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Piera1
Guest
So che nel mondo esistono problemi ben più gravi dei miei, gente che muore di fame, malattie, guerre e carestie mietono ogni giorni tantissime vittime innocenti. Il mio problema è il troppo amore per gli animali che mi sta distruggendo l’esistenza, molti si scandalizzeranno, penseranno: <<per così poco!>> E che io davanti a certe situazioni non riesco a non pensarci, a far finta di niente, quando davanti ai miei occhi si presentano certe scene mi deprimo terribilmente. Sabato scorso mentre percorrevo la statale, in una piccola rientranza noto un cane nero con un bel collare giallo, unico ricordo della sua vita in seno ad una famiglia, salta subito agli occhi che è stato abbandonato, continua a fare avanti e indietro ad ogni auto che passa. Al ritorno è già buio, sotto i fari mi accorgo che il cane è ancora lì e poco distante mi sembra di vedere due gatti accucciati. Il pensiero di questo cane abbandonato mi ha perseguitato tutta la serata, la nottata e anche ieri domenica. Questa mattina, il mio primo pensiero è andato al cane, in auto metto una porzione abbondante di croccantini per cane, croccantini abbondanti per gatti, acqua, scodelle e piatti di plastica. Quando arrivo sul posto, constato amaramente che il cane è ancora lì, nessuno si è mosso a pietà vedendolo lì accucciato, le sorprese ancora non sono finite, mi vengono incontro un altro cane e tre cuccioli di 60 giorni circa, hanno abbandonato due femmine di cane e i cuccioli. Una disperazione atroce mi attanaglia il cuore, non ero preparata a trovarmi davanti questi piccoli esseri indifesi, mentre do loro da mangiare quel poco che mi sono portata comincio a piangere, mi chiedo con quale coraggio hanno abbandonato questi poveri animali al freddo e alla fame. Sono tornata a casa disperata, mi giro per casa come una zombie, penso e ripenso ma non ho risoluzioni, non ho un posto dove poterli mettere e poi io ho già sei cani e sette gatti che mi comportano un certo dispendio di soldi, il tempo porta pioggia e la mia angoscia aumenta. Vorrei vivere un’esistenza normale, riappropriarmi della mia vita, quella di una volta, quando con gioia uscivo per una passeggiata senza crearmi problemi ma da tanti anni ormai ho preso un brutto vizio, il vizio di amarli ed è difficile smettere, per questo vizio non esistono cerotti né cliniche specializzate, quando lo prendi non né esci più e se poi vivi in una terra incivile come la mia, al vizio si aggiunge disperazione totale.