_Orchidea_Rara_
Florello
Ciao a tutti, purtroppo una mia amica mi ha portato un'Euphorbia milii nella speranza che io possa salvarla, anche se la vedo dura.
Eccola
Mi ha confermato quello che purtroppo io nel vederla avevo subito immaginato, l'ha lasciata fuori sino alle prime gelate
e poi l'ha messa in serra in un sacco di TNT in posizione non molto luminosa ad una temperatura media di 5 gradi confermandomi che è stata completamente a secco.
Ora, anche se non posso fare miracoli si è affidata a me ed io vorrei provare a salvarla... in piena vegetazione doveva anche essere molto bella
, alla base ha dei fusti molto grandi e robusti.
Come si vede nella foto la pianta si mostra con alcuni fusti che all'apice (1 cm. circa li ho segnati con i laccetti così da vedere se avanza) si sono sgonfiati, altri con piccolissimi boccioli che stanno spuntando (probabilmente rimasti dalla fioritura che aveva nella stagione passata
) e qualche ramo che accenna una timida crescita.
L'ho subito posizionata in posizione soleggiata per vedere di riattivarla velocemente ma avendola messa in posizione rialzata e avendo un piccolissimo vasetto di plastica inavvertitamente forse un po' di vento l'ha fatta cadere
e come immaginavo il ramo spezzato è solamente verde
dall'interno non è uscito lattice che peró ho potuto vedere alla base di qualche spina.
Nella parte in basso della foto si può vedere il fusto rotto.
Mi domando, prima di pensare ad un rinvaso che sarà necessario perchè il vaso è veramente saturo di radici capillari in superficie e la terra è nera
, però non ho idea di quando lo effettuerò considerando ancora le basse temperature e l'incertezza che la pianta sia ancora in via.
Ora:
1. cosa dovrei fare dei fusti svuotati all'apice, li recido arrivando sulla parte sana o aspetto a vedere se lo svuotamento non avanza e magari secca da solo?
Se non è già secca
considerando che per alcuni versi sembra ancora viva e reattiva (alla base di un grosso fusto c'è un germoglio, e qualche rametto è in crescita) temo il disseccamento degli apici.
2.Prima del rinvaso mi conviene aspettare che le temperature si alzino un po' ed innaffiarla per vedere se si riempie nuovamente di lattice o rischio che il problema degli apici avanzi?
Ma quanto è difficile riparare a errori di coltivazione così clamorosi
.
Aspetto preziosi consigli.

Eccola
Mi ha confermato quello che purtroppo io nel vederla avevo subito immaginato, l'ha lasciata fuori sino alle prime gelate
e poi l'ha messa in serra in un sacco di TNT in posizione non molto luminosa ad una temperatura media di 5 gradi confermandomi che è stata completamente a secco.Ora, anche se non posso fare miracoli si è affidata a me ed io vorrei provare a salvarla... in piena vegetazione doveva anche essere molto bella
, alla base ha dei fusti molto grandi e robusti.
Come si vede nella foto la pianta si mostra con alcuni fusti che all'apice (1 cm. circa li ho segnati con i laccetti così da vedere se avanza) si sono sgonfiati, altri con piccolissimi boccioli che stanno spuntando (probabilmente rimasti dalla fioritura che aveva nella stagione passata
L'ho subito posizionata in posizione soleggiata per vedere di riattivarla velocemente ma avendola messa in posizione rialzata e avendo un piccolissimo vasetto di plastica inavvertitamente forse un po' di vento l'ha fatta cadere
e come immaginavo il ramo spezzato è solamente verde Nella parte in basso della foto si può vedere il fusto rotto.
Mi domando, prima di pensare ad un rinvaso che sarà necessario perchè il vaso è veramente saturo di radici capillari in superficie e la terra è nera
Ora:
1. cosa dovrei fare dei fusti svuotati all'apice, li recido arrivando sulla parte sana o aspetto a vedere se lo svuotamento non avanza e magari secca da solo?
Se non è già secca
considerando che per alcuni versi sembra ancora viva e reattiva (alla base di un grosso fusto c'è un germoglio, e qualche rametto è in crescita) temo il disseccamento degli apici.2.Prima del rinvaso mi conviene aspettare che le temperature si alzino un po' ed innaffiarla per vedere se si riempie nuovamente di lattice o rischio che il problema degli apici avanzi?
Ma quanto è difficile riparare a errori di coltivazione così clamorosi
.Aspetto preziosi consigli.
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