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Identificazione tipo Prato

taglia_l@tin.it

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti,

ho postato sotto una macro del mio prato.

Vorrei conoscere il tipo di erba e come è meglio mantenerla, considerando che si tratta di una prato esposto a sud, molto sole in estate e temperature rigide in inverno, zona Modena.

Ora ci sono molte zone umide con conseguente totale ingiallimento del prato.

Grazie a tutti

Ciao

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brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
il riconoscimento delle graminacee si fa sulla base dei fiori, le foglie dicono ben poco. A parte ciò, la maggior parte dei prati contengono all'incirca le stesse specie, di cui si contano però una miriade di varietà riconoscibili solo leggendo la confezione usata. Sono prati microtermi che contengono Poa sp., Lolium sp. e Festuca sp. in alcuni Agrostide sp. dunque vanno tenuti come la maggior parte dei prati microtermi, del nord italia.
 

taglia_l@tin.it

Aspirante Giardinauta
Grazie per la risposta, purtroppo non ho più la confezione delle sementi, comunque ti posso dire che in questo periodo invernale il prato è quasi completamente ingialliato e "fermo", quindi immagino, nella mia totale ignoranza, che sia sementi di macroterme. Giusto??

Come posso trattarlo?

Devo concimare ad inzio Marzo per far riprendere colore, oppure attendo oltre.

Saluti

Loris
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
no non è detto, le macroterme ingialliscono e perdono completamente la parte aerea, vanno a riposo, producono materiale secco. Mentre le microterme, soprattutto se ricche di festuche, tendono a diventare gialle, ma conservano completamente il ciuffo sano, nella parte inferiore verde, le macroterme posseggono stoloni, sono quei fusti che strisciano sulla superficie del terreno e anche sotto. Le microterme invece hanno tutte piante costituite da ciuffi, a parte le agrostidi che producono stoloni sottili.
Si aspetta almeno metà marzo per concimare, ed eseguire il primo taglio di pulizia.
 

taglia_l@tin.it

Aspirante Giardinauta
Quindi direi quasi sicuremente che il mio prato, essenso da Novembre quasi interamente ingiallito, è composto da macroterme.

Per una completa rigenerazione a Marzo, posso ora provare ad aerare, visto le presenza rilevante di feltro, magari con una semplice rastrellatura con rastrello, oppure nn faccio nulla ed attendo metà marzo per fare concimazione e prima taglio?
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
senza foto non saprei che prato hai, le macroterme diventano secche. Se vuoi un prato ben fatto, devi diserbare tutto, mantenendolo diserbato con glifosate fino a settembre e poi procedere a rifare la semina. Se invece vuoi rinverdire l'area, arieggiare e semina a primavera ti permetterà un lavoro veloce, ma le aree secche si ripresenteranno il prossimo inverno, quando le macroterme torneranno in letargo.
Dipende sempre da che prato hai, una foto ben fatta darà una soluzione precisa.
 

taglia_l@tin.it

Aspirante Giardinauta
Appena riesco posto la foto della situazione attuale.

Cmq, direi quasi sicuremente che il mio prato, essendo da Novembre quasi interamente ingiallito, è composto da macroterme.

Per una completa rigenerazione e rinfoltimento posso dare un rinverdente o aspetto naturalmente la sua ricrescita magari aiutando con concime
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
dipende dalle tue pretese, se vuoi del verde a primavera una rinfoltita può essere fatta, oppure aspetta che rispuntino le gramigne.
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Non so quanto è grande il prato ma in commercio ci sono delle "vernici" per colorare le macroterme in dormienza Green Lawnger è il prodotto che uso io ma probabilmente ce ne sono altri, altrimenti ci sono, come dice Brandegeei le trasemine autunnali.
 
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