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Endoterapia

Celestial55

Giardinauta
E' una tecnica che permette di iniettare direttamente nel tronco degli alberi le sostanze di cui necessitano: antiparassitari, anticrittogamici e fertilizzanti.

Trovo che l'argomento sia da approfondire, valutando i pro e i contro di questo sitema.

Ad esempio credo che ridurrebbe di parecchio l'inquinamento ambientale non dovendo irrorare le piante con veleni che finiscono nell'aria, o concimi che finiscono nelle falde acquifere.

Però mi preoccupa parecchio l'uso del trapano per praticare dei fori di circa tre cm. di profondità, anche se il diametro della punta è solo di 3 mm.

L'albero non potrebbe soffrire per questo?

Cosa ne pensate? Se ne avete voglia parliamone... ciao:)
 

alfi85

Aspirante Giardinauta
preso da 1 sito che tratta proprio questo:


L'endoterapia è un sistema di difesa del verde urbano che permette la eliminazione di insetti fastidiosi, nocivi senza disperdere prodotti chimici nell'ambiente e quindi rispenttando la salute di uomini e specialmente bambini.

Questo sistema non è l'unico per eliminare insetti dannosi alle piante, ma va utilizzato quando:

1) gli alberi sono vicini alle case
2) nei luoghi frequentati da bambini (per non irrorare insetticidi su panchine, giochi o altro)
3) quando gli alberi sono molto alti (gli altri sistemi di irrorazione non funzionano)
4) quando altri sistemi non risolvono il problema (ad esempio contro la cameraria sugli ippocastani)
5) quando si vogliono rispettare gli insetti utili (api o predatori tipo crisopa o coccinella)

Gli aspetti positivi si possono riassumere:

a) nessun insetticida nell'ambiente
b) rispetto dell'entomofauna utile
c) lunga durata
d) massima efficacia

L'unico aspetto negativo riguarda la ferita che si fa negli alberi (che peraltro viene fatta per diversi altri motivi: tarli, uccelli, potature ecc.). Questa aspetto negativo si può ridurre utilizzando una tecnica appropriata che si può riassumere in questo modo:

1) diametro del foro ridotto (3-3,5 mm)
2) profondità non superiore ai primi due-tre anelli annuali di crescita
3) precisione nella esecuzione
4) utilizzo di prodotti particolari
5) disinfezione del foro per favorire la cicatrizzazione
6) utilizzo di una pressione ridotta che non rompa i vasi (trachee) del trasporto dell'acqua dalla radice alle foglie (noi stimiamo questa pressione utile in 0,5-2 bar (documentata dalle numerose sezioni ottenute da piante trattate)
 

RosaeViola

Master Florello
E' una metodica molto efficace per risolvere certe patologie, ma quel che è vero è che va effettuata da specialisti e non da gente che improvvisa.
Alchemilla ne può parlare ampiamente, considerato che gli alberi sono il suo pane. :eek:k07: :)
 

Alchemilla

Aspirante Giardinauta
Scusate il ritardo, mi stavo facendo un panino di ippocastano ... :) , R&V, con gli alberi sono solo all'antipasto
L'argomento è vasto e molto dibattuto anche tra gli esperti, si finirebbe in un mare di tecnicismi noiosi ... ergo: mi limito solo a qualche considerazione di carattere generale.
Una premessa per alfi: secondo me, sarebbe corretto indicare sempre la fonte delle informazioni, per consentire a chi legge valutare, mi sembra, in questo caso, il sito di chi pratica endoterapia con un non precisato metodo (sono più di uno) e in alcuni casi sembra una rassicurazione per il cliente.

L'endoterapia presenta sicuramente il vantaggio che tutto il prodotto utilizzato venga 'tirato' dalla linfa dell'albero e veicolato a ogni sua parte, in tempi molto ridotti (variabili a seconda del tipo di albero, comunque non superano la giornata, in alcuni casi sono sufficienti un paio di ore), non inquina nè l'aria nè la terra (chissa perché ci si dimentica spesso di questo piccolo particolare, come se interessasse solo l'aria), le ultime tecniche non sono molto invasive perché il foro praticato è veramente molto piccolo e, in genere, ne vengono praticati 4 al massimo; la dimensione del foro non è valutata rilevante in base alla sofferenza della pianta, ma in base al fatto che ogni ferita è una possibile via di ingresso per ogni genere di funghi, quindi si cura l'albero per una patologia e magari se ne provoca un'altra ... nel caso dell'endoterapia i rischi sono minimi (è molto, molto, molto più dannoso un decespugliatore che colpisca la corteccia).
Nel caso dell'ippocastano si è rivelata una buona tecnica per combattere la cameraria orhidella, un piccolo insetto che intacca la lamina fogliare, causandone la necrosi, con successiva defogliazione anche dell'intera pianta, e, facendo più generazioni nel corso dell'estate, perdita anche della nuova vegetazione, emessa in seguito con grande dispendio energetico. Potete ben capire che eventi di questa portata (valutando che le foglie sono la principale fonte di nutrimento), protratti per qualche anno, possano causare la morte dell'albero. Come tutte le cose, tuttavia, deve essere utilizzata con criterio, non serve a nulla trattare un solo albero se quello vicino non lo è, oppure lasciare le foglie morte in terra, gli insetti si annidano lì e ritornano a colpire, e non serve a poco un trattamento preventivo, salvo che gli insetti giungano di lì a breve, diversamente l'efficacia del prodotto diminuisce e si annulla.
Esistono poi anche metodi alternativi che, usati al momento giusto, possono essere ugualmente efficaci; la valutazione deve essere fatta anche in base alla pianta e alla sua posizione (è diverso trattare con metodi alternativi un singolo esemplare isolato rispetto a un filare), al tipo di patologia, ai tempi di reazione.
Tutto questo per dire che non si deve abusare dell'endoterapia o pensare che sia la panacea di tutti i mali :hehe:
 

Celestial55

Giardinauta
Dunque Alchemilla, fermo restando che bisogna valutare il singolo caso, secondo te è corretto rivolgersi a questa tecnica ad esempio per irrorare un albicocco ( nel mio caso ) colpito da monilia, o è preferibile il vecchio metodo e armarsi di pompa piena di poltiglia bordolese e salire su una lunga scala (soffrendo di vertigini?).

Intendo dire: è da usare in casi del tutto particolari e soprattutto su suolo pubblico o può entrare senza eccessivi rischi a far parte delle pratiche abituali anche di un piccolo giardino?

E' più indicata per la cura o per la prevenzione delle malattie?

Si effettua quando la pianta è in vegetazione o a riposo?

Quando è il caso di dare dei nutrienti?

I prodotti usati sono gli stessi che noi adoperiamo abitualmente o sono del tutto particolari?

Altro esempio: mi è stato consigliato da un perito agrario di dare dei fosfiti con questo sistema ad una mia betulla che sta apparentemente benissimo.

Questo per prevenzione, per rinforzare l'apparato radicale, visto che l'altra ha disseccato quasi tutte le foglie emesse in primavera e per la quale ( secondo lui ) non c'è più nulla da fare!:cry:

Secondo te/voi è tutto giusto? E davvero devo rassegnarmi così alla perdita di un albero?

Ti ringrazio tanto per il prezioso contributo e ringrazio anche RosaeViola e Alfi :love_4: Ciao :)
 

Alchemilla

Aspirante Giardinauta
è da usare in casi del tutto particolari e soprattutto su suolo pubblico o può entrare senza eccessivi rischi a far parte delle pratiche abituali anche di un piccolo giardino?
]
Viene utilizzata anche per alberi privati.
E' più indicata per la cura o per la prevenzione delle malattie?
per la cura
Si effettua quando la pianta è in vegetazione o a riposo?
ci sono momento specifici per le singole patologie
I prodotti usati sono gli stessi che noi adoperiamo abitualmente o sono del tutto particolari?
di solito sono appositi, è diversa anche la concentrazione
è corretto rivolgersi a questa tecnica ad esempio per irrorare un albicocco ( nel mio caso ) colpito da monilia?
con l'endoterapia non si irrora ... non ho visto l'albicocco, non so quanto sia grande (di solito l'endoterapia viene utilizzata per grandi esemplari), quanto sia diffusa la patologia, non so se sia raggiungibile con automezzi, ma ti posso anticipare che la poltiglia bordolese adesso è inefficace (è esclusivamente preventiva), ci sono metodi alternativi all'endoterapia, tipo il palo iniettore ... se ti interessa ti posso consigliare qualche buon professionista per valutare lo stato di salute delle tue piante. :hehe:
 

Celestial55

Giardinauta
Alchemilla ha scritto:
]

1 - ......con l'endoterapia non si irrora ...
2 -...... ci sono metodi alternativi all'endoterapia, tipo il palo iniettore ...
3 - ......se ti interessa ti posso consigliare qualche buon professionista per valutare lo stato di salute delle tue piante. :hehe:


1 - Hai ragione, ho sbagliato a scrivere :martello: intendevo: in sostituzione dell'irrorazione con la poltiglia b.:)

2 - Di sicuro non si finisce mai d'imparare! Del palo iniettore :confused: non ho mai sentito parlare, nè ho mai letto sull'argomento sulle riviste di giardinaggio.
Peccato, anche se alcune pratiche sono adottate esclusivamente dai professionisti, per motivi giusti e ovvi, sarebbe bello e interessante da appassionati saperne di più!

3 - Si mi interessa molto!

Ciao e grazie di tutto:love_4:
 

alessandrigno

Aspirante Giardinauta
salve ,io pratico l endoterapia,ma ultimamente ho sentito che si puo' creare un fungo che si allarga alla parte del buco che si fa ,e fa morire la pianta.INfatti cè un vivaio dalle mie parti che la sconsiglia.Io ho paure a continuarla e perchè se si muore la pianta ,sono davvero guai
 
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