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Kerria...si deve potare?

R

Rossella

Guest
Salve, ho una domanda (tanto per cambiare).
Da un po' di anni ho una pianta di Kerria Japonica a fiori semplici, "rubata" da una casa abbandonata in campagna. E' tlmante sviluppata che ho dovuto dividerla ed ho ottenuto così un'altra pianta. Io in genere la poto dopo la fioritura, senza tanti riguardi, e poi per tutta l'estate tolgo i rami che non mi piacciono, quelli un po' più stenti etc.. Ora ho letto che la Kerria non andrebbe mai potata...ma la mia se non la taglio diventa un intrigo di rami! (che poi, quando non è fiorita, non sono nemmeno tanto belli...). Vorrei un consiglio, dato che ha finito ora la fioritura: poto o non poto?
E ancora: di che tipo diterra ha bisogno, acida o alcalina? Grazie!!! Ciao!!
Rossella
 
S

Sem

Guest
Cara Rossella, non mi risulta affatto che la kerria non debba essere potata, al contrario una generosa potatura SUBITO DOPO la fioritura è consigliabile. Devi tagliare abbastanza a fondo, sopra una coppia di gemme rigogliose.
Inoltre c'è chi consiglia di "tosare", cioè potare cortissima la kerria ogni 3/4 anni per ringiovanire la pianta.

Se mastichi l'inglese ecco un buon articolo

Ciao Sem
 
M

Mariangela sr

Guest
Ciao Rossella! Ti do subito una bella notizia: con la kerria puoi fare quello che vuoi! Puoi potarla con le cesoie della siepe e farne un armadietto. Molti miei vicini lo fanno, sono armadietti fioriti, le kerrie fioriscono sempre.
Io ho tre kerrie, una 'florepleno' che lascio andare in altezza quanto vuole e cerco solo di tenerla entro certi limiti, per cui taglio i polloni direttamente al piede e così la faccio restare dentro i metri quadri che le ho assegnato, quando va oltre, poto. E' bellissima e fiorisce come una matta e per un tempo lunghissimo ho un muro giallone che mi separa visivamente dai miei vicini, e quando finisce la fioritura rimane un muro verde, molto fitto, amche in inverno.
Poi ho una kerria fiore semplice, che deve stare dentro una peschiera, ai piedi di una rosa 'Queen Elizabeth' alta quasi tre metri (la rosa). Ha una grazia ineguagliabile (la kerria) se però resta un po' esile, così, dopo la fioritura, anche due o tre volte nel corso dell'estate, taglio via tutti i rami che mi sembrano di troppo. Lo faccio da anni: risultati eccellenti, fiorisce come una matta, ma non fa un boschetto, come la kerria 'florepleno', sembra invece uno zampillare di fiori gialli.
Poi ho una kerria picta (forse il suo vero nome ' Kerria rattrapicta), a fiore semplice. Rachitica è dir poco. Spetemo, come dice Marco Paolini, spetemo.
Insomma, non dà problemi,è solo un po' esigente in fatto di terreno, qualche volta mi dà segni di clorosi ferrica, e io giù sequestrene, anche per via foliare, perché sulle radici mi andrebbe la pensione, tanto è estesa. In effetti gl'inglesi usano il termine di 'thicket' 'boschetto' per le kerrie, e questo ti dà l'idea di come si possano sviluppare. Ma come ti ho già detto, per contenerle basta tagliare con le cesoie i polloni alle radici.
Ciao, Mariangela
 
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