Ciao a tutti (quelli che sono rimasti a casa ovviamente) come ho scritto nel titolo questa mattina entro nell'orto e sento un trapestio con sbattimento d'ali, guardo sotto al tavolo appoggiato al muro della rimessa e che ti vedo? un povero piccione che tentava di nascondersi come poteva tra i vari attrezzi, l'innaffiatoio e i bidoni della raccolta dell'acqua piovana.... ho pensato- sarà un piccolo che cerca di riguadagnare la via del cielo ma con grande rammarico, mi sono accorta che nel prato vicino erano disseminate le piume che erano appartenute alla sua coda... in sostanza il poveretto è riuscito a sfuggire dalle grinfie di un gatto ma a quale prezzo. Sono riuscita a prenderlo e ad esaminarlo, non appaiono ferite esterne, mi sembra che sia solamente molto spaventato e dolorante per la grossa perdita.... che fare, l'ho messo dentro ad una gabbia per uccelli, gli ho dato dell'acqua e del riso+mais che per altro fino ad ora non ha toccato, ho cercato il veterinario dei miei gatti per esporgli il caso e sentire cosa mi consigliava in merito ma siamo alla vigilia di ferragosto e lui non risponde....temo che rimetterlo in libertà equivalga a servirlo come "pranzo di ferragosto" a qualche animale, gatti, gazze o cornacchie che da queste parti abbondano, d'altro canto io non me ne intendo e temo che più tempo passa in gabbia senza mangiare e più si indebolisca che fare? :confuso: aiutatemi voi, datemi qualche suggerimento o qualche idea. Attendo con trepidazione per la vita del povero piccione.
Un abbraccio, ciao, Maria.
Un abbraccio, ciao, Maria.