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Euonimus europaeus infestato

Emanuela Pit

Apprendista Florello
I miei Euonimus europaeus
sono ricaduti nel problema che li aveva devastati l'anno scorso

ho fatto delle foto, spero che qualcuno mi possa aiutare

se mi promettete di non ridere vi spiego come ho "risolto" l'anno scorso ..... va bene ho capito ridete pure :lingua: , ma io sono disperata

ho tagliato le parti infettate e ho bruciato il tutto
quest'anno ho cercato di schiacciare tra le dita questi bruchi disgustosi, ma spero ci sdia qualcosa da fare per evitare l'infestazione annuale

ora carico le foto e poi le posto, grazie
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
scaviepasqua054-1.jpg


scaviepasqua053.jpg
 

decky

Florello Senior
Ciao Manu, anche a me è capitato di tagliare e poi bruciare per un'invasione di altri parassiti, non penso sia un'idea così assurda :)

PS ot:Hai sbagliato simboletto nella firma o è fatto di proposito ?:D
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Se ti può far sentire più sicura, sul manuale di Entomologia Applicata del Pollini (una autorità in materia), sta scritto che contro la ragna dell'evonimo non sono giustificati provvedimenti di lotta contro le infestazioni larvali. Sono tignole che compiono una sola generazione all'anno, dunque se le elimini manualmente, come hai fatto l'anno scorso, te le togli d'intorno per tutta la stagione.
Ciao
http://www.schmetterling-raupe.de/art/cagnagella.htm
 
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Emanuela Pit

Apprendista Florello
@ Decky
grazie mi consoli, per il simboletto si lo avevo messo con il proposito di suscitare qualche dubbio :eek:k07:

@ Alessandro
sei molto gentile, soprattutto per non aver riso dei miei esperimenti

il problema è che ne ho una quantità industriale e l'anno scorso tutte le quercie, e in 7 ettari ce ne sono tante, hanno preso gli stessi vermetti, che poi calavano dalla pianta come tanti tarzan
bruttissimo da vedere e molto preoccupante, perchè le quercie hanno sofferto non poco

ecco io non volevo che si riproponesse la stessa cosa anche qurest'anno

in ogni caso grazie per l'indicazione del libro, me lo comprerò e leggerò :)
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
il problema è che ne ho una quantità industriale e l'anno scorso tutte le quercie, e in 7 ettari ce ne sono tante, hanno preso gli stessi vermetti, che poi calavano dalla pianta come tanti tarzan
bruttissimo da vedere e molto preoccupante, perchè le quercie hanno sofferto non poco

ecco io non volevo che si riproponesse la stessa cosa anche qurest'anno

in ogni caso grazie per l'indicazione del libro, me lo comprerò e leggerò :)

Dubito che si tratti dello stesso parassita (perlomeno la ragna dell'evonimo non va sulle querce; da vedere un eventuale viceversa, nel qual caso dovrei approfondire la foto postata per determinare la specie).
Sulla quercia di lepidotteri defogliatori se ne possono trovare di molte specie, che avvolgano però le foglie con fili sericei c'è una tignola che si chiama Carcina quercana mai danni sono, come per quella dell'evonimo, molto limitati, invece pericolosa è la processionaria della quercia (Thaumetopoea processionea) che fa nidi più o meno come quella del pino e la larva è anch'essa provvista di peli urticanti:
http://www.unipd.it/esterni/wwwfitfo/processionea.htm
Parecchio dannoso è il bombice dispari (Lymantria dispar) nonché il bruco americano (Hyphantria cunea http://www.regione.veneto.it/Econom...attie+colture+ornamentali/Bruco_americano.htm), i cui 'caterpillar' - per usare il vocabolo inglese che rende meglio l'idea - compiono vere e proprie spogliazioni (le larve della seconda, nella prima fase del loro sviluppo, vivono gregarie entro nidi sericei); ancora la tortricide verde (Tortrix viridiana) le cui larve arrotolano e legano con fili sericei le foglie e poi le divorano come hot-dog.
Se vuoi una diagnosi dovresti controllare meglio e se i parassiti sono presenti fare foto, diversamente fornire una descrizione più precisa possibile (diciamo più alla "A. Pollini" che alla "E.R. Burroughs" :D , comprensiva anche del periodo in cui compaiono). Contro i lepidotteri defogliatori, come quelli linkati, ci sono possibilità di lotta biologica - da valutarsi - mediante impiego del BT (lo trovi indicato anche nei link).
Se puoi fammi sapere.

Il Pollini, da cui ho tratto parte delle informazioni sopra riportate, in verità non è tanto un libro quanto un tomo di 1462 pgg (ed. EDAGRICOLE).

Ciao
 
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Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Supercanifragilistichespiralidoso.........evocati con la formuletta gli spiritelli, ecco che mi ci sono imbattuto al 45° parallelo mentre andavo al tennis

yponomeuta_sp.jpg


e si calavano ben più che tarzan, a me son sembrati quei ninjia del film di 007 che davano l'assalto dentro il ventre del vulcano trasformato dalla Spectre in una base spaziale
yponomeuta_sp1.jpg


e in quanto a danni...peggio che l' Orange B
yponomeuta_danni.jpg
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Ecco il novello Tarzan

vermepuzzone.jpg


hostegeraneiaquilegiepeoniecrisa-15.jpg


una coltre di trine

hostegeraneiaquilegiepeoniecrisa-17.jpg


e l'alberello completamente denudato

non sembrano processionarie, so solo che mi stanno facendo impazzire
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
I "nostri" sono, mi sento dire al 99.99%, larve di Yponomeuta cagnagella o altra specie similare.
Per le processionarie, e gli altri parassiti defogliatori nominati, mi riferivo alla quercia, in quanto non ho trovato indicazioni di Yponomeuta sp. su tale essenza.
Mi piacerebbe mandare le ns. foto (mi sembrano tutte ben riuscite), e relativi danni prodotti dal parassita, all'Autore citato così che...possa aggiornare il manuale...cosa ne dici?
Per altre specie di tignole della stessa famiglia che attaccano piante da frutto vengono date indicazioni di lotta contro le larve, ma all'inzio della costruzione delle tele sericee, mediante Bacillus thuringiensis var. kurstaki o con insetticidi chimici tipo il fenitrotion (si trova comunemente nei negozi di gardening e agraria). Quelle che ho osservato io stavano ormai abbondonando le piante per andare ad impuparsi nel terreno.
Ciao
 
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agrix

Aspirante Giardinauta
i complimenti ad alessandro.....


dato che avete parlato di querce..un bel defogliatore è la limacina.....a tal proposito per mia esperienza......il confidor per tale insetto è poco efficace....(lo usai perchè c'erano anche afidi)....meglio il classico decis....o un fosforganigo.....
colgo l'occasione per andare leggermente fuori tema....
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Grazie Agrix per l'apprezzamento.
Per stare in tema di...fuori tema, oggi passeggiando in un'area di interesse ambientalistico ho trovato altri defogliatori su carpino, sembrerebbe di appetito più contenuto. Quello presente nella prima foto -che mi venuta un po' mossa - era piuttosto numeroso (sono riuscito a identificarlo: Jodis lactearia, un geometride); nella seconda foto si vedono le erosione prodotte e lui medesimo in compagnia di un consimile e di un'altra larvetta per ora non classificata (forse di nottuide); nella terza foto, detta larvetta se sta su un 'sigaro' però formato da altro insetto (un curcuolide che si chiama Apoderus coryli: l'adulto taglia le foglie a 1/4 dall'apice e poi le arrotola a barilotto dentro cui si sviluppano le larve):

Jodis_lactearia.jpg



geometridi_carpino.jpg


bariletto_apoderus_coryli.jpg
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Alessandro se pensi che le foto possano essere utili, utilizzale pure

sono preoccupata per le quercie, ci sono tanti piccoli tarzan che stanno ormai abbondonando le piante per andare ad impuparsi nel terreno

l'anno scorso le nostre quercie e tutte quelle della zona erano state infestate da bruchi defolianti ed era veramente triste vedere quercie centenarie secche o quasi

quest'anno, complice il clima, speravo che le foglie fossero più forti e dure e che i bruchi non riuscissero a cibarsene, ma ci sono e si cibano delle foglie, in numero ridotto, ce ne sono sempre troppi

l'anno scorso la cosa era così grave, dalle nostre parti, che io avevo chiesto se la forestale poteva intervenire, ma la risposta è stata laconica, l'area è troppo vasta e non si interviene :burningma
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Non riesci, Emanuela, a fare una foto dei tarzan delle querce? Ripeto, stando ai mauali non dovrebbero essere dello stesso tipo di quelli dell'evonimo. Se riusciamo a stabilire con sicurezza di cosa si tratta posso provare ad informarmi meglio. Qui a Torino c'è l'I.P.L.A. (Istituto Piante da Legno e Ambiente) le cui attività, credo, comprendono anche lo studio dei parassiti forestali.
Ciao
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Alessandro penso sia difficile, ma non impossibile :eek:k07:

cercherò di fare foto, solo che stamane dopo averne uccisi un bel po', mi sono accorta che all'interno di una stessa foglia ce n'erano di due tipi, uno dei quali :astonishe quelli che fanno i sigari

l'altro tipo è veramente molto sottile e lungo circa 1 cm.

in ogni caso faccio foto e te le posto, grazie
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
primogetto042.jpg


spero sia chiaro, meglio di così non sono riuscita

quelli che credono di essere Tarzan, li potrò fotografare domattina

spero di essere stata utile :)
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Quella della foto potrebbe essere Archips xylosteana, la stessa che fa i sigari arrotolando trasversalmente le foglie

archis59.jpg






Altro possibile sigaraio è un coleottero, il Bytiscus betulae (più conosciuto come 'sigaraio della vite'), la cui femmina adulta arrotola dopo aver inciso profondamente il picciolo

020703sicaraio2.jpg




Per il tarzan vedremo. Questo invece l'ho fotografato col flash sempre ieri nel bosco di cui alle precedenti immagini
tortricide_indeterminato.jpg


Ciao
 
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Emanuela Pit

Apprendista Florello
Grazie Alessandro, molto interessante quello che hai trovato :)

oltre la reputazione, che ti avevo già dato, ti sei garantito la mia riconoscenza

ti sembra poco :eek:k07:
 
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