Il caso casino di asia

[giallocrema]

Devo dire che sul caso dell'Asia (non il continente) ho fatto le seguenti riflessioni:
Sono rimasta stupita, anche se non più di tanto, circa le argomentazioni che un uomo non possa in qualche modo essere violato. Si dice che un ragazzo a quell'età lo si portava addirittura al casino per il battesimo carnale un po' di tempo fa. È impossibile che un testosteronico adolescente quasi adulto abbia di ridire per aver avuto degli incontri con una bella donna.
Insomma l'uomo è una specie di timbratrice automatica. Ora questo dato non mi torna considerando che i disturbi della sfera sessuale maschile sono sempre più numerosi (dati medici alla mano) il che denota aree di fragilità che non sono ancora adesso tanto confessabili. Perché? Perché un uomo non lo può dire e manifestare e infatti spesso non le cura o le trascura.
Ora qui c'è una fornicazione con violazione della legge perché mancavano nove mesi alla maggiore età e non si discute, ma soprattutto c'è un adolescente fragile.
Lo dice lei per prima definendolo "un'anima tormentata", poi a un certo punto lui la chiama "mamma" (facendo intravvedere oscure trame edipiche), e a dirla tutta anche dalla faccia non sembra tutto a posto.
Ora se io incontro un adolescente problematico non ci fornico, mi sento in imbarazzo e da donna adulta cerco di rimetterlo dolcemente al suo posto.
Lui ha approfittato di lei? Lei di lui?
Lei di Weinstein? Weinstein di lei?
Ora del livello di intenzionalità di due persone chiuse in una stanza io non posso conoscere i dettagli appunto perché sono chiuse in una stanza.
Mi verrebbe da pensare che chi è più ricco, più grosso, più potente,più forte possa sopraffare l'altro.
Ma non posso fare affermazioni categoriche. Soprattutto non posso dire che un ragazzo non possa sentirsi in qualche modo violato solo perché è maschio e il maschio timbra sempre.
Non sono mica tutti uguali gli uomini

 

[Olmo60]

pari diritti, pari doveri, pari dignità. tumiturbi mi tu.

 

[garofano]

Sono d'accordo con Giallocrema.Anche gli uomini possono rimanere traumatizzati da un incontro sessuale non voluto, come noi donne, specialmente se si tratta di prime esperienze.
Anche gli uomini hanno le loro fragilita' che vanno rispettate

 

[Spulky]

e quindi siccome sono rimasto turbato ti ricatto e chiedo soldi

in entrambi i casi maschi o femmine

oppure ne vengo fuori con denunce 20 anni dopo

bah.. polveroni da gossip per il 90% dei casi

che rovinano la credibilità dei veri casi di molestia non sai più a chi credere

 

[giallocrema]

Eh Manzoni direbbe:"...lo strano guazzabuglio dell'animo umano..."
La cosa divertente è che in una cosa così tutti proiettano e si identificano in qualcuno dei protagonisti.
Le donne praticano la sorellanza, gli uomini o si sentono un potenziale Weinstein e hanno paura di essere poi ricattati anche se non hanno fatto niente, oppure si ricordano di quando erano ragazzini con le voglie a mille.
Il ricatto in realtà è una richiesta risarcitoria che in America è quasi d'obbligo, hanno frotte d'avvocati che ti fanno la posta per aiutarti a chiedere il risarcimento per qualsiasi cosa, stazionano nei pronto soccorsi per aiutarti dopo gli incidenti stradali o dopo un trattamento sanitario per vedere se si può chiedere qualcosa.
Figurati se si lascian scappare una cosa del genere. Insomma è uno stile di vita.
Non è così sospetto che tu sia vittima e anche colui che va a riscuotere.

 

[Olmo60]

Manzoni direbbe:"...lo strano guazzabuglio dell'animo umano..."

io ci vedo più Andreotti e il suo bene o male, purchè se ne parli (pressappoco così)
e magari fossero denunce: le denunce si fanno alle forze dell'ordine, non a un giornale. davanti a un giornale si portano solo chiacchiere a senso unico, non dimostrabili, intanto però si rovinano le persone. Dopo anni e anni è inaccettabile.

 

[giallocrema]

A chi ti stai riferendo olmo a lui o a lei?
Che weinstein sia un predatore seriale non credo ci siano grossi dubbi.
Comunque son d'accordo con te che la questione è stata gestita male con un sottofondo narcisistico da parte di tutti.

 

[Olmo60]

A chi ti stai riferendo olmo a lui o a lei?
Che weinstein sia un predatore seriale non credo ci siano grossi dubbi.
Comunque son d'accordo con te che la questione è stata gestita male con un sottofondo narcisistico da parte di tutti.

non so se lui ha fatto una denuncia vera: se ha solo chiacchierato pesano uguali, se invece ha denunciato, andare con un minore sarebbe un reato in più, una volta accertato il fatto.
Non mi sono fatta nessuna idea su W. non mi hanno convinto affatto le passerelle di gente che ha passato mezza vita a braccetto con lui e se ne esce ora, sulla scia di quella squinternata. Se il ragazzino dimostrerà la sua versione, scriverò alla Murgia
" Michela Murgia: «Grazie Asia Argento per aver raccontato: il problema non sei tu, ma questo Paese»
e le dirò: no no....il problema non è questo Paese, ma quelli come te, che non vedono l'ora di pescare nel torbido, col solo fine di buttare m. su "questo Paese". e non c'hanno capito una mazza.

 

[giallocrema]

D'accordissimo sui seguenti punti:
Asia è una squinternata e sulla dichiarazione della Murgia.
Però chiedersi perché tutte parlano a 20 anni di distanza sarebbe come chiedere a un popolo oppresso da una dittatura perché non ha fatto la rivoluzione prima.
Uno ti risponderà che aveva paura, un secondo che si stava organizzando con altri, il terzo non dirà niente perché col dittatore era in affari, il quarto che era in affari darà contro al dittatore perché il vento è cambiato.
A volte è necessario del tempo perché le cose maturino e tra gli accusatori ci saranno persone più o meno credibili.
Ci sarà la volpe che banchettera' colla testa del lupo, ma questo succede sempre, fa parte della storia dell'uomo.
Ciò non toglie che un dittatore sia un dittatore.

 

[Spulky]

Mira Sorvino ha dato il 2 di picche e W. e ha avuto qualche difficoltà in carriera, se tutti avessero fatto così il suo potere sarebbe stato a zero, evidentemente faceva comodo assecondare le sue richieste anche se un po’ pesanti
parlano solo di molestie e non di violenza, con la molestia uno lo metti al suo posto e lo sbugiardi se vuoi

Quindi, perché 20 anni dopo?

Lo dico subito e continuo la mia vita, 20anni dopo quando esce il botto io sono a posto, e faccio notare che... tutti sapevano.

Però magari fa comodo accettare qualche avance sperando di avere una parte, oppure accetto perché in quel momento l’ambiente è quello giusto.....e mi va.. perché poi mi devo lamentare ..... perché non ho avuto la parte?

Ci sono attrici che dichiarano di avere avuto avances molto pesanti, ed averle rifiutate, e non per questo hanno avuto la carriera troncata, si sono accodate alla denuncia, dicendo si è vero lui è così.

Forse a mandarli a quel paese e dare meno importanza a certe persone, tutto diventerebbe più professionale.

Quante volte vi è capitato di vedere qualcuno fare “la scimmia” per intortare il soggetto di turno e ottenere un tornaconto personale.

Quindi chi mente e chi invece dice il vero... oppure ha solo allungato l’anguilla??? Ergo hanno ingigantito la cosa?

Che il tipo sia il classico che ci marcia è piuttosto palese, ma da lì al reato......

Sembrerebbe che lo stesso sia successo nel caso citato... solo che il ragazzo non aveva ancora 18 anni.......
E qui.. se tu 45enne hai ceduto alle sue insistenze.... sei stupida e hai commesso un reato grave!!

Hai appena denunciato che giocando sulla sua superiorità di età esperienza e potere W ha commesso abuso nei tuoi confronti quando eri ancora una ragazzina, e fai lo stesso con un ragazzetto?? Come minimo manchiamo di coerenza.
E invece di denunciare che ti ricatta senza motivo, come stai dicendo ora, lo paghi.... quindi? Già per essere finita in quella situazione saresti da criticare, oltretutto la sostieni pagando... che devo pensare io?

Io penso lo stesso che pensavo quando avevamo 15 anni, e facevi la splendida sulla fama del papà che ti arruolava nei suoi film, e trovo che abbia fatto bene, solo che adesso ne hai 50 sarebbe ora di crescere e prendersi qualche responsabilità di ciò che fai!

 

[giallocrema]

Torno a ripetere: lei è narcisista e squinternata, anche i narcisistici, che notoriamente badano soprattutto al loro, possono rimanere vittime di altri narcisisti.
Propongo di mettere weinstein, argento e Bennett nella stessa cella e di buttare la chiave.
Anzi tutti e tre sull'isola dei famosi.

 

[Olmo60]

Però chiedersi perché tutte parlano a 20 anni di distanza sarebbe come chiedere a un popolo oppresso da una dittatura perché non ha fatto la rivoluzione prima.

il paragone mi sembra quantomeno azzardato, visto che una dittatura ha mille "motivi" per reggere decenni o secoli e li capisco tutti ma davvero non trovo nessun fondato motivo per tirare in ballo situazioni che hai accettato ( con più o meno piacere, con più o meno disgusto, fatti tuoi), che a suo tempo hai calcolato in un conto profitti e perdite, e poi sei andata avanti per la tua strada: perchè ora che non si può più provare niente?
queste "operazioni ideologiche" che poggiano sul nulla dei fatti accertabili, si trascinano dietro una valanga di emulatori/emulatrici che fanno raccapriccio a chi ha davvero subito violenza, a chi davvero non aveva scelta, a chi davvero ha avuto un danno profondo.
le situazioni che ho sentito descrivere, sono situazioni di mezzo, dove accetti a conti fatti, poi ci ripensi o cambi idea, o ti girano in un determinato modo, e fin qui tutto bene; ma se poi il fatto che "ci ripensi" ti porta a scaricare la tua "fragilità" il famoso " momento di debolezza"su qualcun altro, invece di prenderti la tua parte di responsabilità, non va bene per niente.
......ma poi, cribbio! chi può credere a un cunnilingus per forza? né manco con tre litri di whiskey in corpo....

 

[Datura rosa]

I giornali e i TG riportano (e io prendo sempre con le molle questi "riporti"!) che anche a carico di Gérard Depardieu è stata aperta un'inchiesta preliminare per «stupro e aggressione sessuale».
Chi lo accusa è una ragazza di 20 anni, figlia di un amico dell'attore, che Depardieu aveva preso sotto la propria ala protettrice, guidandone i primi passi nel mondo dello spettacolo.
Le presunte violenze sarebbero avvenute nella dimora parigina dell'attore una il 7 e una il 13 agosto quando la ragazza si sarebbe recata a casa di Depardieu per provare informalmente una pièce teatrale in cui doveva recitare.

Ora, se le cose stanno come la ragazza le ha riferite, io mi chiedo: ma dopo che il 7 agosto l'attore ha tenuto un comportamento men che corretto (eufemismo!), tu c'ariochi (c'ariochi=romanesco per insisti, lo rifai) il 13?
Partecipi a un concorso?

 

[giallocrema]

Cara Olmo, i dubbi su asia argento li ho avuti da subito e infatti mi sono astenuta dal difenderla da subito, chi mi conosce lo sa. Anche solo per il fatto che lei dopo ha intrattenuto una vera e propria relazione, è stata vista in località di vacanza con lui con atteggiamenti da fidanzata. Insomma non c'è trippa per i gatti.
Sulle restanti donzelle coinvolte a vario titolo ci sono varie posizioni, alcune registrazioni, atteggiamenti di lui dispotici anche con uomini.
Insomma questo era uno str.zo al cubo.
Il paragone con la dittatura ti sembrerà eccessivo ma ricorda che per chi vive nel mondo dell'industria del cinema un si o un no a scritturarti può essere la morte lavorativa perché dietro la porta c'è la fila, di belle donne e di attrici emergenti, si vive guidati da curatori d'immagine, consulenti e addetti stampa. Ogni intralcio può voler dire perdere il treno. Naturalmente potrai dirmi che c'è chi soffre sull'autobus e chi soffre sulla Rolls Royce e a te fa più pena il primo, ma bisogna tenere conto di certe dinamiche particolari di un certo tipo di mestiere, di cui noi poveri mortali giustamente ci impippiamo presi dalle nostre bollette. Ma è un mondo che esiste e ha regole sue.
Comunque mi fa piacere questo confronto di idee assolutamente civile.

 

[giallocrema]

Comunque effetti collaterali del caso Weinstein: gli uomini si son presi una strizza bestiale, colpevoli e non colpevoli.
Ho un amico che adesso visita sempre le donne in presenza di una infermiera e lo scrive dappertutto (visita avvenuta alla presenza dell'infermiera). Dotiamoci tutti di registratore, conserviamo i messaggi, cosa lecita a fini difensivi e a patto di non divulgarla(non lo è l'intercettazione).
Da questo caso casino forse deriveranno abitudini diverse.
Sicuramente ho visto esercitarsi il peggior femminismo e il peggior maschilismo (semmai ci fosse un miglior maschilismo) da parte degli opinionisti, giornalisti ecc
Uno sforzo di giudizio equilibrato è un dovere di tutti. Ho fatto mia questa abitudine tanto tempo fa, mi costa a volte un approfondimento in più, una parola in meno, un attacco da parte delle appartenenti al mio stesso genere.
Mi costa ma è l'unica strada percorribile.

 

[francobet]

partendo dal presupposto che io ebbi, a 16 anni, un'esperienza di 1 mese con una distinta signora di 32 , non ne sono affatto traumatizzato..
anzi ricordo con piacere quel periodo...di 42 anni fa...
asia è sempre stata sgangherata e sopra le righe.. evidentemente con tutto sto casino, ha pestato gli zebedei a qualcuno che non doveva..
e, o sei lindo come un .. oppure taci.

Giannino insegna....parlare contro qualcuno, non essendo pulito.... ti immerdi

che poi mi viene da chiedere: ma spuntano fuori tutte ora??

 

[Olmo60]

che poi mi viene da chiedere: ma spuntano fuori tutte ora??

prima erano fragili.

 

[Olmo60]

Cara Olmo, i dubbi su asia argento li ho avuti da subito e infatti mi sono astenuta dal difenderla da subito, chi mi conosce lo sa. Anche solo per il fatto che lei dopo ha intrattenuto una vera e propria relazione, è stata vista in località di vacanza con lui con atteggiamenti da fidanzata. Insomma non c'è trippa per i gatti.
Sulle restanti donzelle coinvolte a vario titolo ci sono varie posizioni, alcune registrazioni, atteggiamenti di lui dispotici anche con uomini.
Insomma questo era uno str.zo al cubo.

io ne sto parlando come un problema sociale, partendo si dalle dichiarazioni di Asia, ma la sua vicenda personale non mi interessa se non x quello che ha generato sui media, diciamo che il polverone lo trovo più interessante della scopa che l'ha alzato e dal polverone mi arriva un livore, un qualcosa di inespresso che tanta "intellighenzia al femminile" teneva da qualche parte...sarà solo una sensazione, ma questo "algoritmo sessuale"ha uno squilibrio al suo interno: gli strumenti per difenderci li abbiamo tutti,
se ci costa usarli per paura di perdere qualcosa, allora qualcosa non torna. e non torna dalla parte delle donne.

Il paragone con la dittatura ti sembrerà eccessivo ma ricorda che per chi vive nel mondo dell'industria del cinema un si o un no a scritturarti può essere la morte lavorativa perché dietro la porta c'è la fila, di belle donne e di attrici emergenti, si vive guidati da curatori d'immagine, consulenti e addetti stampa. Ogni intralcio può voler dire perdere il treno. Naturalmente potrai dirmi che c'è chi soffre sull'autobus e chi soffre sulla Rolls Royce e a te fa più pena il primo, ma bisogna tenere conto di certe dinamiche particolari di un certo tipo di mestiere, di cui noi poveri mortali giustamente ci impippiamo presi dalle nostre bollette. Ma è un mondo che esiste e ha regole sue

il paragone con la dittatura lo avevi fatto per dire che non sempre è facile ribellarsi...sono d'accordo, ma in una dittatura ci sono troppi fattori per stabilire se sia facile o no e perchè la gente non si ribella: qui il fattore è solo uno: per non perdere un treno, scendere a compromessi..e se ci fossero state attrici più brave, più professionali di lei, che tenevano altrettanto a quel treno, lei, facendo il suo gioco, ha fatto le scarpe a qualche collega...Potrebbe esser vista anche così? come vedi, dopo tanto tempo, diventa impossibile stabilire qualcosa, ognuno crede quello che preferisce per partito preso, e la verità, sempre che interessi, va a farsi friggere.
be', tra chi piange in tram e chi in Rolls decisamente il primo è messo peggio, se non altro perchè non fa audience.

Comunque mi fa piacere questo confronto di idee assolutamente civile.

grazie a te perchè qui non è scontato..

 

[giallocrema]

Olmo scrieve:il paragone con la dittatura lo avevi fatto per dire che non sempre è facile ribellarsi...sono d'accordo, ma in una dittatura ci sono troppi fattori per stabilire se sia facile o no e perchè la gente non si ribella: qui il fattore è solo uno: per non perdere un treno, scendere a compromessi..e se ci fossero state attrici più brave, più professionali di lei, che tenevano altrettanto a quel treno, lei, facendo il suo gioco, ha fatto le scarpe a qualche collega...Potrebbe esser vista anche così


Giusta osservazione.
È un mondo però un po' così, con regole sue, a volte sfonda e rimane nei ricordi non necessariamente la più brava o la più bella, a volte quella con cui il pubblico si identifica, che provoca una emozione, che ha fatto una campagna stampa attenta, che ha avuto il miglior costumista, truccatore. Non siamo a teatro. Asia era in un mondo che voleva sfidare, ambiziosa, sognava l'Oscar ( l'ha detto lei) e non capiva che è anche una fogna, laddove girano moltissimi soldi c'è sempre un sottofondo marcio.
In quel sistema ci ha giocato, non escludo che ad un certo punto sia inorridita di quanto si era prestata a fare, ha detto in fondo ero giovane e avevo attenuanti, forse a un certo punto ha preso le distanze.. .da se stessa, incolpando gli altri.
E ci faranno un film tra qualche anno stai sicura.

 

[giallocrema]

Vi ricordo il sistema hollywoodiano di reclutamento delle attrici fin dagli albori della storia del cinema: si cercava spasmodicamente una faccia e un corpo interessanti, quando lo si trovava c'era l'opera di rifacimento (venivano tinti capelli, tolti denti, modificata attaccattura di capelli, ecc ecc) poi c'era la campagna stampa, ben orchestrata, con esperti del settore.
C'è sempre stato il divano del produttore come ...sistema di selezione
Adesso per modificare i tratti c'è la chirurgia plastica, più sofisticata.
Le donne avevano una emivita lavorativa breve, alle prime rughe ciao.
Fenomeni costruiti a tavolino, quando una funzionava le costruivano addosso i ruoli. Spesso si andava a solleticare gli istinti peggiori del pubblico, non a tutti interessavano doti recitative mirabolanti.
Poi c'erano grandi attrici che non necessariamente sfondavano, se il film portava a casa poca audience la carriera finiva.
I casi di donne intelligenti, con personalità, brave attrici ci sono ma non sono tantissime. Contava la faccia che funzionava e vendeva. È un po' così anche oggi, quante belle facce che conosciamo non portano a casa elogi della critica.