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Illuminazione a Led

Pollicino-Verde

Giardinauta
Ragazzi,oggi discutevamo con un mio amico sul discorzo Led per l'illuminazione delle piante........
Sapete qualche info riguardo questo argomento ???

i Led emettono,anche,luce ghiaccio,quindi credo che si possono anche calcolare i kelvin (o forse no...?!!)
il grado di colore assimilabile dalle piante lo emettono ??? (che tipo ???)
e con i lumen come siamo messi ????

si potrebbe fare un bell'impianto con i Led,e si risparmierebbe molto in Wat...però non ho trovato molto materiale informativo riguardo il loro utilizzo con le piante.....



Un'idea che può servire a molti ma.......c'è molto da approfondire.
Lavoriamo insieme ???


P.S. magari la mia idea è una caxxta,però meglio sapere che ignorare.
 

Memes

Giardinauta Senior
Tempo fa quando lavoravo nel negozio di coltivazione idroponica,il mio capo ha provato a ordinare un sistema di illuminazione led. Non essendo molto sicuro vista la scarsa luce,l'ha voluto provare prima di metterlo in vendita. I risultati non sono stati molto soddisfacenti,facevano molta poca luce rispetto alle lampade envirolite o hps...
 

lore.l

Moderatrice Sezz. Giardinaggio / Composizioni Flor
Membro dello Staff

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
qui troverai qualche approfondimento
http://it.wikipedia.org/wiki/LED
i led non sono di certo indicati per illuminare le piante, in quanto hanno poca potenza luce, importante è poi fornire un certo tipo di luce blu e rossa per la naturale crescita della pianta.
I led che producono molti lumen costano parecchio.
 

Greenray

Esperto di Bonsai
farò un po' il saputello

Ciao ragazzi, non mi scandalizzo del vostro linguaggio da profani sui LED, ma vi prego di non credere che voglia fare il professore se puntualizzerò qualcosa e sembrerò pignolo e acido: d'accordo?

i Led emettono,anche,luce ghiaccio,quindi credo che si possono anche calcolare i kelvin (o forse no...?!!)
il grado di colore assimilabile dalle piante lo emettono ??? (che tipo ???)
e con i lumen come siamo messi ????
I Gradi Kelvin non credo che si calcolino, ma che si misurino con strumenti che analizzano lo spettro: complicato no, ma non credo vi serva. I produttori specificano lo spettro emesso dai LED.

Si potrebbe fare un bell'impianto con i Led,e si risparmierebbe molto in Wat...però non ho trovato molto materiale informativo riguardo il loro utilizzo con le piante.....
Il risparmio in Watt/ora dipende da quanta potenza si applica ai LED e da quanta se ne applicava alle lampade. Però questo confronto andrebbe eseguito a parità di luce emessa.

.........facevano molta poca luce rispetto alle lampade envirolite o hps...
anche le lampade possono fare meno luce dei LED, tutto dipende dal tipo di lampade e dal tipo di LED, ma fortunatamente si può scegliere sia la potenza di una lampada che quella di un gruppo di LED.

Non so dirti quanta luce facciano e se sia sufficiente ma so che adesso vendono delle striscie autoadesive coi led già attaccati e poi quelli che sono in una striscia di gomma e che fanno luce diritta o ad ampio spettro
Non fidatevi delle valutazioni fatte dall'occhio umano per confrontare due sorgenti di luce così diverse fra loro. Le strisce adesive possono essere allungate a piacere fino a quando la luce è sufficiente. Naturalmente più LED = più potenza dell'alimentatore (più Watt/ora).
Non ho capito cosa intendi con luce "dritta o ad ampio spettro" forse si è scritto spettro anziché angolo.

I led non sono di certo indicati per illuminare le piante, in quanto hanno poca potenza luce, importante è poi fornire un certo tipo di luce blu e rossa per la naturale crescita della pianta.
I led che producono molti lumen costano parecchio.
Un singolo led LED emette luce con una intensità massima che se superata lo porta rapidamente alla distruzione, esttamente come le lampadine.
Ma mentre per una lampadina si sceglie la potenza che più ci piace, in un sistema a LED si deve scegliere il NUMERO di LED o di "strisce" di LED, fino a raggiungere la potenza desiderata.
Quando coi LED si raggiunge la stessa potenza emessa (non quella consumata) dalla lampadina di riferimento, ecco che a livello di luminosità LED=Lampadina.
In genere a parità di luce emessa un sistema a LED consuma meno di una lampada.

--------
Vantaggio: l'isolamento
Dopo tutto questo ...spatafione va aggiunto un elemento.
I led in genere sono alimentati a bassa tensione.
Questo vuole dire che l'impianto risentirà molto meno dell'acqua, dell'umidità, condense ecc. riapetto ad un impianto a 220 V.
Ma la cosa bella è che in caso di "dispersione" dovuta ad un cattivo isolamento o a un suo deterioramento, non vi sono pericoli per chi attraversa il prato a piedi scalzi, anzi, si potrebbe fare manutenzione all'impianto acceso in queste condizioni. Non sarebbe comunque una buona pratica, ma voglio dire che con un impianto a 220V ci sono rischi risolti solo facendo molto bene l'impianto ed utilizzando dei buoni materiali.

Svantaggio: sezione dei cavi
Va detto che per la stessa potenza (Watt) Contro i LED va detto che se la TENSIONE (Volt) è inferiore che con le lampadine, viceversa la CORRENTE (Ampere) è più alta (Watt = Volt x Ampere).
Questo costringe ad usare cavi di diametro maggiore e che per evitare perdite (cadute di tensione sul cavo) sarebbe bene che fossero più corti possibile.

Non ricadiamoci
Significa anche che il circuito di alimentazione che trasforma il 220Vac in (esempio) 12Vdc è meglio tenerlo vicino ai LED affinché i cavi dove scorre una corrente intensa, siano corti, mentre il cavo che gli porta il 220 può anche essere più lungo. Con questo ragionamento si potrebbe arrivare a posizionare l'alimentatore nel prato, ma questa sarebbe una decisione da evitare o da prendere con grandi precauzioni, riservandogli semmai un contenitore STAGNO ed una collocazione veramente STAGNA.

Distanza
Le lampade a incandescenza scaldano parecchio e di solito non stanno a ridosso di ciò che illuminano per non bruciarlo. La potenza che nella lampada è concentrata sul filamento e fa scottare il bulbo di vetro, con i LED è distribuita nei numerosi LED che sommati devono dare la stessa luce.
Toccandoli sentiremo che non sono freddi, ma difficilmente si arriverà a dire che son caldi. escludo che per qualcuno di noi scottino.

Insetti
Constatatelo da voi.
Gli insetti sono molto attirati dalle lampade a incandescenza e da molte altre.
Durante uno spettacolo musicale estivo ho notato che un lampione con lampada a incandescenza era preso d'assalto dagli insetti, mentre uno con lampada al neon non lo era per nulla.
Non conosco i gusti degli insetti, ma sospetto che le radiazioni dei LED non siano "irresistibili" per gli insetti.
Io penso che dipenda dall'assenza di infrarossi, ma è solo una mia ipotesi.
Fate qualche verifica

Installazione
Credo che le strisce di LED permettano grande libertà e creatività nella progettazione di un impianto di illuminazione, anche all'esterno.
Io li ho visti impiegare su di una scalinata, con un ottimo risultato pratico ed un buon ed efficace critero di sicurezza.

Mi scuso per la lunga e noiosa "tiritera", per ora ho finito.
In futuro spero non mi capiti di dover essere ancora così noioso.

Ciao a tutti
 

pdmx74

Aspirante Giardinauta
dimenticate che esistono i faretti, si come quelli dei controsoffitti a LED che funzionano a 220 V (attacco GU 10).

Quello che non sono riuscito ancora a trovare, è un portafaretto idrorepellente.

Ho trovato faretti da immersione, per gli acquari ma non vanno bene.

ps pensate anche alle lucine che si usano per addobbare l'albero di natale
sono intenzionato a posizionarle su una aiuola per vedere l'effetto che fanno (chiaramente usate fisse, non con i vari giochi di luce :).
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Ciao
prova a vedere sul nostro portale www.illuminazione-a-led.com sezione illuminazione architetturale trovi diversi fari che possono andare bene per illuminare piante e giardino
Se hai domande tecnice facci sapere Saluti

ho provato a fare due calcoli e delle considerazioni
ne ho preso uno a caso:
http://www.illuminazione-a-led.com/illuminazione-a-led/faretto-mr16-1-watt-bianco.html
Faretto MR16 1 Watt bianco
i dati che ci servono sono sostanzialmente :
6000-7000 K che è lo spettro colore (questo va benissimo per le piante)
48 lm che sono i lumen

prendiamo come riferimento una pianta da fiore con esigenze medie per fiorire, diciamo 15000 lux

praticamente per soddisfare quella necessita, ponendo la pianta a 30 cm dalla fonte luminosa necessitano circa 1200 lumen quindi , devi accorpare circa 25 di quei faretti, questo per illuminare una area di circa mq 0,08.

a questo punto faccio le mie considerazioni
è vero che alla fine avrò solo un apparecchio da 25 W ma posso usarlo per poter far fiorire una sola pianta che a giudicare dalla superfice illuminata deve essere anche una miniatura altrimenti non puoi tenerla li sotto
2) il peso delle sole lampade sarà di oltre 1 kg
3) il costo totale di sole lampade circa 340 euro

ora o io sbaglio i calcoli o non vedo dove sta la convenienza :rosa:

chi mi illumina? :D
 

Greenray

Esperto di Bonsai
ho provato a fare due calcoli e delle considerazioni
ne ho preso uno a caso:
http://www.illuminazione-a-led.com/illuminazione-a-led/faretto-mr16-1-watt-bianco.html
Faretto MR16 1 Watt bianco
i dati che ci servono sono sostanzialmente :
6000-7000 K che è lo spettro colore (questo va benissimo per le piante)
48 lm che sono i lumen

prendiamo come riferimento una pianta da fiore con esigenze medie per fiorire, diciamo 15000 lux

praticamente per soddisfare quella necessita, ponendo la pianta a 30 cm dalla fonte luminosa necessitano circa 1200 lumen quindi , devi accorpare circa 25 di quei faretti, questo per illuminare una area di circa mq 0,08.

a questo punto faccio le mie considerazioni
è vero che alla fine avrò solo un apparecchio da 25 W ma posso usarlo per poter far fiorire una sola pianta che a giudicare dalla superfice illuminata deve essere anche una miniatura altrimenti non puoi tenerla li sotto
2) il peso delle sole lampade sarà di oltre 1 kg
3) il costo totale di sole lampade circa 340 euro

ora o io sbaglio i calcoli o non vedo dove sta la convenienza chi mi illumina? :D

Ciao,
ai tuoi calcolo mancano i portalampada/zoccoli, il cablaggio ed il regolatore da 220V a 12 V.
Rimangono da risolvere tutti i problemi relativi allla protezione dall'acqua, cioè quale IP adottare?

Personalmente (sono un tecnico) tenderei a realizzare il tutto con un numero di LED che sommati dia la potenza richiesta o meglio ancora i lumen necessari.
Li distribuirei uno ad uno nella posizione più adatta a ciascuno, anche molto vicine a ciò che va illuminato, perché il calore che ciascuno emette è molto poco, poi alla fine realizzerei il cablaggio isolando ciascuna saldatura (nessun morsetto quindi) con silicone.

Un singolo LED da circa 0,2 Watt come singolo componente costa intorno a 0,2 Euro, quindi circa un Euro per Watt per un totale di 25 Euro se è corretto.

Bisogna stabilire se vedere (in parte) un tale "accrocchio" è ammissibile e se si ha la pazienza e si è in grado di realizzarlo.
Francamente però devo dire di essere intervenuto SENZA SAPERE nè il tipo di ambiente che si vorrebbe realizzare, nè il tipo di piante che deve contenere e tantomeno la loro esigenza di energia luminosa.
Quindi se il mio discorso non regge, perdonatemi, ma come Pollicino-Verde suggerisce, mi piacerebbe "lavorare insieme".

Ciao
 
Ultima modifica:

Ivannn

Giardinauta Senior
Greenray, mi permetto di dissentire un attimino sul discorso cavi per l'alimentazione dei led.
Dato che la potenza assorbita dall'impianto a led è sicuramente minore (a parità di luminosità) rispetto alla lampadina, non credo che pur considerando la minore tensione la corrente si talmente più alta da avere necessità di aumentare considerevolmente la sezione dei cavi. Cavi da 1mm portano centinaia di mA senza problemi.
Inoltre la caduta di tensione considerando la bassissima resistività del rame o altri conduttori mi pare irrisoria pur considerando cavi anche dell'ordine di grandezza dei metri (a maggior ragione se il cavo ha anche una sezione più grossa).

Dissenti pure anche tu, ciao:D
 

Greenray

Esperto di Bonsai
sul tuo dissenso

Greenray, mi permetto di dissentire un attimino sul discorso cavi per l'alimentazione dei led.
Dato che la potenza assorbita dall'impianto a led è sicuramente minore (a parità di luminosità) rispetto alla lampadina, non credo che pur considerando la minore tensione la corrente si talmente più alta da avere necessità di aumentare considerevolmente la sezione dei cavi. Cavi da 1mm portano centinaia di mA senza problemi.
Inoltre la caduta di tensione considerando la bassissima resistività del rame o altri conduttori mi pare irrisoria pur considerando cavi anche dell'ordine di grandezza dei metri (a maggior ragione se il cavo ha anche una sezione più grossa).
Dissenti pure anche tu, ciao:D

Lo farei sicuramente se ne vedessi il bisogno, ma tu hai scritto delle cose vere, anche se con esse io arrivo a conclusioni diverse dalle tue.
Secondo me chi ci legge non comprenderebbe ne me ne te, se lasciassimo le cose a questo punto, quindi bisogna puntualizzare, rischiando di apparire pignoli.

Rapporto fra le correnti
Se solo per l'esempio che segue, considerassimo che oltre alla stessa luminosità i due impianti avessero anche lo stesso assorbimento di potenza (Watt=Volt*Ampere) dovremmo dimensionare i cavi col seguente ragionamento: se a 220V la corrente è 1, a 12V la corrente sarebbe 220/12 volte 1, quindi oltre 18.

Calcolo della sezione dei cavi
Siccome la sezione dei cavi va calcolata in funzione della corrente che vi circola, dovremmo usare cavi almeno 18 volte più grandi.
Tutto andrebbe alla pari se potessimo dire che l'impianto a LED consuma 18 volte meno di quello a incandescenza, ma temo che non lo si possa dire.

Lunghezza dei cavi
Generalmente negli impianti civili non si superano i 4 Ampere per mm. quadro, ma in un appartamento la loro lunghezza ha dei limiti abbastanza prevedibili, mentre una illuminazione esterna potrebbe estendersi molto di più, ma queste sono mie ipotesi, perché senz'altro c'è chi vuole illuminare coi LED mettiamo un giardino a ridosso dell'abitazione e non più grande di 4 metri.

Confronto fra le cadute di tensione
Poniamo costante il materiale con cui sono fatti i cavi e la loro lunghezza, poniamo anche di confrontare i due impianti, quello con sezione 1 (per il 220V) e quello con sezione 18 (per il 12V).
Se l'assorbimento di potenza fosse lo stesso, avremmo anche la stessa identica caduta di tensione sui cavi, visto che nella sezione 1 passa 1 e nella sezione 18 passa 18.

Effetti diversi
Ma c'é una grossa differenza, perché ponendo che la caduta sia 1, questo valore (qualunque valore) avrebbe un peso diverso sui due sistemi.
Infatti una caduta di 1 Volt su 220 ha un peso diverso che la caduta di 1 Volt su 12.

Connessioni
A peggiorare le cose ci sono anche i sistemi con cui si collegano tutti quanti i LED ai cavi. Anche in questo caso, se usassimo ad esempio lo stesso mammuth, sull'impianto a 12V avremmo su di esso una caduta di tensione 18 volte superiore a ll'impianto a 220V.
Quindi attenzione perché servirebbe un mammuth 18 volte migliore dal punto di vista della resistenza del contatto (cosa che esclude i mammuth, citati solo per esempio).

Power Supply
Un po' ci verrebbe incontro l'alimentatore, se lo ponessimo vicino ai LED, in modo da ridurre la lunghezza dei cavi con corrente più alta, ma il cavo a 220V che lo raggiunge dovrebbe correre nel prato, con precauzioni molto maggiori che per un cavo a 220. Tuttavia questo ridurrebbe un po' quanto esposto sopra, almeno per quanto riguarda la lunghezza dei cavi.

Isolamento
Un'altra cosa positiva è che se si avesse una perdita di isolamento sul 12V non scatterebbe il salvavita, non essendoci condizioni di pericolo.
Il ripristino provvisorio dell'isolamento lo si potrebbe ottenere "riscaldando" l'impianto, facendogli scorrere una corrente che faccia asciugare la parte bagnata o umida che causa la perdita di isolamento.

Conclusione
Quindi pur essendo d'accordo con quanto tu affermi, giungo a concludere che la realizzazione debba essere decisamente diversa.
Ad ogni modo, non mi è dispiaciuto che tu abbia dissentito, perché lo hai fatto educatamente e con cognizione di causa, dando modo a me ed ai lettori di comprendere entrambi i punti di vista.
Inoltre trovo sempre utili questi chiarimenti, perche spesso ed anche fra esperti, si omettono delle parti che si danno per scontate o per acquisite da tutti e magari, proprio a causa di questo si cade in errore.

Ciao e grazie per l'interessante chiacchierata scritta a due mani.
 
Ultima modifica:

Ivannn

Giardinauta Senior
Grazie a te di essere così disponibile e preciso!

In effetti si può discutere di aspetti tecnici finche si vuole, ma se non si hanno dati in più risulta impossibile il dimensionamento del sistema e di conseguenza pesare le considerazione che facevamo (che sono comunque "gustose").
Leggevo che parlavi di diodi da 0,2W...immagino quindi che tengano almeno una cinquantina di mA...tostarelli!!! Con diodi del genere potrebbero anche bastare poche unità per un faretto decisamente luminoso.
 

Greenray

Esperto di Bonsai
LED 2 Watt

Grazie a te di essere così disponibile e preciso!
In effetti si può discutere di aspetti tecnici finche si vuole, ma se non si hanno dati in più risulta impossibile il dimensionamento del sistema e di conseguenza pesare le considerazione che facevamo (che sono comunque "gustose").
Leggevo che parlavi di diodi da 0,2W...immagino quindi che tengano almeno una cinquantina di mA...tostarelli!!! Con diodi del genere potrebbero anche bastare poche unità per un faretto decisamente luminoso.

Ho comperato un faretto da 2W costituito da 21 LED, quindi ciascuno di essi consuma quasi 0,1 W.
Siccome su di un singolo elemento LED "spannometricamente" cadono da 1,6 a 1,8 Volt, presumo che in ciascuno scorrano dai 59 ai 52 mA: si tostarelli!
Questo però indica che se la rete cablata la realizzi da te, nel dimensionare i cavi, puoi considerare una corrente prossima ai 50 mA.
Naturalmente laddove i cavi devono obbligatoriamente riunirsi, lo saranno anche le correnti di ogni ramo che sommandosi costringeranno a fare anche ......la somma delle singole sezioni.

Voglio dire che con 12V puoi collegare in serie diciamo fino a 7 LED (perchè 1,6*7 = 11,2 V.), quindi servirebbero 3 rami, ciascuno attraversato dagli ipotizzati 50 mA, e che nel punto di unione diventano il triplo: 150 mA.
Attenzione: questo ragionamento si basa su caratteristiche ipotetiche, quindi non applicabile a qualsiasi LED.
 

Manidiforbice

Giardinauta
è che mi dite del prezzo? i led costano decisamente cari o sbaglio?
Chiedo perchè proprio ora sto ri-facendo il giardino e sono interessato all'acquisto.
Inoltre mi dicono che ci sono led e led (ovvero di fascia alta, media e bassa), vero anche questo?
Quindi come mi dovrei comportare?
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Quali LED?

è che mi dite del prezzo? i led costano decisamente cari o sbaglio?
Chiedo perchè proprio ora sto ri-facendo il giardino e sono interessato all'acquisto.
Inoltre mi dicono che ci sono led e led (ovvero di fascia alta, media e bassa), vero anche questo?
Quindi come mi dovrei comportare?

Peccato che io non abbia un negozietto che vende i LED, perché sicuramente mi offrirebbe modo di avere delle soddisfazioni.
Tuttavia il mio faretto l'ho comperato ad una fiera (credo Novegro) e l'ho pagato più o meno 5 Euro.
Se però dovessi illuminare un giardino, una serra, un acquario o qualcosa d'altro, userei il faretto solo in parte dei casi, mentre in altri impiegherei altre soluzioni oppure soluzioni miste.
Il faretto di LEDè il più costoso e poi serve il suo portalampada/zoccolo/supporto che alla fine costa quasi quanto il faretto.
Ci sono anche le striscie di LED flessibili, impermeabili e che danno un certo effetto "astronautico", sono costosette, ma hanno meno fronzoli attorno, quindi alla fine come costi sono sulla linea dei faretti, ma migliorano molto la "distribuzione" della luce.
Poi ci sono i LED singoli, la soluzione più economica in termine di denaro, ma dove serve molto lavoro, abilità e competenza nelle saldature, nell'assemblaggio, nell'isolamento delle parti non pericolose, ma sotto tensione.
E' la via che permette la distribuzione più accurata, fino a poter decidere dove disporre ciascun singolo LED. A meno di ammucchiare tutti i LED vicini, (ma sarebbe sciocco e sarebbero meglio le altre due soluzioni) le temperature rimangono più basse che con gli altri sistemi e con questo anche la temperatura di ciascun LED, cosa che migliora l'efficienza.
Con questa soluzione non si è vincolati a dover usare per forza il 12V, ma per esempio il 24V con la possibilità di aumentare ancora di più l'efficienza del sistema e di ridurre il diametro dei cavi (a parità di potenza) che partono dall'alimentatore.
Si potrebbe addirittura avvolgere il filo di rame (isolato) attorno al tronco e ai rami di una pianta ed illuminarla tipo l'albero di Natale, disperdendo meno luce e rendendo quindi necessaria una potenza inferiore che se dovesse essere illuminata (ad esempio) da faretti lontani un metro.

Recentemente ho visto illuminare con LED a striscie, una scalinata che attraversando un piccolo giardino scende verso una sala di proiezione/conferenze. Alla prima occasione la fotograferò e ve la mostrerò.
Devo dire che quando l'ho vista ho pensato che è un sistema che si potrebbe addirittura inserire fra due righe di piastrelle per esempio per illuminare una stanza da bagno particolare, col vantaggio che quando i LED sono spenti, le strisce nemmeno si vedono e comunque sembrano un decoro semplicissimo.
Devo però dire che a distanza di qualche mese qualcuno dei LED delle strisce ha ridotto sensibilmente la luce che emette e questo non gioca a favore, in più preoccupa per la durata della vita di questi dispositivi.
Purtroppo in gernerale, c'è la tentazione di farli attraversare da correnti prossima alla massima per poter dichiarare l'emissione di grandi intensità.
Questo è possibile, ma la longevità del dispositivo (già fra i meno affidabili) si accorcia sensibilmente.

Fascie
Sicuramente ci sono fasce di qualità, di efficienza, di longevità (MTBF), di particolarità (ampiezza del fascio, diffusione o no, trasparenza, lampeggio ecc.) e tutto concorre a determinare il costo. Difficile però che ci sia la possibilità di avere dai costruttori, le informazioni riguardanti gli oggetti dove i LED sono assemblati (faretti, striscie), mentre tutti i produttori di LED come componente (perfino i peggiori), forniscono questi dati.

Beh, ho detto come la penso e avete capito quali sarebbero le mie preferenze, ma tutto sta a vedere che cosa si deve illuminare.

Spero di aver confuso ben bene le idee a tutti, ma se non ci fossi riuscito, sono pronto ad un altra .....rimescolata.
Ciao
 
Ultima modifica:

Asclepias

Giardinauta Senior
Beh, ma scusate: perché dovete illuminare le piante?
Non è tanto meglio godersele con la luce naturale che Dio ci dona?
Se poi vi riferite anche ai segnapasso, sono proprio giochini che mia moglie chiama "sceta formiche"
 

Ivannn

Giardinauta Senior
Beh, ma scusate: perché dovete illuminare le piante?
Non è tanto meglio godersele con la luce naturale che Dio ci dona?
Se poi vi riferite anche ai segnapasso, sono proprio giochini che mia moglie chiama "sceta formiche"

E io che ho sempre pensato che fosse il sole...:fischio::D
 

maclada76

Aspirante Giardinauta
Lampada a LED ad energia solare

Se hai soltanto bisogno di illuminare le piante con i LED penso che la scelta sia vastissima, sia per quanto riguarda i modelli di lampade, sia per quanto attiene il costo delle stesse.

Però a mio avviso sarebbe bello associare l'illuminazione a led ultrabrillante il massimo risparmio energetico, utilizzando ad esempio una lampada a LED alimentata ad energia solare. Considerando anche che non devi stare lì a cablare e sistemare fili, inestetici e fastidiosi.

Lampada a LED ad energia solare

Le soluzioni adottabili restano comunque tante, se hai bisogno chiedi pure :)
 

Silvia62

Aspirante Giardinauta
Ciao

Anch'io cerco informazioni per il mio germinatoio. Quale tipo di luci usare: per semine, talee e orchidee :cool:

Questo è la scatola che dovrebbe essere magica :fischio:

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