• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Ibridi di Tea "anziani"...

K

Kakugo

Guest
Nel mio giardino ho un roseto realizzato dai precedenti proprietari con ibridi di Tea di tipo Peace, Ernest Morse e di una varietà rosa che non sono mai riuscito ad identificare con certezza (Guinevère?).
Questo roseto ha più di trent'anni ed era stato parecchio trascurato ma, con molto lavoro, sono riuscito a riportarlo all'antico splendore.
Purtroppo, come tutti gli anziani, quest'anno sta iniziando a dare qualche segno di "senescenza": la variante rosa hanno fiorito poco e con fiori piccoli e dall'aspetto malaticcio e dopo una prima fioritura di buona qualità (mai come lo scorso anno, è stata semplicemente eccezionale per qualità e quantità da maggio a settembre) e di discreta produzione la fioritura estiva si presenta scarsa e con fiori piccoli e, talvolta, malformati. Non sono presenti afidi e le infezioni fungine, purtroppo endemiche nella mia zona (specie la ticchiolatura), riesco a controllare con l'uso di prodotti appositi ed eliminazione delle foglie malate senza problemi.
I cespugli sono vigorosi e con foglie verde carico, come è giusto che sia.
Quest'inverno quindi, oltre ai soliti lavori, vorrei intraprenderne qualcuno extra per aiutare il roseto a riprendere il suo passato splendore.
Oltre ad una potatura "pesante" pensavo anche di sostituire la solita pacciamatura di corteccia di pino con torba (se non altro per facilitare la manutenzione) e magari di provvedere ad una concimazione "extra".
Se qualcuno vuole darmi consigli su altri lavori o sulla concimazione da effettuare sarò molto grato!
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Concordo con l'idea della potatura bassa. Se vuoi, per diminuire l'incidenza dei problemi legati agli insetti puoi fare un trattamento invernale con dell'olio bianco, magari addizionato ad un insetticida. In questa maniera uccidi le uova di molti insetti che cercano di svernare all'interno della corteccia.

Per le malattie crittogamiche puoi sempre alla fine dell'inverno fare un trattamento con prodotti rameici, in particolare ossicloruro di rame o polvere caffaro, in maniera da eliminare le spore che possono riuscire a superare l'inverno annidandosi nella corteccia.

Penso questo possa già diminuire di molto l'incidenza delle varie problematiche (visto che hai detto che sono ricorrenti).

Per la pacciamatura: visto che viviamo in zone fredde potrebbe essere buono farla con abbontante stallatico molto maturo sfarinato. Copri il piede delle piante, evitando il contatto diretto con il colletto. Copri poi il tutto con delle foglie. In primavera togli le foglie e inglobi al terreno lo stallatico (a cui, magari, hai unito una manciatina di cornunghia). In questa maniera rivitalizzi il terreno, aggiungendo acidi umici e microorganismi, che aiuteranno la pianta ad assorbire gli elementi nutritivi.

Oltre a questo potresti aiutare le piante con qualche concime fogliare, durante l'anno.
Io per esempio mi sto trovando molto bene con questo http://www.cifo.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/212, (ma se vuoi posso cercare qualche altro nome di prodotti del tutto simili). In realtà non è che concimino moltissimo, ma apportano in maniera diretta (passando dalla foglia) molti elementi che aiutano fisiologicamente la pianta, bypassando le radici, che alle volte hanno qualche problema (anche legato all'età della pianta.)

Io l'ho usato per alcune piante che avevano subito un forte stress (malattie, rottura del vaso in pieno agosto e conseguente rinvaso) e ho visto che le ha aiutate moltissimo a riprendersi. Il prodotto è abbastanza caro (io l'ho pagato 7 euro) però contando che se ne usa 1 ml per litro...ti dura poi una vita.

Oltre a questo posso consigliarti di cominciare a fare delle talee delle tue piante, in maniera che, se le piante, disgraziatamente, decidessero di lasciarti, puoi sostituirle con una pianta del tutto identica.

Adesso penso se mi viene in mente altro.
 
K

Kakugo

Guest
Ti ringrazio molto per i preziosi consiglio.
Io uso già da due anni un fertilizzante foliare in cristalli idrosolubili (Peters), sembra funzionare bene e ne ho ancora parecchio da parte.
Come fertilizzante uso un concime sintetico in granuli specifico per rose che generalmente somministro a febbraio/marzo prima di pacciamare con corteccia ma voglio cambiare e mi sa che seguiro il tuo consiglio.
Per le talee... lo scorso anno ho provato a farne sei "per ridere". All'inizio dell'estate ne erano sopravvissute solo due (una Peace e una Ernest Morse), ora resta solo la Morse che mi sa metterò in un vaso in autunno e regalerò a dei parenti e ripartirò da capo. :)
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Come fertilizzante uso un concime sintetico in granuli specifico per rose che generalmente somministro a febbraio/marzo prima di pacciamare con corteccia ma voglio cambiare e mi sa che seguiro il tuo consiglio.

E' importante a mio parere usare almeno una volta all'anno un concime organico, perchè dopo anni e anni di uso di concimi inorganici nell'agricoltura intensiva è stato dimostrato che questi impoveriscono la struttura del terreno e rendono le coltivazioni difficili.
Ecco perchè è fondamentale usare prodotti come lo stallatico che, nonostante concimino poco rispetto al loro volume, hanno l'importante caratteristica di rendere veramente disponibili per la pianta i macro e microelementi presenti nel suolo, oltre a rendere il terreno più morbido e aerato.

Per le talee ti consiglio di leggere questo thread http://forum.giardinaggio.it/forum-delle-rose/69658-come-talee-rose.html

:Saluto:
 
Alto