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I giocattoli di una volta...come ci divertivamo?

angelone54

Guru Giardinauta
Ogni tanto capita di parlare con gli amici più o meno coetanei del passato. Mettendo a dura prova la propria memoria siamo finiti nei ricordi dell'infanzia e, a seguire, della prima adolescenza in fatto di giochi e giocattoli usati. Negli anni 60 era usanza dalle mie parti (Genova Samp.) di utilizzare i tappi delle bibite inserendo all'interno una piccola figurina ritagliata da Topolino sulla quale si poneva un pezzettino di vetro bloccando il tutto con del pongo colorato. Sui marciapiedi si tracciavano con il gesso delle "piste" di fantasia e questi "tappi" venivano spinti in avanti, a turno, utilizzando due dita: il pollice e l'indice. Chi usciva fuori dai margini segnati saltava un giro fino a premiare il primo arrivato al traguardo. Un gioco povero ma molto divertente:D
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
anche noi, però noi usavamo una biro scrivendo un nome all'interno...
poi uscirono le boccine in plastica con i ciclisti...
 

miciajulie

Fiorin Florello
ero una bimba patatosa e tranquilla. almeno all'apparenza, dentro mi sa che avessi già delle belle orchestrine. sola. giocavo un po' con le bambole, ma più di tutto mi piaceva imitare la nonna, la ricordo sempre ai fornelli. e facevo dei pasticci puzzolenti tremendi che la sera mamma passava a togliere. e il mattino dopo ricominciavo. noiosa e monocorde. poi mi sono buttata, e immersa, nella lettura. sempre giocato di più con la fantasia in testa che non applicata a qualcosa di pratico per inventarmi nuovi divertimenti. un caso patologico, suppongo.
 
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Master Florello
Ogni tanto capita di parlare con gli amici più o meno coetanei del passato. Mettendo a dura prova la propria memoria siamo finiti nei ricordi dell'infanzia e, a seguire, della prima adolescenza in fatto di giochi e giocattoli usati. Negli anni 60 era usanza dalle mie parti (Genova Samp.) di utilizzare i tappi delle bibite inserendo all'interno una piccola figurina ritagliata da Topolino sulla quale si poneva un pezzettino di vetro bloccando il tutto con del pongo colorato. Sui marciapiedi si tracciavano con il gesso delle "piste" di fantasia e questi "tappi" venivano spinti in avanti, a turno, utilizzando due dita: il pollice e l'indice. Chi usciva fuori dai margini segnati saltava un giro fino a premiare il primo arrivato al traguardo. Un gioco povero ma molto divertente:D


quindi giocavi con le 'grette', anche io molto anche se gioco considerato maschile, poi con le biglie di vetro e che soddisfazione quando vincevi tutte quelle della buca e il tuo sacchetto aumentava.
Ma il mio gioco preferito era arrampicarmi sugli alberi e andare a velocità pazza col carretto, fatto con i cuscinetti a sfera e un'asse di legno, ben insaponata.
Poche bambole, niente giochi da piccola chef. Indiani e cowboy, io sempre indiana.
 

Grappino

Esperto Sez. Prato
Io mi sa che sono un po piu giovincello e giocavo col subbuteo e con i mattoncini di legno......coi mattoncini facevo le case, le città, le industrie e alle volte li usavo come bordi per fare le piste delle macchinine invadendo tutta la casa...... che dire, l'utilizzo dei pezzi di legno usati per fare costruzioni mi ha formato/deviato nella crescita :)
 

angelone54

Guru Giardinauta
quindi giocavi con le 'grette', anche io molto anche se gioco considerato maschile, poi con le biglie di vetro e che soddisfazione quando vincevi tutte quelle della buca e il tuo sacchetto aumentava.
Ma il mio gioco preferito era arrampicarmi sugli alberi e andare a velocità pazza col carretto, fatto con i cuscinetti a sfera e un'asse di legno, ben insaponata.
Poche bambole, niente giochi da piccola chef. Indiani e cowboy, io sempre indiana.
Si, le grette la mia passione. Poi le biglie multicolore e le figurine dei calciatori, 10 lire al pacchetto. Non sono mai riuscito a completare
un album, beato chi l'ha fatto e soprattutto tenuto, vale parecchi soldi! Nello stesso periodo c'erano i razzi e omini di plastica che una volta lanciati in aria con un elastico scendevano a terra col paracadute. E che dire della raccolta dei modellini di automobiline, uno sballo
spesso utilizzate sui marciapiedi in discesa per simulare le corse automobilistiche. La chicca dei giochi l'ho vissuta nel periodo dell'adolescenza, 10, 13 anni. Combattimenti per le strade della città e nella vicina campagna utilizzando le freccette di carta spinte a soffio utilizzando le canne dei lampadari di ottone. Quello è stato veramente il periodo più bello della mia vita. Un po meno per i netturbini che si ritrovavano le strade bianche colme di carta. Praticamente quello che fanno adesso con le armi soft air a pallini.
 

Marcello

Master Florello
Pensa che con il Lego,realizzai con una ruota grande e una piccola collegate da un semplice elastico,un congegno che servi' a mio padre per arrotolare velocemente il filo per la bobina della macchina per cucire che aveva il congegno suo rotto.

mi regalo' 1000 lire e divenni ricco!
 

nicola22

Giardinauta Senior
sono un pochino più vecchio!! noi scaricavamo le cartucce lasciate dalla guerra. all'interno avevano un propellente a forma di spaghetti,infilavamo gli "spaghetti" negli steli di avena,accendevamo e partivano come razzi!! :muro:facevamo i fischietti con le canne(del canneto) e con i succhioni di oleandro. un tocco di mattone rivestito di stoffa era la bambola per le bambine,con su qualcosa e strusciandolo per terra era il camion per i maschietti...eppoi le moto fatte con una canna(sempre di canneto) con tutto il pennacchio ,cavalcato nelle zone polverose per fare "nuvola".successivamente monopattini e carrozzelle costruite con legno e vecchi cuscinetti...ma era roba da "elite":lol::lol:
 

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Master Florello
Si, le grette la mia passione. Poi le biglie multicolore e le figurine dei calciatori, 10 lire al pacchetto. Non sono mai riuscito a completare
un album, beato chi l'ha fatto e soprattutto tenuto, vale parecchi soldi! Nello stesso periodo c'erano i razzi e omini di plastica che una volta lanciati in aria con un elastico scendevano a terra col paracadute. E che dire della raccolta dei modellini di automobiline, uno sballo
spesso utilizzate sui marciapiedi in discesa per simulare le corse automobilistiche. La chicca dei giochi l'ho vissuta nel periodo dell'adolescenza, 10, 13 anni. Combattimenti per le strade della città e nella vicina campagna utilizzando le freccette di carta spinte a soffio utilizzando le canne dei lampadari di ottone. Quello è stato veramente il periodo più bello della mia vita. Un po meno per i netturbini che si ritrovavano le strade bianche colme di carta. Praticamente quello che fanno adesso con le armi soft air a pallini.


Le cannette con lo stucco o senza?
Album di calciatori no, in fin dei conti sono femminuccia.
I lanci degli omini poi grandi gare per il lancio + alto e la ricerca poi tra erba e erbaccia
 

Olmo60

Guru Master Florello
il mio gioco preferito era "costruire cose", qualsiasi materiale andava bene per "costuire". nella mia infanzia mi sono costruita:
una chitarra
una batteria
un clarinetto
una macchina da scrivere
un telegrafo
un canocchiale
una sala operatoria al completo
un arco
una capanna su un albero
una rifugio in muratura
i personaggi dei racconti in argilla che poi coloravo. La maggior parte me li sono dimenticati..
 

_ortensia_

Master Florello
Io giocavo alle biglie e alle figurine con le foto dei calciatori come Angelone( siamo dello stesso anno :) dentro i tappi di bottiglie,
poi c'era lo Scubidù, si intrecciavano due cordini di diverso colore e si facevano arrotondati o quadrati e di solito i colori usati erano quelli della squadra di calcio che si tifava:)
26969_320828151826_5820177_n.jpg


Altro gioco che si faceva negli anni 60 erano le famose palline clic clac, una rottura di palle nel vero senso della parola per chi toccava ascoltarle, per noi un bel divertimento invece:D:D
palline-clic-clac.jpg

:Saluto::Saluto:
Bravo Angelone, bella discussione:love_4:
 

angelone54

Guru Giardinauta
Altri giochi del tempo erano: nascondino, guardie e ladri, ruba fazzoletto. A spiaggia lunghe piste fatte col "sederino" in prestito del bambino volontario sulla sabbia per giocare con le biglie di plastica con i nomi di famosi ciclisti. Il calcio era la mia passione ma i campetti,
a quei tempi, non esistevano per cui ci si improvvisava mettendo due pietre per la strada(di periferia) per fare la porta e via a giocare per
ore e ore fino al fatidico urlo di richiamo del genitore di turno:lol:PIANTALA LI DEVI STUDIARE!:mazza:
 

_ortensia_

Master Florello
palla prigioniera o palla avvelenata, rialzo, mosca cieca,
ACQUA... FUOCHINO… FUOCHERELLO ....FUOCO!
Tiro alla fune
strega comanda color
sedie musicali
il telefono senza fili
chi tuca taca
:) quanto giocavamo, bei tempi:):):Saluto:
 
D

Don Camillo

Guest
eh si sono vecchio pure io, sai quanti proiettili ho esploso.
li mettevo nella morsa e poi con il punteruolo ed il martello li facevo esplodere.
tra l'altro i terreni attorno alla mia abitazione ne erano pieni, perfino scavando in giardino ne saltavano fuori.
praticamente avendo avuto dei partigiani in casa ho sempre trafficato con fucili ed altro, fortunatamente non è mai successo nulla.
poi giochi comuni di tutti i bambini a quell'epoca,
andava moto di moda legare con una molletta x stendere la biancheria una cartolina sulla forcella della ruota, più andavi forte e più i raggi della ruota sbattendo sulla cartolina producevano un rumore tipo motorino.
a quei tempi si vedevano in giro i primi Aquilotti della Bianchi, avviavi pedalando poi con una leva innestavi il motore a contatto della ruota e via si andava, per questo usavamo la molletta, x copiare l'Aquilotto.
si andava a fare il bagno nei canali , si gonfiava la camera d'aria usata di un camion e ci si buttava dentro attaccati in 4/5.
quando penso ai rischi che ho corso da bambino mi si raddrizzano quei pochi capelli che ho avanzato, comunque sono diventato grande ugualmente.
adesso mio nipote di 18 mesi riesce ad usare il tablet , che dire, io faccio fatica con il pc.
 

Olmo60

Guru Master Florello
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Altro gioco che si faceva negli anni 60 erano le famose palline clic clac, una rottura di palle nel vero senso della parola per chi toccava ascoltarle, per noi un bel divertimento invece:D:D
palline-clic-clac.jpg

:Saluto::Saluto:
Bravo Angelone, bella discussione:love_4:

brava orti: non te le davi nei polsi!!:lol: (questo gioco l'avevo rimosso :D) ma come si giocava a sedie musicali? mai sentito...e strega comanda color?
 
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daria

Master Florello
Io giocavo in cortile fino alla sfinimento, un po' di tutto: dall'ospedale da campo per le bambole ferite, accampamenti indiani, gioco della lippa,a palla con tutte le varianti... e poi bici, pattini a rotelle... e ho saltato talmente la corda che qualche volta ancora me lo sogno :lol:

però mi è sempre piaciuto leggere,e fin da piccola ritagliarmi degli spazi da questo superlavoro :D leggevo da sola :eek:k07:
 
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