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wwillow
Guest
Ciao a tutti. A natale, mia zia mi ha regalato una talea di Hoya carnosa, la cui pianta madre era appartenuta a mia nonna ed avrà almeno vent'anni.
Nel rinvasarla (l'ho voluto fare in casa, nonostante non fosse il periodo adatto, perché detestavo vederla in quel vaso rotto, tutto coperto di calcare e muffa, con la terra iperimpregnata d'acqua), ho notato che molte radici presentavano strane palline, non parassiti, ma palline facenti parte il tessuto radicale. Oggi, cercando notizie su un'altra pianta, mi sono imbattuta in un'immagine di un apparato radicale colpito da galle radicali (una forma di tumore causata da un dannato nematode) ed ho capito di cosa soffre la mia talea di Hoya. Effettivamente, la zia mi aveva detto che tutte le altre talee date in precedenza alle sue colleghe, erano morte e la sua pianta madre non faceva foglie nuove da un po'. Ma per ora, non sembra dia sintomi di sofferenza. Avevo già notato delle strane picchettature nella parte inferiore delle foglie, ma non vedendo altri segni di sofferenza, nè parassiti, non mi sono posta il problema. Ora che sò essere affetta da galle radicali, qualcuno abbastanza esperto sà dirmi come trattarla per salvarla? Ho letto da qualche parte che probabilmente dovrò tagliare tutte le radici fino al colletto, dovrò immergerla in una soluzione antiparassitaria (ne esistono biologiche per questo caso?) e trattarla da capo come fosse una talea. Inoltre dovrei sostituire terra e vaso e lasciarla lontana da altre piante per evitare contagi. Ho appena sostituito terra e vaso, dite che oltre alla terra devo ricomprare anche un vaso nuovo, o basta lavare con qualcosa di specifico il vaso in cui l'avevo appena trapiantata? Dovrò aspettare di fare il tutto in primavera, o posso farlo ora, essendo una pianta che tengo in casa? Sono in dubbio, anche perché, non avendo molta luce in casa durante il giorno, ho paura che trattandola da talea, non avrà luce a sufficienza per riprendersi. Qualcuno pensa di avere suggerimenti da darmi? Grazie mille.
Nel rinvasarla (l'ho voluto fare in casa, nonostante non fosse il periodo adatto, perché detestavo vederla in quel vaso rotto, tutto coperto di calcare e muffa, con la terra iperimpregnata d'acqua), ho notato che molte radici presentavano strane palline, non parassiti, ma palline facenti parte il tessuto radicale. Oggi, cercando notizie su un'altra pianta, mi sono imbattuta in un'immagine di un apparato radicale colpito da galle radicali (una forma di tumore causata da un dannato nematode) ed ho capito di cosa soffre la mia talea di Hoya. Effettivamente, la zia mi aveva detto che tutte le altre talee date in precedenza alle sue colleghe, erano morte e la sua pianta madre non faceva foglie nuove da un po'. Ma per ora, non sembra dia sintomi di sofferenza. Avevo già notato delle strane picchettature nella parte inferiore delle foglie, ma non vedendo altri segni di sofferenza, nè parassiti, non mi sono posta il problema. Ora che sò essere affetta da galle radicali, qualcuno abbastanza esperto sà dirmi come trattarla per salvarla? Ho letto da qualche parte che probabilmente dovrò tagliare tutte le radici fino al colletto, dovrò immergerla in una soluzione antiparassitaria (ne esistono biologiche per questo caso?) e trattarla da capo come fosse una talea. Inoltre dovrei sostituire terra e vaso e lasciarla lontana da altre piante per evitare contagi. Ho appena sostituito terra e vaso, dite che oltre alla terra devo ricomprare anche un vaso nuovo, o basta lavare con qualcosa di specifico il vaso in cui l'avevo appena trapiantata? Dovrò aspettare di fare il tutto in primavera, o posso farlo ora, essendo una pianta che tengo in casa? Sono in dubbio, anche perché, non avendo molta luce in casa durante il giorno, ho paura che trattandola da talea, non avrà luce a sufficienza per riprendersi. Qualcuno pensa di avere suggerimenti da darmi? Grazie mille.