giochi di infanzia

[damy]

con quali giochi ci piaceva giocare di più?
io i pupazzi,le barbi lo so un gioco da femmine.
mi divertivo a smontare le barbi e sostituire i pezzi con le altre barbi,avvolte le ho anche rotte.
i pazle e per ora non mi viene più altro.:froggie_r

 

[Sevi]

Io adoravo Felicino
Il giorno di Santa Lucia, oppure Natale (non ricordo bene uff) appena ricevuto...nuovo nuovo...mio fratello e mia sorella me lo ruppero
Lo ricordo con tanto affetto, era coricato dentro un lettino azzurro, si alzava e con le manine muoveva le palline che stavano sul bordo...belliccimo!

I puzzles mi piacevano moltissimo...cmq mi divertivo di più con quei giochi da fare con la palla, o con l'amica o contro il muro
Sììììììììììì...c'erano tutte quelle giravolte da fare, movimenti particolari per poi riprendere la palla senza farla cadere. Oppure leggevo
Di Barbie ne ho avuta solo una e l'ho smontata subito :martello:
Le ho pure tagliato i capelli ehehehh...adoravo i vari Cicciobello, bianco e nero (il nero l'ho ancora) non è che ci giocassi però...mi piaceva tenerli lì.

I giochi di carte e di società...e poi pallacampo...i giochi con l'elastico...il pampano...e disegnare (anche se disegnavo da skif) :squint:

 

[opy74]

ho sempre giocato poco con le bambole; avevo una barbie, con quella un pò ci ho giocato...(ma niente accessori, niente ken, niente casa della barbie, solo 3 o 4 vestitini).

ma ad esempio bambolotti tipo neonato, o cicciobello, o simili.......mai giocato.
già da allora di pargoletti intorno non ne volevo insomma

giocavo con le macchinine, con i trenini, con i pelouches, con i puffi, con il lego, con gli animaletti di plastica (ne avevo un casino!) con palla, palline, palloni vari,
ma soprattutto con tutti i tipi di carta e tutti i tipi di colori, penne, pennarelli, tempere, gessetti....e con tutto ciò che mio papà mi portava a casa dal suo ufficio

 

[damy]

su le barbi avevi la mia stesa mania io quanti litigi che facevo con mia sorella per le barbi rotte.
a ecco e poi ci sono le macchine.

 

[quadricromia]

d'estate in campeggio giocavo con la terra .. facevo torte, polpette, crostate e tutti i grandi dovevano far finta di mangiare...:food:

e poi ho "fatto" la maestra per tanti di quegli anni che mi spetterebbe la pensione!!!

cicciobello si, ma la barbie che mi regalarono fu una enorme delusione.
Tutte le bambine avevano la barbie per vestirla e pettinarla ... a me fu regalata una barbie con capelli ricci... io ero riccia e a mia madre parve una genialata regalarmela riccia.... me lo ricorderò a vita

 

[lalle]

Io ascoltavo a nastro le "Fiabe sonore", ancor ora ricordo praticamente a memoria la favola di "Vardiello" che, sarò scema, ancor ora mi fa ridere .....
Qualcuno la ricorda?

Mentre ascoltavo queste fiabe creavo disegni con i chiodini colorati ....

Santa Cleopatra quanto tempo è passato!!!!

 

[opy74]

giocavo con la terra .. facevo torte, polpette

anche io!!:hands13:

 

[Sevi]

giocavo con le macchinine, con i trenini, con i pelouches, con i puffi, con il lego, con gli animaletti di plastica (ne avevo un casino!) con palla, palline, palloni vari,
ma soprattutto con tutti i tipi di carta e tutti i tipi di colori, penne, pennarelli, tempere, gessetti....e con tutto ciò che mio papà mi portava a casa dal suo ufficio

Uhhhhh!!! E come ho fatto a scordarmi il lego?
Maròòòòòòòò...ci passavo le oreeeeeeeeeee :froggie_r

Avevamo un tubo grande e io mi ci divertivo da impazzire!
Lo tenevamo nello sgabuzzino, io mi mettevo lì ahahahh!!! Manco ci entravo quasi
Quando Gabri, diventato più grandicello, poté giocare col lego a pezzi piccoli non ti dico quanto mi sò divertita a costruire con lui le cose! :froggie_r

Poi mi ricordo una cosa...accompagnavo mia madre alle udienze dagli insegnanti dei miei fratelli, ero piccola quindi non poteva lasciarmi a casa.
Bè...mentre loro parlavano...io seeeeeempre prendevo in mano il gesso e cominciavo a scrivere o disegnare qualunque cosa sulla lavagna...mi piaceva da morire!
Peccato, ripeto, che i disegni facessero davvero skif

E adoravo quei libretti con tutte le cornicette da copiare...e i disegni da colorare...come profumavano eh

Il dolce forno pure ehehh...ricordo dei dolcetti al cioccolato niente male (cioè...me lo fecero credere ecco) ahahah!

 

[Sevi]

Io ascoltavo a nastro le "Fiabe sonore", ancor ora ricordo praticamente a memoria la favola di "Vardiello" che, sarò scema, ancor ora mi fa ridere .....
Qualcuno la ricorda?

Mentre ascoltavo queste fiabe creavo disegni con i chiodini colorati ....

Santa Cleopatra quanto tempo è passato!!!!

Uffi...leggendovi mi vengono in mente una marea di cose :froggie_r
I chiodiniiiiiiiiiii....belli vero? Bellissimi!!! Grazie per averli nominati :flower:

Le favole le rammento pure io...il mio disco aveva il circolino rosso scuro...e la voce maschile diceva: "Annarellaaaaaa...Annarellaaaaaaa" :fifone2:
Faceva un po' paura eh...almeno a me che ero piccina ecco.
Kissà di che parlava uff...mi piacerebbe ricordarlo :embarrass

 

[lalle]

"Annarella" non me la ricordo, le fiabe che ascoltavo io iniziavano con una canzoncina che diceva: "A mille ce n'è, nel mio cuore di fiabe da narrar ..."

Certo che nella vita accadono tante cose, ma alcune che fanno parte dell'infanzia, rimangono vive dentro di noi ... che malinconia!:storto:

 

[Sevi]

"Annarella" non me la ricordo, le fiabe che ascoltavo io iniziavano con una canzoncina che diceva: "A mille ce n'è, nel mio cuore di fiabe da narrar ..."

Certo che nella vita accadono tante cose, ma alcune che fanno parte dell'infanzia, rimangono vive dentro di noi ... che malinconia!:storto:

Vivissime...e con una certa atmosfera particolare, vero?
Quando andavo dall'amica mia, vicina di casa, giocavamo con un gioco particolare, non ne ricordo il nome :fifone2:
Erano pezzi da sistemare, si creavano paesaggi, storie...tutti colorati e bellissimi!
Bè...ogni volta che mi viene in mente c'è questa stranissima atmosfera che quasi galleggia dentro me...non so se riesco a spiegarmi.
Non è un profumo...è una sensazione direi struggente.. passami il termine :embarrass
Ma dolce eh...molto dolce

 

[lalle]

Vivissime...e con una certa atmosfera particolare, vero?
Quando andavo dall'amica mia, vicina di casa, giocavamo con un gioco particolare, non ne ricordo il nome :fifone2:
Erano pezzi da sistemare, si creavano paesaggi, storie...tutti colorati e bellissimi!
Bè...ogni volta che mi viene in mente c'è questa stranissima atmosfera che quasi galleggia dentro me...non so se riesco a spiegarmi.
Non è un profumo...è una sensazione direi struggente.. passami il termine :embarrass
Ma dolce eh...molto dolce

Hai ragione, è meraviglioso come alcuni ricordi riescano a evocare anche le sensazioni, gli odori, le atmosfere facendoti, in quei pochi secondi, rivivere i tuoi sei, dieci, quindici anni con il sentire di allora ... un po' come fanno alcuni brani che, ancora di fanno stringere lo stomaco come allora ...
Un velocissimo, fuggevole viaggio nel tempo, nel "nostro" tempo

 

[costateo]

Io ascoltavo a nastro le "Fiabe sonore", ancor ora ricordo praticamente a memoria la favola di "Vardiello" che, sarò scema, ancor ora mi fa ridere .....
Qualcuno la ricorda?

Mentre ascoltavo queste fiabe creavo disegni con i chiodini colorati ....

Santa Cleopatra quanto tempo è passato!!!!

Uhhhhhh! Pure io!!!!! :hands13::hands13:
Eccome se ricordo Vardiello: "... sì, signor giudice, fu proprio quel giorno che piovvero uva passa e fichi secchi.." .
Ma la mia fiaba preferita era I tre musicanti di Brema, ho praticamente consumato il disco. E che paura Barbablù...!!
Pensa che le ho ancora tutte, con tutti i dischi. Sono 60. E i disegni erano davvero stupendi, dei capolavori.
Le sentivo tutti i giorni, per ore.
A mille ce n'è......

:Saluto:

 

[costateo]

Uhhhhh!!! E come ho fatto a scordarmi il lego?
Maròòòòòòòò...ci passavo le oreeeeeeeeeee :froggie_r

Avevamo un tubo grande e io mi ci divertivo da impazzire!
Lo tenevamo nello sgabuzzino, io mi mettevo lì ahahahh!!! Manco ci entravo quasi

Anche io avevo un tubo di cartone con il lego! Mi piaceva da impazzire.
Invece quando andavo in montagna stavo sempre in giardino a giocare a nascondino con gli altri bambini o a giocare agli indiani. Per Natale mi avevano regalato una stupenda tenda rossa, proprio come quella degli indiani, a cono.
Che docli ricordi........

:Saluto:

 

[Sevi]

Anche io avevo un tubo di cartone con il lego! Mi piaceva da impazzire.
Invece quando andavo in montagna stavo sempre in giardino a giocare a nascondino con gli altri bambini o a giocare agli indiani. Per Natale mi avevano regalato una stupenda tenda rossa, proprio come quella degli indiani, a cono.
Che docli ricordi........

:Saluto:

Siamo cresciuti in fretta eh :fifone2: :flower: :love_4: :flower:

 

[damy]

Io ascoltavo a nastro le "Fiabe sonore", ancor ora ricordo praticamente a memoria la favola di "Vardiello" che, sarò scema, ancor ora mi fa ridere .....
Qualcuno la ricorda?

Mentre ascoltavo queste fiabe creavo disegni con i chiodini colorati ....

Santa Cleopatra quanto tempo è passato!!!!

io non la conosco la favola di Vardiello" potresti citare qualcosa

 

[damy]

anch'io giocavo con la costruzione per la maggior parte delle volte.
mi divertivo a costruire palazzi,piste delle macchine ecc.
una volta costruito prendevo i pupazzetti delle uova chinder e ci mettevo a giocare.
ancora oggi li tengo ancora conservati forse unica cosa che sono riuscito a non sfasciare:froggie_r
ogni sabato per me era una festa.
che bei tempi andati.:Saluto:

 

[lalle]

De Sario, Vardiello era un tipo svitato che ne combinava di tutti i colori e col quale la mamma non sapeva più che pesci prendere ... ed alcune frasi di quella fiaba, nella mia famiglia, vengono usate come modi di dire:

- " a quello la tela non gliela vendo di sicuro ... " che stà a significare che è un chiacchierone ...

- e quando uno non si ricorda un aneddoto c'è sempre qualcuno che cita "ma non ti ricordi? Fu quel giorno che piovvero uva passa e fichi secchi ...!"

Ma solo chi l'ha ascoltata tanto nella sua infanzia può capire l'umorismo di quella favola ... vero costateo?

 

[verdiana]

De Sario, Vardiello era un tipo svitato che ne combinava di tutti i colori e col quale la mamma non sapeva più che pesci prendere ... ed alcune frasi di quella fiaba, nella mia famiglia, vengono usate come modi di dire:

- " a quello la tela non gliela vendo di sicuro ... " che stà a significare che è un chiacchierone ...

- e quando uno non si ricorda un aneddoto c'è sempre qualcuno che cita "ma non ti ricordi? Fu quel giorno che piovvero uva passa e fichi secchi ...!"

Ma solo chi l'ha ascoltata tanto nella sua infanzia può capire l'umorismo di quella favola ... vero costateo?

Scusa lalle , io non conosco Vardiello...ma le frasi che hai riportate...sono di Giufà :confuso: personaggio tipico della tradiziona orale siciliana. :Saluto:

 

[costateo]

De Sario, Vardiello era un tipo svitato che ne combinava di tutti i colori e col quale la mamma non sapeva più che pesci prendere ... ed alcune frasi di quella fiaba, nella mia famiglia, vengono usate come modi di dire:

- " a quello la tela non gliela vendo di sicuro ... " che stà a significare che è un chiacchierone ...

- e quando uno non si ricorda un aneddoto c'è sempre qualcuno che cita "ma non ti ricordi? Fu quel giorno che piovvero uva passa e fichi secchi ...!"

Ma solo chi l'ha ascoltata tanto nella sua infanzia può capire l'umorismo di quella favola ... vero costateo?

Vero, verissimo.....:hands13::hands13: