Per pura fatalità sabato 7 novembre all'imbrunire, mi sono imbattuto (praticamente quasi in mezzo alla campagna) in un miagolio al limite del lamento.
Mi sono incuriosito, ed emettendo il classico richiamo per i mici, da una siepe è apparso un gattino, che subito mi è corso incontro, iniziando a strusciarsi e fare le fusa.......
L'ho accarezzato e ripreso il mio cammino pensando fosse di qualcuno nella zona.
Mi ha letteralmente seguito come un cagnolino sino a casa di mia suocera e non è più andato via.
Era affamato e ha subito socializzato con noi: morale, me lo sono portato a casa perchè sono certo, qulcuno ha pensato bene di "mollarlo" (la zona è deserta e si presta facilmente a questa "pratica").
Il giorno dopo alla mattina era già dal veterinario perchè tra l'altro aveva la pancia molto gonfia (è maschietto....) causata da ingerimento di chissa che.
Ora con la terapia prescritta le cose stanno migliorando.
Omero, come l'ha battezzato mia moglie, ha circa 10/12 mesi (a detta del veterinario) è bellissimo e tenerissimo .
Ma abbiamo un problema..........continua a cercare cibo.........come ci azzardiamo a muoverci, si precipita verso la cucina!
Non solo, continua a miagolare sperando di ottenere qualcosa.
Il guaio è che non abbiamo esperienza, siamo costantemente nel dubbio che le razioni siano insufficienti.
Gli diamo 2 volte al giorno la razione prevista sulle istruzioni degli alimenti, qualche croccantino "extra", ma non gli basta.
Questa sera gli ho espressamente cotto una coscia di pollo l'ha spazzolata ma non bastava.........ovviamente questa mattina aveva mangiato altro.
Mi aiutate con i vostri consigli voi che avete esperienza?
Il micio peserà circa 2 kg. e, ovviamente, non intendo nel modo più assoluto, allevarlo senza regole facendolo "abbuffare".
Grazie a tutti da Oskar.
Mi sono incuriosito, ed emettendo il classico richiamo per i mici, da una siepe è apparso un gattino, che subito mi è corso incontro, iniziando a strusciarsi e fare le fusa.......
L'ho accarezzato e ripreso il mio cammino pensando fosse di qualcuno nella zona.
Mi ha letteralmente seguito come un cagnolino sino a casa di mia suocera e non è più andato via.
Era affamato e ha subito socializzato con noi: morale, me lo sono portato a casa perchè sono certo, qulcuno ha pensato bene di "mollarlo" (la zona è deserta e si presta facilmente a questa "pratica").
Il giorno dopo alla mattina era già dal veterinario perchè tra l'altro aveva la pancia molto gonfia (è maschietto....) causata da ingerimento di chissa che.
Ora con la terapia prescritta le cose stanno migliorando.
Omero, come l'ha battezzato mia moglie, ha circa 10/12 mesi (a detta del veterinario) è bellissimo e tenerissimo .
Ma abbiamo un problema..........continua a cercare cibo.........come ci azzardiamo a muoverci, si precipita verso la cucina!
Non solo, continua a miagolare sperando di ottenere qualcosa.
Il guaio è che non abbiamo esperienza, siamo costantemente nel dubbio che le razioni siano insufficienti.
Gli diamo 2 volte al giorno la razione prevista sulle istruzioni degli alimenti, qualche croccantino "extra", ma non gli basta.
Questa sera gli ho espressamente cotto una coscia di pollo l'ha spazzolata ma non bastava.........ovviamente questa mattina aveva mangiato altro.
Mi aiutate con i vostri consigli voi che avete esperienza?
Il micio peserà circa 2 kg. e, ovviamente, non intendo nel modo più assoluto, allevarlo senza regole facendolo "abbuffare".
Grazie a tutti da Oskar.