta la produzione. Ho letto con immenso piacere libri che riguardavano la vita nella MIR (Lettere a mio figlio di Linenger), e sto cercando un volume segnalato dal mensile Le Scienze che in pratica è il diario di bordo della prima donna che ha vissuto un lungo periodo nella stazione MIR.
Non ho visto granché, (ma de gustibus), in libreria. L'unica operazione interessante è quella della Feltrinelli, a cui farà ruota la Mondadori, per l'offerta libro-borsa. In queste occasioni tirano fuori tutta la produzione e uno è libero di pescare ciò che vuole tra i tascabili.
Non mi interessava la borsa (anche se io le macino una all'anno), e così son tornata a casa con questi titoli:
per la Mondadori ho acquistato a pochi euro (3) il diario di Beethoven, e quello della seconda moglie di Bach, alle prese con un marito artista e una miriade di figlioli. Interessante le Lettere alla cugina di W. A. Mozart.(tutto a pochi euro) . Attenzione però: son sboccate e sgrammaticate, con il testo in tedesco a fronte, sgrammaticato pure quello. Cosa me ne faccio di un libro del genere? Mi ha attirato perché rappresenta in pieno l'anima mozartiana. Senza andare sul musicologico ( altrimenti divento soporifera :sleep2: ), Mozart amava rompere gli schemi, e in queste lettere si sfoga con la cugina, sua migliore amica.
Questi tre libri del musicologico non hanno niente, sono spaccati di vita reale, e se uno ha voglia di guardare come erano, lontano dalla saggistica classica, beh son da consigliare.
Per la Feltrinelli, ho pescato da sola nei tascabili: ma ho tirato fuori volumi che mi servono in questo momento. Saggi di drammaturgia, un bel doppio volume con cd sul teatro di Moliere, (costoso ahimé), e un libro de Le Lettere scritto da Sara Mamone intitolato Fratelli Principi Impresari. Il carteggio mediceo rigardante gli spettacoli che venivano messi in scena a Firenze.
Ma dopo questa scorpacciata mi son fatta un regalo: ho preso in lingua originale la trilogia di Jerome: Tre uomini in barca, Loro e io, Pensieri oziosi di un ozioso. In tutto 10 euro da Feltrinelli International.
Per mio marito, in originale, Suskind: Il profumo, Il contrabbasso, Il piccione. E poi Dick così terminava la collezione anche questo in originale.
Lo so, niente di moderno, contemporaneo, da spiaggia o da mettere nel tascapane per la montagna. Ma non riesco a rilassarmi questa estate, non ho la mente pronta allo stacco, anzi. :martello:
Spero mi perdonerete e mi auguro presto di poter riparlare con voi di libri che fanno staccare dal tempo presente.
:flower:
A te, Bruna :love_4:
ma ci pensavo anch'io in questi giorni. Son fresca di libreria, (in realtà ne ho girate molte) e così inizio questo 3D.
Quali sono i libri belli? Io mi innamorai a suo tempo di Laura Mancinelli, di cui ho tutta la produzione. Ho letto con immenso piacere libri che riguardavano la vita nella MIR (Lettere a mio figlio di Linenger), e sto cercando un volume segnalato dal mensile Le Scienze che in pratica è il diario di bordo della prima donna che ha vissuto un lungo periodo nella stazione MIR.
Non ho visto granché, (ma de gustibus), in libreria. L'unica operazione interessante è quella della Feltrinelli, a cui farà ruota la Mondadori, per l'offerta libro-borsa. In queste occasioni tirano fuori tutta la produzione e uno è libero di pescare ciò che vuole tra i tascabili.
Non mi interessava la borsa (anche se io le macino una all'anno), e così son tornata a casa con questi titoli:
per la Mondadori ho acquistato a pochi euro (3) il diario di Beethoven, e quello della seconda moglie di Bach, alle prese con un marito artista e una miriade di figlioli. Interessante le Lettere alla cugina di W. A. Mozart.(tutto a pochi euro) . Attenzione però: son sboccate e sgrammaticate, con il testo in tedesco a fronte, sgrammaticato pure quello. Cosa me ne faccio di un libro del genere? Mi ha attirato perché rappresenta in pieno l'anima mozartiana. Senza andare sul musicologico ( altrimenti divento soporifera :sleep2: ), Mozart amava rompere gli schemi, e in queste lettere si sfoga con la cugina, sua migliore amica.
Questi tre libri del musicologico non hanno niente, sono spaccati di vita reale, e se uno ha voglia di guardare come erano, lontano dalla saggistica classica, beh son da consigliare.
Per la Feltrinelli, ho pescato da sola nei tascabili: ma ho tirato fuori volumi che mi servono in questo momento. Saggi di drammaturgia, un bel doppio volume con cd sul teatro di Moliere, (costoso ahimé), e un libro de Le Lettere scritto da Sara Mamone intitolato Fratelli Principi Impresari. Il carteggio mediceo rigardante gli spettacoli che venivano messi in scena a Firenze.
Ma dopo questa scorpacciata mi son fatta un regalo: ho preso in lingua originale la trilogia di Jerome: Tre uomini in barca, Loro e io, Pensieri oziosi di un ozioso. In tutto 10 euro da Feltrinelli International.
Per mio marito, in originale, Suskind: Il profumo, Il contrabbasso, Il piccione. E poi Dick così terminava la collezione anche questo in originale.
Lo so, niente di moderno, contemporaneo, da spiaggia o da mettere nel tascapane per la montagna. Ma non riesco a rilassarmi questa estate, non ho la mente pronta allo stacco, anzi. :martello:
Spero mi perdonerete e mi auguro presto di poter riparlare con voi di libri che fanno staccare dal tempo presente.
:flower:
A te, Bruna :love_4: