ladybug
Giardinauta
L'ibridazione delle rose è qualcosa di affascinante... e non è soggetta alle restrittive leggi sulla procreazione medico-assistita
La cosa più stupefacente è pensare che ogni grano di polline di una rosa, fecondando un "ovulo" della stessa rosa o di un'altra, dà origine a una pianta completamente nuova, con un patrimonio genetico irripetibile... i frutti che vediamo sulle nostre rose (se non le potiamo), derivati da un'autofecondazione o da un'impollinazione avvenuta tramite gli insetti, contengono semi che, se germinassero, darebbero origine a varietà del tutto inedite.... questo fa sì che io guardi ogni cinorrodo formatosi nel mio giardino come a una miniera di tesori nascosti.
Non è così difficile... anche se ogni volta che ho provato succedeva qualcosa che mandava a mare il mio esperimento (tipo pioggia battente che spazzava via il cappellino di carta messo sulle rose appena impollinate).
Una volta ho provato a piantare dei semini e sono nate delle piantine... una minuscola, che faceva dei fiori semplici, rosa, a 5 petali; un'altra, che mi è rimasta nel cuore, crebbe bene per due anni e pur essendo così giovane (era su radici proprie, non innestata) arrivò a produrre un bellissimo fiore giallo sfumato di rosa, profumato... ora quei due vasetti sono scomparsi nel marasma del mio giardino, ma suppongo che le "piccole" fossero morte per il freddo e l'omino che lavora in giardino le abbia eliminate.
C'è un rosaista di nome Paul Barden che ibrida perfino le rose antiche... guardate qui:
http://www.rdrop.com/~paul/mosses/nightmoss2.html
http://www.rdrop.com/~paul/mosses/scarletnight.html
http://www.rdrop.com/~paul/centifolias/centseed2.html
http://www.rdrop.com/~paul/damasks/marbree1.html
E' un sogno... :food: :ros:
La cosa più stupefacente è pensare che ogni grano di polline di una rosa, fecondando un "ovulo" della stessa rosa o di un'altra, dà origine a una pianta completamente nuova, con un patrimonio genetico irripetibile... i frutti che vediamo sulle nostre rose (se non le potiamo), derivati da un'autofecondazione o da un'impollinazione avvenuta tramite gli insetti, contengono semi che, se germinassero, darebbero origine a varietà del tutto inedite.... questo fa sì che io guardi ogni cinorrodo formatosi nel mio giardino come a una miniera di tesori nascosti.
Non è così difficile... anche se ogni volta che ho provato succedeva qualcosa che mandava a mare il mio esperimento (tipo pioggia battente che spazzava via il cappellino di carta messo sulle rose appena impollinate).
Una volta ho provato a piantare dei semini e sono nate delle piantine... una minuscola, che faceva dei fiori semplici, rosa, a 5 petali; un'altra, che mi è rimasta nel cuore, crebbe bene per due anni e pur essendo così giovane (era su radici proprie, non innestata) arrivò a produrre un bellissimo fiore giallo sfumato di rosa, profumato... ora quei due vasetti sono scomparsi nel marasma del mio giardino, ma suppongo che le "piccole" fossero morte per il freddo e l'omino che lavora in giardino le abbia eliminate.
C'è un rosaista di nome Paul Barden che ibrida perfino le rose antiche... guardate qui:
http://www.rdrop.com/~paul/mosses/nightmoss2.html
http://www.rdrop.com/~paul/mosses/scarletnight.html
http://www.rdrop.com/~paul/centifolias/centseed2.html
http://www.rdrop.com/~paul/damasks/marbree1.html
E' un sogno... :food: :ros: