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Le parolacce o turpiloquio

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Insulto,esplosione verbale che oltraggia, ingiuria, improperio, insolenza: laparolaccia è una costante del comportamento umano, una correnteelettrica che attraversa da sempre il linguaggio individuale ecollettivo, come testimoniano gli storici della lingua, datando dagliesordi della comunicazione verbale della specie l'apparizione delleparolacce, in ogni civiltà, e rintracciandone le evenienze in ognitempo. Non è un fenomeno casuale: i neurologi sono riusciti astabilire che nel cervello esiste un'area espressamente dedicataall'elaborazione e all'invenzione degli insulti. Vito Tartamellarintraccia una storia che delinea una democrazia del linguaggio: leparolacce sono pronunciate dai più incolti, ma entrano di dirittonella storia della letteratura (non solo antica, come dimostrano inoir più celebri dei nostri giorni) e nelle vicende di cronaca, avolte arrivando a vette storiche memorabili (come nel caso celebredel generale Cambronne). In realtà, che cosa sono le parolacce?Perché si dicono? Che effetto hanno sull'ascoltatore? Come sipronunciano all'estero? A questa serie di domande, e ad altre cheriescono a sortire un effetto esilarante, Tartamella rispondericorrendo alle teorie linguistiche e ai risvolti scientifici, eaffiancando aneddoti, curiosità e bizzarrie a questo impazzimentodel linguaggio che, da Aristofane a Benigni, è una delle componentipiù continue e sorprendenti della storia della comunicazioneumana.
Parolacce. Perchéle diciamo, che cosa significano, quali effetti hanno, di TartamellaVito.

Non ho capito ciò che vuol dire l'autore ma in pocheparole, voi le parolacce le dite? Se si quando? E' un abitudine o letirate fuori quando vi arrabbiate assai?
 

ROSSANA367

Giardinauta Senior
...quando mi arrabbio assai, qualcuna magari mi scappa. A volte é liberatorio! Interessante la teoria della zona dedicata all'elaborazione delle parolacce... qualcuno ce l'ha davvero molto estesa...
Ciao Piera e buona serata
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
...quando mi arrabbio assai, qualcuna magari mi scappa. A volte é liberatorio! Interessante la teoria della zona dedicata all'elaborazione delle parolacce... qualcuno ce l'ha davvero molto estesa...
Ciao Piera e buona serata

Solo qualcuna o adotti un linguaggio da scaricatore di porto? E si può classificare una persona in base alle parolacce che dice?
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
Lo spazio, questo sconosciuto... :lingua:

Seriamente, dai... non sopporto granché le parolacce, difatti ne dico poche e solo quando mi arrabbio veramente, però insieme a maremma si dice pure maiala, eh! :D
È vera la storia che si inventano, altroché... :rolleyes:
 

ROSSANA367

Giardinauta Senior
Solo qualcuna... non pesanti... di solito accade quando raccolgo tutto ciò che i ragazzi mi lasciano in giro per casa!
Classificare? Magari sì, in base al numero di zeta in una normale conversazione!
 

Olmo60

Guru Master Florello
davanti a casa mia c'era un meccanico che da sotto le auto iniziava delle "storie" che duravano per ore...ora non posso mica dire..ma faceva: "accidenti a xxx che xx e anche alla sua xx quellaxx e malelidetta quella volta che xxx ..il su' nonno in carriola xxx.. andava avanti dei pomeriggi interi...vi giuro che era da piangere dal ridere...!!!
 

Olmo60

Guru Master Florello
Solo qualcuna o adotti un linguaggio da scaricatore di porto? E si può classificare una persona in base alle parolacce che dice?
io non classifico le persone dalle parolacce, sarà appunto che sono talmente abituata che non mi fanno nessun effetto...mi da fastidio la maleducazione, l'offesa gratuita e non, ma le parolacce in certi casi mi divertono pure..:)
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Io mi riferisco alle parolacce dette nei momenti d'ira, quando perdi la ciricoppola e non capisci più nulla.
 

Nikikus

Giardinauta
davanti a casa mia c'era un meccanico che da sotto le auto iniziava delle "storie" che duravano per ore...ora non posso mica dire..ma faceva: "accidenti a xxx che xx e anche alla sua xx quellaxx e malelidetta quella volta che xxx ..il su' nonno in carriola xxx.. andava avanti dei pomeriggi interi...vi giuro che era da piangere dal ridere...!!!

Olmo, ogni tanto mi imbatto nei tuo racconti di conoscenti che ( da buoni toscani) hanno fatto della parolaccia (e che parolaccia a volte!) una forma d'espressione. Prima o poi devi farmi sentire qualcuno che conosci e che sai che se incazzato, diventa un artista a sè :p


Detto ciò, le parolacce di solito le dico quando sono veramente imbestialito. È liberatorio appunto perchè sono considerate un tabù, e per quanto poco educate siano, potete essere d'accordo con me nel dire che una, ogni tanto, nei momenti peggiori, libera e sfoga :)
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Questa sera ne ho dette una carrettata ad un tizio che mi ha fatto perdere la pazienza, io sono buona e cara, educata e per bene con le persone a modo ma quando mi trovo a che fare con una sottospecie di essere umano non ci vedo più dalla rabbia.
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Eh come ti capisco Piera
Io ci ricorro pur di non esploder in casi in cui mi sento impotente ....
Ricordo che il figlio più grande venne ripreso all'asilo per aver pronunciato non so più quale anatema dal profondo della sua esperienza di quattrenne....
Riferirono che lo fece per frustrazione perchè non riusciva a costruire un qualcosa
Preoccupata di educarlo alle buone maniere gli spiegai che non si dicono queste cose, che al limite poteva andare in bagno e pronunciarle lì....
Per farla breve per anni ho avuto per casa un bimbo irreprensibile che una volta in in bagno smoccolava come un turcomanno....
Mi son sentita in colpa e chiesta se non avessi esagerato...ora ha 22 anni e non pare averne risentito:)
 
Ultima modifica:

Olmo60

Guru Master Florello
Olmo, ogni tanto mi imbatto nei tuo racconti di conoscenti che ( da buoni toscani) hanno fatto della parolaccia (e che parolaccia a volte!) una forma d'espressione. Prima o poi devi farmi sentire qualcuno che conosci e che sai che se incazzato, diventa un artista a sè :p


Detto ciò, le parolacce di solito le dico quando sono veramente imbestialito. È liberatorio appunto perchè sono considerate un tabù, e per quanto poco educate siano, potete essere d'accordo con me nel dire che una, ogni tanto, nei momenti peggiori, libera e sfoga :)
guarda...se potessi ti farei una registrazione di quattro giocatori di briscola al tavolo del bar...per me quelle non sono neppure parolacce...fan parte del linguaggio: spontanee e "allegre"...come una pacca sulla spalla di un amico...io confesso che quando lavoravo nella metalmeccanica...ero diventata un meccanico anch'io:lol::lol::lol:..ma ci facevamo certe risate tra noi...era come dirle in un circolo privato...vabbè...l'ho detto..:martello:
 

THEJAM1112

Apprendista Florello
Non uso d'abitudine turpiloqui ....Parolacce ed ingiurie ad alta voce MAI sul posto di lavoro (anche se mentalmente fra me e me potrei riempire la Treccani , questa mattina una mia collega mi ha fatto notare che avevo la punta delle orecchie rosso pomodoro!!! e tutto perchè non avevo proprio potuto esternare il mio gentil verbo con un utente)

Bisogna distinguere le circostanze....



....peccato non poter dar libertà scritta (come una bella mostra di bei quadri ) alle manifestazioni "artistiche" che abbiamo sentito in giro da amici e conoscenti.... se poi ci mettiamo le sfumature date dai dialetti.....
 

Olmo60

Guru Master Florello
per me nei momenti di ira ci stanno...magari non davanti a estranei....ci sono tanti finti- perbene chè un vero-tamarro può anche arrivare a piacermi...dipende tutto dalle circostanze..:D
 

benji09

Giardinauta
Io combatto (ovviamente perdendo) una guerra contro le parolacce.
A scuola i miei studenti le dicono senza neanche accorgersi di averle dette e quando li richiamo mi dicono: perchè che ocsa ho detto????
 

miciajulie

Fiorin Florello
Solo qualcuna o adotti un linguaggio da scaricatore di porto? E si può classificare una persona in base alle parolacce che dice?

ne ho sempre dette parecchie, però ero bravissima a non dirle in casa, anche perchè se no giravano di quei ceffoni! al lavoro credo di essermi trasformata in uno scaricatore di porto, era un ambiente quasi esclusivamente maschile, avevo due scelte cinguettare e sbattere occhioni o diventare uoma, ho scelto la seconda e non me ne sono pentita, mi ci identificavo molto di più e non volevo, nel modo più assoluto, ricevere qualche 'favore' in quanto di sesso femminile.
non credo si debba nè si possa classificare una persona perchè dice parolacce, ma per come le dice. secondo me quando ti escono sanguigne non sono neppure fastidiose (è una mia impressione, ovvio).
non sopporto chi magari ne dice anche poche, ma quando le dice le carica (e l'avverto istantaneamente) di una volgarità di fondo che mi fa arricciare lo stomaco. certo solo chi è volgare 'dentro' riesce a esternarlo così bene in una parolaccia.
non so bene invece come considerare chi una parolaccia la pensa con intensità ma finisce per dire al massimo 'oh accidentiaccidentaccio'. alla fine mi sembra più dirompente di una imprecazione con tutti i crismi, e non so se, per l'autore, altrettanto liberatoria
 
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