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far crescere un rododendro

Filippo Z

Aspirante Giardinauta
salve :) mi rendo conto che non è la stagione giusta, ma ve lo chiedo ora, almeno poi lo so ed in caso con la prossima stagione provvedo. dunque, mediamente qual'è il ritmo di crescita di un rododendro? vi posto il mio:

perdonate gli ingombri visivi; quello che mi premeva farvi vedere sono le dimensioni della pianta e del vaso. allora, la terra è un miscuglio con terriccio, drenanti/sabbia, terra per ericacee; la pianta l'ho acquistata lo scorso anno ed è un ibrido, mi dispiace di non aver foto in fiore. cmq adesso la pianta è all'esterno ma riparata abbastanza bene da tutto. ah, è piena di nuove gemme. la domanda nasce dal fatto che la crescita della pianta non mi è sembrata un granché in questa estate passata. la tengo esposta a nord ma su un terrazzo e d'estate di luce ne prende parecchia, anche sole diretto, per molte ore. la concimo ogni tanto ma non mi va neanche di esagerare, essendo una pianta rustica. perciò, sono io che ho troppa fretta e devo aver pazienza oppure si può far qualcosa? non sto parlando di doping, per carità, ma solo se c'è qualche accorgimento che non conosco. scusate per la "genericità" della domanda, ma essendo la prima che coltivo :rolleyes:...
se devo aggiungere qualche informazione in più fatemi sapere e provvederò :)
grazie!
 

ezio

Giardinauta Senior
Il rododendro non è molto facile da coltivare, comunque puoi tentare, da tenere in posizione non troppo soleggiata, all'ombra con tanta luce va bene. Usa terriccio per acidofile (acido) innaffia con acqua piovana, l'acqua dalle vostre parti penso sia calcarea come da me e non va bene.
Per aumentare l'acidità del terreno puoi aggiungere solfato di ferro.
 

Filippo Z

Aspirante Giardinauta
quindi il sole diretto non è il massimo? caspita..... va beh, potevo in effetti pensarci prima. daccordo allora. il solfato di Fe è ottimo, l'ho provato e mi ha dato soddisfazioni con le foglie :) belle verdi. eh, l'acqua a vr è sempre un problema.... buona da bere ma calcarea.... l'acqua piovana sarà un problema....
grazie :)
 

gloriosa

Maestro Giardinauta
Il rododendro non è molto facile da coltivare, comunque puoi tentare, da tenere in posizione non troppo soleggiata, all'ombra con tanta luce va bene. Usa terriccio per acidofile (acido) innaffia con acqua piovana, l'acqua dalle vostre parti penso sia calcarea come da me e non va bene.
Per aumentare l'acidità del terreno puoi aggiungere solfato di ferro.

scusa slfato di ferro...io pensavo che ci voleva solfato ammonico per acidificare il terreno e il ferro per la clorosi.
 
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ezio

Giardinauta Senior
scusa slfato di ferro...io pensavo che ci voleva solfato ammonico per acidificare il terreno e il ferro per la clorosi.

Vorrei fare una precisazione:
il solfato ammonico è un concime azotato farebbe crescere troppo la pianta, il solfato di ferro corregge l'acidità non concima.
 

gloriosa

Maestro Giardinauta
Vorrei fare una precisazione:
il solfato ammonico è un concime azotato farebbe crescere troppo la pianta, il solfato di ferro corregge l'acidità non concima.

carlo pagani(flora 2000)aveva detto che il solfato ammonico va bene per le acidofile perche aiutava acidicare il terreno.no sono sperta in materia pero ho in piena terra,camelia, rododendro,pieris, skimmia e kalmia ...basta no esagerare pero sono in salute
ora che lo so che vanno bene tutti due quando manca uno o l'altro.....grazie dalla informazione non se finisce mai....
 
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Vincenzo VA

Florello
l rododendri crescono lentamente.

E' fondamentale che abbiano terriccio per acidofile.

Dopo un paio d'anni, con l'acqua calcarea, il terriccio perde la sua acidità e la pianta soffre.

Per evitarlo usa il solfato di ferro.

Usa il solfato di ferro sciolto in acqua ogni 2 o 3 mesi.

Ricordati che il solfato di ferro macchia!

Fai attenzione al pavimento!

Dopo un paio d'anni può essere utile un cambio parziale di terra:

togli lo strato superficiale (5 cm ) e metti nuovo terriccio per acidofile.




I due rododendri in foto hanno 30 anni














 
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M

margherita51

Guest
Vincenzo è un esperto e ti ha dato le dritte giuste. Pianta rustica significa che regge bene il freddo (perchè la copri?) non che non ha bisogno di nutrienti, quindi anche il tuo rododendro ha bisogno di cincimazioni. Io uso del letame pellettato in autunno e del concime chimico per acidofile in primavera. Allo scopo trovo ottimo anche il concime a base di guano ma sempre per acidofile.
 

emilyy

Aspirante Giardinauta
Mi aggancio a questo messaggio per chiedervi alcune dritte.
Ho un bel rododentro da circa 3 anni in vaso e non l'ho ancora rinvasato.
Vi chiedo se lo posso fare a fine febbraio-marzo e se al terriccio per acidofile posso aggiungere del terreno sabbioso preso sulle falde del Vesuvio (quindi di origine vulcanica). dato che il vaso è grande mi ci vuole un bel po di terriccio e siccome devo travasare gardenia, azalee, ortensie ecc mi ci vuole un capitale.

Cosa mi consigliate?

Emilia
 

ezio

Giardinauta Senior
Bisogna vedere prima se la sabbia del Vesuvio non sia alcalina ( cioè ricca di calcio) si può provare aggiungendo acido cloridrico (acido muriatico) o altra sostanza acida: se fa schiuma vuol dire che contiene carbonato di calcio o magnesio e non va bene.

Per riempire il vaso troppo grande si possono usare laterizi di cotto sbriciolati , argilla espansa o sabbia senza carbonato di calcio.
 

emilyy

Aspirante Giardinauta
Ezio facio la prova come mi hai indicato e poi ti faccio sapere. Al riguardo del periodo per fare l'operazione visto che il rododentro fiorisce già in primavera è indicato febbraio marzo o si compromette la fiorituta?

Emilia
 

Valtellinese

Giardinauta Senior
Come ben dicevano altri il Rododendro è una pianta rustica, quindi non necessita di coperture per il freddo poichè lo sopporta benissimo, normalmente tollera bene anche qualche ora di sole purchè non nelle ore centrali della giornata, se si vuole bagnare con acqua del rubinetto posso consigliare di aggiungere e lasciare agire un filtro di The magari già utilizzato, questo per contrastare il calcare presente nell'acqua (io con le piante acidofile che ho sul terrazzo a Milano lo faccio sempre, e queste godono di ottima salute).

Ciao.
 

pa0la

Florello
e se capita di avere a disposizione qualche manciata di aghi di pino da mescolare al terricio per acidofile, male non fa :eek:k07:
 

emilyy

Aspirante Giardinauta
Ho fatto la prova acido muriatico sulla sabbia-terreno del Vesuvio ha fatto una leggera schiuma e neanche proprio all'istante del getto. Deduco che di calcare ne abbia ma a bassissime quantità.
Quindi mi indirizzo verso altri componenti suggeritimi.

Emilia
 

ezio

Giardinauta Senior
Ho fatto la prova acido muriatico sulla sabbia-terreno del Vesuvio ha fatto una leggera schiuma e neanche proprio all'istante del getto. Deduco che di calcare ne abbia ma a bassissime quantità.
Quindi mi indirizzo verso altri componenti suggeritimi.

Emilia


Travasala adesso da voi la stagione è più avanti, gli aghi di pino van bene, e terriccio per
acidofile.
Se poi usi l'acqua piovana o l'acqua di condensa dei condizionatori per l'irrigazione, sei sicura che non contiene calcio o altri sali.
Aggiungi anche , ogni tanto , un cucchiaino di solfato di ferro o solfato d'alluminio.
 

lorenzobrando

Giardinauta
l rododendri crescono lentamente.

E' fondamentale che abbiano terriccio per acidofile.

Dopo un paio d'anni, con l'acqua calcarea, il terriccio perde la sua acidità e la pianta soffre.

Per evitarlo usa il solfato di ferro.

Usa il solfato di ferro sciolto in acqua ogni 2 o 3 mesi.

Ricordati che il solfato di ferro macchia!

Fai attenzione al pavimento!

Dopo un paio d'anni può essere utile un cambio parziale di terra:

togli lo strato superficiale (5 cm ) e metti nuovo terriccio per acidofile.




I due rododendri in foto hanno 30 anni















30anni????:eek::eek:
allora il mio avrà 100 anni.
Non me ne sto vantando è solo una constatazione.
 
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