beh, le piante che ti ho detto se ne fregano abbastanza se sei vicino a una palude o a un deserto, proprio per questo vanno bene un po' dappertutto. Anche per l'esposizione N-S-E-O non si fanno problemi. Certo non sono piante esotiche e di moda o trendy etc, sono normali piante molto robuste e molto fiorite (che sono le più belle, secondo me). Le segui solo il primo anno, cioè l'anno di impianto, annaffiandole perché l'estate bolognese la conosco ed è terribile, dopodiché si arrangeranno. Dal secondo anno compreso in poi sono "a casa" e non le ammazza nessuno.
Ah, ci sta anche la palma di tipo trachycarpus fortunei, vive dall'arabia alla germania, non ha problemi di freddo né di caldo.
L'importante è distanziare bene le piante, per non metterle troppo fitte. Ma è molto facile, basta immaginarsele da adulte! Se non le conosci e vuoi sapere la grandezza, un po' la trovi su google e wikipedia, un po' la vedi da google immagini... e un po' la vedi guardando nei giardini degli altri
Per rinfoltire il prato potresti fare una passata con un trattorino che te lo ara un pochino, non serve che scavi la fossa delle marianne, basta qualche centimetro (se vicino a te abita qualche vecchio contadino te lo fa lui in una mezza mattinata per un paio di centinaia di euro: digli che lo fai per seminare il prato così lo fa giusto). Poi spargi dei semi di prato rustico, che compri anche a un consorzio o in alcuni centri di bricolage/fai da te. Prato rustico vuol dire che non è all'inglese, ma è sano robusto prato calpestabile che resiste al secco, tipo quelli da campo da calcio, insomma, una cosa semplice e autosufficiente, che poi si arrangia da solo senza troppe storie e ti permette di camminarci sopra senza stare a annaffiarlo,concimarlo,viziarlo etc: erba, normale sana tranquillissima erbetta. Se vuoi mentre spargi i semi (puoi farlo a mano o con una specie di rullo sforacchiato che ti porti in giro sul prato), puoi spargere anche del fertilizzante, spesso è in forma di pallini colorati che si sciolgono poi nel terreno (facilissimo: mescoli semini e pallini, poi spargi tutto qua e là, dai una bagnata et voilà). Forse il vecchio contadino che chiami per arare si offre anche di seminare, spesso hanno "la mano" buona per farlo, ma i semi prendili tu che di semi non ne sanno mezza: chiedi al consorzio e chiedi un prato rustico, specificando che non lo vuoi all'inglese (il prato inglese è costoso, delicato, capriccioso e richiede un mucchio di acqua: con tanto spazio va bene un prato easy).
Immagino che ti sembrino tutte cose strane ma vedrai che sono cose molto facili.