Ciao Merlino,
premesso che questo è il Forum annesso alla rivista, dove ci si scambiano liberamente informazioni ed esperienze attinenti al giardinaggio, senza per questo coinvolgere nel bene e, sopratutto, nel male gli esperti della redazione (quelli che pubblicano le schede, per intenderci), questi sono i miei consigli in merito.
1. Se il vaso, come dici, non è piccolo, eviterei il trapianto. Comunque se il pane di terra è compatto e si sfila integro dal vaso, il trapianto, si può fare in qualsiasi momento, altrimenti aspetterei giugno-luglio come periodo ottimale, anche se la Kentia (Howea forsteriana) è una delle (poche) palme che meglio sopportano il trapianto a radice nuda o quasi.
2. Non esiste regola fissa per innaffiare questa come qualsiasi pianta. Aspettare che si asciughino i primi centimetri di terriccio, questo può avvenire in 3 giorni come in 20, dipende dalle condizioni ambientali in cui è posta la pianta. Comunque nel dubbio meglio non innaffiare, muoiono più piante per eccesso d'acqua, che per difetto.
3. Di solito queste piante sono tenute in ombraio, in modo da far allungare a dismisura le foglie e porle in vendita dopo 2-3 anni dalla germinazione (in condizioni di coltivazione normale la foglia più alta non supererebbe i 20 cm), pertanto inizialmente andrebbe posta in semiombra, evitando assolutamente il sole diretto anche per poco tempo, se possibile in seguito spostare gradatamente in posizione più luminosa.
4. Infine massima cautela nel concimare (l'eccesso è un'altra causa frequente di morte prematura), utilizzare concimi bilanciati, tipo 10-10-10 con microelementi o con il primo numero più elevato (es. 20-10-10), da usare a larghi intervalli, quando la pianta è in vegetazione, ed a dosi almeno la metà di quelle consigliate.
Saluti
Pietro Puccio