• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

l'educazione dei bambini di oggi

garofano

Maestro Giardinauta
Ciao a tutti,vi racconto questa perchè chiedo a voi lumi in proposito.
Allora,le feste sono andate bene,ho avuto tutti i parenti a Natale,Santo Stefano,domenica ventisette (pranzo dei cosiddetti "avanzi")e il Primo dell'anno.
Allora...il 27 dicembre,sembrava che fossimo in quattro gatti,quando da sei persone siamo diventati in dodici.Tranquillamente,anche se me l'hanno detto quasi all'ultimo,ho cucinato cose aggiuntive,visto che gli "avanzi" non bastavano.
E' venuto da noi il compagno di mia sorella più piccola con le due figlie di quest'ultimo,perchè era il suo turno di tenere le bambine.
Sono due bimbe di sette e nove anni,molto allegre socievoli e disinvolte...forse TROPPO disinvolte.
Manco arrivano,per prima cosa sbatacchiano i cappotti sul divano e SI TOLGONO LE SCARPE!:eek:
Avevano deciso che scalze era meglio.A fatica convinco la più grande a mettere due ciabattine nuove che avevo in casa, con la piccola non c'è verso.
Subito dopo,sapendo da mia sorella che ho un micetto,si sono letteralmente lanciate sul mio piccolo,che,poverino,essendo molto timido,si era andato a nscondere fra le coperte del mio letto:malgrado le mie raccomandazioni di fare piano e avvicinarlo con delicatezza,le fanciulline si abbattono letteralmente sul malcapitato con strilli e richiami e..vi giuro..entrandomi letteralmente DENTRO il letto:confused: disfancendomelo tutto,pur di acchiappare il mio poverino che si era ulteriormente ranicchiato e nascosto,spaventato ancora di più da quelle due.
Sono riuscita a fatica a sottrarlo dalle loro grinfie,ma non è finita.E il fumo mi usciva dalle orecchie...:mad:
Entrano nello studio e mettono le mani nei cassetti della scrivania,per guardare quello che c'era,e mettono le mani sui fumetti di mio marito (che è collezionista).
Di questa cosa mi informa lui,mentre ero presa a cucinare,con gli occhi di fuori.Ed io,lo mollo in cucina a sorvegliare le cotture e ,con delicatezza,reprimendo istinti omicidi:speechless:,riesco a farle uscire dalla stanza.
Per fortuna arriva il momento di mangiare e trovo un po' di pace.Dopo pranzo rivanno dal povero Zorrino (il mio micio) che era uscito dalle coperte per prendere fiato, e lo trovo stretto in un angoletto che cerca di sfuggire alle attenzione un po' troppo ruvide anche se affettuose della più piccola delle due,ma,per fortuna,i giochi da tavolo le distolgono dal torturare il micetto e le tengono ferme e buone.
Alla fine se ne vanno,non prima di avermi detto che,essendoci in camera da letto una pila di panni piegati da stirare,che avevo casa un po' disordinata (!)
Adesso ditemi voi che ne pensate.
Posso capire che le due piccole stanno tre giorni dal padre,tre giorni dalla madre e anche dalla nonna,e nessuno di loro vuole ricoprire l ruolo non troppo popolare e faticoso di educatore,anche se normativo.Capisco che forse,ai tempi della mia infanzia eravamo più repressi,che bastava uno sguardo di mio padre o mia madre per tenermi ferma e buona, che prima di ogni visita mi subbissavano di raccomandazioni e se mi comportavo male erano guai, e adesso i rapporti sono più sereni.ma...quando è troppo è troppo,secondo me.O mi sbaglio?saro' troppo "antica"?
 

Marcello

Master Florello
ciao,non c'entra essere antica o moderna.
Quando andavo coi miei genitori in qualche altra casa.....a un certo punto sparivo.
Andavo in giro per le stanze o i giardini a curiosare.Mi infilavo nelle auto perchè mi piacevano e apprendevo le loro caratteristiche.Talvolta smontavo qualche cosa.Ho preso qualche calcio nel sedere da mio padre ma in questo modo ho imparato molte cose.
Essere disinvolti da bambini non è necessariamente un difetto.

Quando trovavo le stanze chiuse a chiave perchè si sapeva della mia presenza.....mi sentivo offeso.
 

Marcello

Master Florello
l'educazione moderna non puo' essere come quella di trenta anni fa..i tempi sono cambiati.
Esageravano rispetto a cosa?
la prossima volta esagera anche tu.... ricordati di chiudere le stanze...forse capiranno a loro spese e non del gatto.
 

ginestra

Master Florello
L'educazione è educazione, punto e basta. E' cambiato forse il modo di impartirla, con metodi meno maneschi e più calmi, facendo capire ai bambini il perchè certe cose non si devono fare e perchè bisogna avere rispetto degli altri e delle loro cose.
Secondo me il punto essenziale è il "perchè", che se viene spiegato viene capito anche dai più piccoli. Una volta si diceva perchè si e perchè no, altamente diseducativo, come pure gli schiaffi e i calci nel sedere, perchè in questo modo il bambino non capisce il motivo per cui si deve comportare in un certo modo e magari, cambiando le situazioni in cui si viene a trovare, non riconosce più il divieto.
Nel caso delle due bambine, penso che i genitori si sentano in colpa per non aver dato alle figlie una famiglia stabile e non si vogliono assumere ambedue il compito ingrato dell'educatore.
Povera sorella tua! Dovrà assumerselo lei prima o poi questo compito e non oso immaginare a prezzo di che cosa.
 

garofano

Maestro Giardinauta
Povera sorella tua! Dovrà assumerselo lei prima o poi questo compito e non oso immaginare a prezzo di che cosa.
Infatti...cominciamo col dire 'sti due manco avevano detto alle bambine che si erano separati e,quando l'hanno vista dentro la vita del padre è toccato a lei spiegare la cosa con delicatezza e fare fronte alle inevitabili crisi cui le bambine sono incorse.Mia sorella è riuscita a ridare la serenità(anche con il mio aiuto).Poi,pare che le bmbine ignorassero l'uso del sapone nelle...zone cesarini(per capirci),non sapessero stare a tavola (mia sorella m'ha detto che mangiavano come due maialetti),e mia sorella ha provveduto anche a queste cose,e adesso le bambine si lavano,si puliscono e devo dire,mangiano cristianamente.
Poi,pare che la madre gli propini spesso e volentieri pasta al burro e cibi precotti,perchè c'ha troppo da fare a dipingere e a fare le scalate,piuttosto che a occuparsi delle bambine.Il padre le gestisce un po' meglio,ma tant'è.Prove ne è che quando sono venute da me hanno mangiato tutto e "bissato" ogni portata con entusiasmo.
Anch'io ho i miei interessi oltre che il mio lavoro,ma tali interessi vengono DOPO che ho ottemperato ai compiti familiari...e non ho figli.
Mia sorella provvede anche ad alimentarle correttamente quando sono a casa con lei e il loro padre(e l'aiuto anche in questo)e,devo dire a suo onore,sta tirando fuori doti da madre che io stessa non mi sarei aspettata,perchè,essendo molto più piccola di me,l'ho sempre un po' vista come la "piccola "di famiglia.Sai,anch'io credo che la felicità con quest'uomo se la stia sudando parecchio,anche perchè NON è la madre delle bambine,per cui dar loro un'educazione (di fatto l'hanno investita di questo compito) è un compito ancora più complesso e delicato,deve usare la sua autorevolezza a tanta pazienza e tenerezza.
Quel giorno stavano facendo scappare la pazienza pure a me,il che è tutto dire...stavo quasi quasi simpatizzando con Erode...;)
Si,hai ragione,credo che i sensi di colpa agiscano nei genitori nei confronti delle figlie,ma per esperienza ho visto che tali sensi di colpa generano guai peggiori,che portano ad avere sensi di colpa più grandi.
 
Ultima modifica:

lilith

Master Florello
Guarda Garofano che pure io per le feste ho rivalutato Erode!:LOL:
Dunque devi sapere che quando vado in Salento siamo in tanti,le belle famiglie del sud! E su questo nulla da dire,se non che la sorella di mio marito ha tre figli di cui uno a sua volta ne ha tre. Tre piccole pesti é dire poco! Abituati a fare tutto quel che vogliono (4 7 e 10 anni ) senza un minimo di controllo o rimbrotto. Capricci per qualsiasi cosa,praticamente sono loro a decidere tutto e a tenere in scacco genitori e nonni. Sotto il tavolo a pizzicare le gambe, televisione con cartoni a tutto volume,il colmo è stato quando hanno spento la luce costringendoci a mangiare quasi al buio! Mia cognata la riaccendeva e loro a spegnerla! Credetemi mi è montata una rabbia tale che due ceffoni glieli avrei dati volentieri! La colpa naturalmente non é dei bambini ma di due genitori che non sanno esserlo! Non si tratta dell educazione di un tempo,ma di avere nei confronti dei figli una certa autorevolezza, ma a volte fa più comodo lasciar fare.
 

Blade Spirit

Giardinauta
L'educazione non ha tempo.
O c'è o non c'è.
Io da papà di un piccolino di 2 anni e di un altro in arrivo penso che vada insegnata, nel modo corretto.
Al mio piccolino di due anni spieghiamo SEMPRE il perché certe cose si possono fare e altre no.
Non gli diciamo mai una palla.
Della serie i biscotti non è che sono finiti magicamente. Mica è scemo. Gli diciamo che ci sono ma non ne deve più mangiare sennò gli fa male la pancia.
E lui a 2 anni capisce. Ma non perché è un genio, ma perché è perfettamente normale.
Ci vuol tempo e pazienza, ma se non c'è tempo e pazienza per i figli io non lo so allora che mondo è...
 

bonsai d'aprile

Giardinauta
Spiace per le bimbe ma non è il mondo che si deve adattare a loro. Se loro ed i loro tutori hanno dei problemi se li devono risolvere. Paese (E CASA) che vai, usanze che trovi. Si devono adattare. In fin dei conti.... Mica ci devono vivere a casa tua.
...e non ho nulla da aggiungere a quanto detto da Blade Spirit. Sto usando la stessa politica.
 
Ultima modifica:

garofano

Maestro Giardinauta
L'educazione non ha tempo.
O c'è o non c'è.
Io da papà di un piccolino di 2 anni e di un altro in arrivo penso che vada insegnata, nel modo corretto.
Al mio piccolino di due anni spieghiamo SEMPRE il perché certe cose si possono fare e altre no.
Non gli diciamo mai una palla.
Della serie i biscotti non è che sono finiti magicamente. Mica è scemo. Gli diciamo che ci sono ma non ne deve più mangiare sennò gli fa male la pancia.
E lui a 2 anni capisce. Ma non perché è un genio, ma perché è perfettamente normale.
Ci vuol tempo e pazienza, ma se non c'è tempo e pazienza per i figli io non lo so allora che mondo è...
Il tuo modo di educare mi sembra molto buono, sotto tutti i punti di vista.E' bene cominciare ad educare i figli fin da quando sono piccolissimi.sembra strano,ma,per mia esperienza,sono gli stessi bambini,allafine,a richiedere un genitore affettuoso si,ma GENITORE,perchè da loro stabilità e sicurezza,e percepiscono questga cosa come manifestazione di affetto e interesse.
per lungo tempo ho fatto l'insegnante di sostegno nelle borgate romane,e ho visto che gli stessi bambini avevano bisogno di affetto ma anche di essere sgridati per le malefatte o perchè non studiavano,proprio perchè capivano che dietro la sgridata c'era affetto.venivano da famiglie disastrate,con genitori anche in galera , afidati ai nonni che non ce la facevano o non volevano occuparsene più di tanto.il che è tutto dire.Anche gli stessi adolescenti mi dicevano:"magari mi'padre (o la madre)m'avessero dato qualche pizza (ossia schiaffo,scapaccione),forse avrei finito de studia' e fatto una vita diversa"
 

bonsai d'aprile

Giardinauta
Infatti, per fare il genitore adottivo ti fanno la radiografia, sia in senso proprio che figurato, e se ti manca una virgola ti bocciano, mentre chiunque, ma proprio chiunque, può essere genitore biologico.
Peccato che poi... Alla fine.... Siano i soldi che decidono. Nulla é garanzia di un buon risultato. Peccato davvero... Se funzionasse tutto come si deve avremmo qualche persona felice in più
 

celestino

Giardinauta Senior
Diciamo che il genitore perfetto deve ancora "nascere"...Comunque credo che il maleducato è il compagno di tua sorella...non doveva permettere e basta...Tua sorella avrebbe potuto fare qualcosa,ma non essendo sue figlie,è sempre un po difficile...Detto questo,credo che per chi si separa,l'educazione per i figli sia più difficile di una coppia unita...c'è sempre il rischio di essere troppo tolleranti perche un po ci sono di mezzo i sensi di colpa...e un po perche si ha paura di perderli....a favore dell'altra/o...
 

Delonix

Florello Senior
Proprio pochi giorni fa parlavo con una mia amica che ha due figli (8 e 2 anni). Sposata e va d'accordo col marito, però ogni tanto hanno divergenze sull'educazione dei figli.

Ve la faccio breve: lei è una tipa delle "questioni di principio", legge libri sull'educazione dei bambini ma ogni tanto fa delle cose che viste da fuori sembrano strampalate (togliere il pannolino ad una bambina che è ancora molto piccola-per principio-).
Il padre invece è più istintivo, nel bene e nel male: si infervora ed urla quando non ne può più... poi si pente e va a fare le coccole ai figli.

Morale della favola: a volte l'educazione dell'uno è l'opposto dell'altra. A mio parere un bambino rimane spiazzato perchè non c'è UNA regola, -magari non proprio due- bensì UNA E MEZZA.

Da qui mi rendo conto che veramente il mestiere di genitore è COMPLICATISSIMO: questi amici non fanno schifo come genitori, anzi, però a volte non si sa proprio dove andare a parare con delle creaturine che sono spugne assetate di mille cose diverse. Affetto, regole, rispetto, conoscenza, gioco, presenza...

Mi sento fortunato a sapere che non posso avere figli.
Mi sento sfortunato a sapere che non posso avere figli.
 

Stefano De C.

Florello Senior
Ciao a tutti,vi racconto questa perchè chiedo a voi lumi in proposito.
Allora,le feste sono andate bene,ho avuto tutti i parenti a Natale,Santo Stefano,domenica ventisette (pranzo dei cosiddetti "avanzi")e il Primo dell'anno.
Allora...il 27 dicembre,sembrava che fossimo in quattro gatti,quando da sei persone siamo diventati in dodici.Tranquillamente,anche se me l'hanno detto quasi all'ultimo,ho cucinato cose aggiuntive,visto che gli "avanzi" non bastavano.
E' venuto da noi il compagno di mia sorella più piccola con le due figlie di quest'ultimo,perchè era il suo turno di tenere le bambine.
Sono due bimbe di sette e nove anni,molto allegre socievoli e disinvolte...forse TROPPO disinvolte.
Manco arrivano,per prima cosa sbatacchiano i cappotti sul divano e SI TOLGONO LE SCARPE!:eek:
Avevano deciso che scalze era meglio.A fatica convinco la più grande a mettere due ciabattine nuove che avevo in casa, con la piccola non c'è verso.
Subito dopo,sapendo da mia sorella che ho un micetto,si sono letteralmente lanciate sul mio piccolo,che,poverino,essendo molto timido,si era andato a nscondere fra le coperte del mio letto:malgrado le mie raccomandazioni di fare piano e avvicinarlo con delicatezza,le fanciulline si abbattono letteralmente sul malcapitato con strilli e richiami e..vi giuro..entrandomi letteralmente DENTRO il letto:confused: disfancendomelo tutto,pur di acchiappare il mio poverino che si era ulteriormente ranicchiato e nascosto,spaventato ancora di più da quelle due.
Sono riuscita a fatica a sottrarlo dalle loro grinfie,ma non è finita.E il fumo mi usciva dalle orecchie...:mad:
Entrano nello studio e mettono le mani nei cassetti della scrivania,per guardare quello che c'era,e mettono le mani sui fumetti di mio marito (che è collezionista).
Di questa cosa mi informa lui,mentre ero presa a cucinare,con gli occhi di fuori.Ed io,lo mollo in cucina a sorvegliare le cotture e ,con delicatezza,reprimendo istinti omicidi:speechless:,riesco a farle uscire dalla stanza.
Per fortuna arriva il momento di mangiare e trovo un po' di pace.Dopo pranzo rivanno dal povero Zorrino (il mio micio) che era uscito dalle coperte per prendere fiato, e lo trovo stretto in un angoletto che cerca di sfuggire alle attenzione un po' troppo ruvide anche se affettuose della più piccola delle due,ma,per fortuna,i giochi da tavolo le distolgono dal torturare il micetto e le tengono ferme e buone.
Alla fine se ne vanno,non prima di avermi detto che,essendoci in camera da letto una pila di panni piegati da stirare,che avevo casa un po' disordinata (!)
Adesso ditemi voi che ne pensate.
Posso capire che le due piccole stanno tre giorni dal padre,tre giorni dalla madre e anche dalla nonna,e nessuno di loro vuole ricoprire l ruolo non troppo popolare e faticoso di educatore,anche se normativo.Capisco che forse,ai tempi della mia infanzia eravamo più repressi,che bastava uno sguardo di mio padre o mia madre per tenermi ferma e buona, che prima di ogni visita mi subbissavano di raccomandazioni e se mi comportavo male erano guai, e adesso i rapporti sono più sereni.ma...quando è troppo è troppo,secondo me.O mi sbaglio?saro' troppo "antica"?
Strano che il micetto si è limitato a nascondersi e non le ha graffiate
 
Alto