• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Identificazione pianta grassa

aristarco

Maestro Giardinauta
Segue foto con alcune piante grasse di cui gradirei conoscere l'identificazione tecnica
picture.php
 

simuoh

Maestro Giardinauta
..ciao aristarco..
..bellissime piante...:love:

..l'ultima a destra è un melocactus matanzanus...e lo so perchè è uguale al mio..

..per le altre purtroppo passo...ciao!!!
 

reginaldo

Florello Senior
All'esterno: mammillaria haniana (?) Astrophytum myriostigma, Cereus peruvianus monstrousus
All'Interno vicino al Cereus sembra una Mammilaria gemminispina, poi un'altra mammillaria che non riesco a distinguere (forse glassii), Notocactus (ora Parodia) magnificus, poi un Melocatus
Ciao
reginaldo
 

Sevi

Fiorin Florello
Che belleeeeeeeeeeeeee!!! :love: :hands13:

Il Melo sembra uguale al mio...mi piace un sacchissimo proprio!!! :love:
 

aristarco

Maestro Giardinauta
Gli apprezzamenti gradevoli sono sempre gratificanti,da qualunque parte provengano. Il tuo,pero',ha un sapore piu' intenso...e mi pare ovvio.Grazie.
 

aristarco

Maestro Giardinauta
Grazie ,Simuoh, per l'apprezzamento .Certo che il melocactus matanzanus e' inconfondibile. Reginaldo,poi,mi ha dato alcune conferme circa alcune mie convinzioni.
 

aristarco

Maestro Giardinauta
Grazie,Reginaldo,per il prezioso (come sempre) commento.
Vorrei,pero',altresi' chiederti: Il cereus peruvianus monstruosus ha,ormai,le radici imprigionate in un vaso bombato;e poiche' e' tempo che cambi il terriccio,temo di non poter piu' estrarre la pianta da quel vaso se non danneggiandola perche' il volume delle radici sara' diventato piu' grande della bocca del vaso.
Sara' il caso di dover rompere il contenitore? .........E me ne dispiacerebbe. Ciao e grazie. Aristarco
 

reginaldo

Florello Senior
Prova, quando sarà il momento, aspetterei a metà marzo quando le temperature sono più stabili, ad esercitare una certa pressione aiutandoti con un bastoncino od un manico di attrezzo sul foro sottostante del vaso dando anche piccoli colpetti intorno al vaso.
Per ultimo estremo rimedio rompere il vaso di coccio, ecco perchè la maggior parte dei miei vasi sono in plastica.
Ciao
reginaldo
 
Alto