Sarà che ormai ho fatto l'abitudine a queste ricorrenti grida di allarme: i polli che facevano cambiare sesso, cibi cancerogeni come la carne alla griglia, il pane congelato, i cibi riscaldati o scongelati al microonde, la pizza cotta al forno a legna, l'aspartame, E a tutti questi allarmismi è sempre seguito il silenzio o perché decaduti di fondamento o per l'interesse delle aziende.Attualmente esiste un'elenco di prodotti alimentari (addirittura omogeneizzati!) di varie marche con alte concentrazioni di elementi dannosi per la salute: chi ne parla? Le aziende si risentono denunciando? Questo fa il paio con le aziende produttrici di alimenti a base di grano che acquistarono quella partita di grano contaminato. Grande scandalo per una settimana e poi ne vediamo e li vediamo tranquillamente in TV.Trasmissioni televisive ci mettono in guardia un po' su tutto (pomodori conservati, bovini alimentati con mangimi assolutamente non idonei, pesticidi.......)Io ho lavorato per 30 anni in una delle zone centrali di Roma più inquinate. Mi dovevo lavare i capelli quasi ogni giorno. E quello che c'era sui miei capelli finiva anche, ovviamente, in misura massiccia nei miei polmoni.C'è un mio amico al quale hanno cambiato medicinale per il diabete: ha scoperto che da anni è in accertamento perché avrebbe fatto aumentare i casi di cancro alla prostata. Gli accertamenti vanno avanti per anni ma del prodotto non viene sospesa la vendita ma si fa circolare la voce con buona pace di chi lo assume.Ho imparato a tirare avanti senza ascoltare questo tipo di comunicazioni. Sono diventata fatalista.