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Piera1
Guest
Mi hanno chiesto di divulgare
Ciao a tutti, sono Cristina Mastrandrea, la proprietaria di Cabiria e Margot le due cagnette meticce che circa un anno sono fa sono state al centro delle cronache a causa della sentenza del Tribunale di Ivrea che ne prevedeva l'allontanamento da casa perchè il regolamento di condominio ne vietava la presenza. ("Si fa divieto di tenere cani o altri animali che rechino disturbo...") L'esecuzione della sentenza è stata sospesa in attesa del giudizio in appello del Tribunale di Torino. Purtroppo questa mail è per comnunicarvi che il Tribunale d'appello di Torino ha CONFERMATO LA SENTENZA DI PRIMO GRADO!! Pertanto stando a quan to previsto dai giudici i cani dovrebbero essere prelevati dalla loro abitazione e portati in canile. Riteniamo opportuno informare la stampa, e tutti voi che avete seguito la vicenda, di questo terribile epilogo che vede ancora una volta infliggere agli animali sofferenze che questa volta sembrano essere pienamente giustificate dal nostro sistema guiudiziario. Ancora una volta ci opponiamo a questo scandalosa sentenza che creerà senza dubbio un precedente pericoloso. La riteniamo una sentenza assurda, incostituzionale, contro le leggi in vigore in Italia ( es.art. 1138 codice civile, legge regionale 34/93 del Piemonte), contro la legge appena varata su abbandono e maltrattamento degli animali (codice penale "delitti contro il sentimento degli animali"), contro le leggi a tutela degli animali d'affezione e anche in contro corrente rispetto a numerose sentenze della Corte di Cassazione. Non vi è nessuna differenza a nostro avviso per un cane che vive da anni in casa con i suoi pa droni, essere abbandonato per strada o essere portato via forzatamente dietro le sbarre di un canile!! Si tratta comunque e sempre di maltrattamento e di abbandono, quelli di cui tanto e tanti si sono prodigati ad arginare nei mesi estivi e non solo. Ricordo inoltre che è stata da poco varata una legge in materia che avrebbe dovuto tutelare maggiormente gli animali da affezione e che punisce penalmente il maltrattamento e l'abbandono. La giustizia italiana ci chiede di andare contro la legge e contro il buon senso, ci chiede di infliggere a questi animali una sofferenza inutile e un destino crudele. NOI CI OPPONIAMO ALL'ABBANDONO FORZATO DEI NOSTRI CANI!!! Abbiamo perso anche in appello contro questa ingiustizia ma hanno perso anche tutte le persone che possiedono e che amano gli animali, tutti quelli che lottano giornalmente contro gli abbandoni e i maltrattamenti, tutte le associazioni che cercano di tutelarli, tutta la società civile che inorridisce difronte al maltrattamento deg li animali e all'inciviltà. Il giorno 7 Ottobre a Ivrea vi sarà un'udienza dove il Tribunale deciderà le modalità di esecuzione della suddetta sentenza, quindi dovrà definire in quale canile dovrebbero essere portati i cani e quando verrà fatto il prelievo forzato da parte di un Ufficiale Giudiziario. Premesso che noi ci opporremo con tutte le forze a questa crudeltà, facciamo appello a tutte le associazioni e agli individui di unirsi a noi in una azione comune per far sì che vengano rispettati i nostri diritti, perchè Cabiria e Margot non vengano allontanate e perchè non venga loro inflitta questa sofferenza. Vi prego di divulgare questo appello e vi ringrazio anticipatamente della vostra preziosa collaborazione. Per contattarmi: Cristina <cabiriaemargot@libero.it>
postatelo e mandatelo via mail... magari a qualcuno ferrato in materia viene l'idea giusta
Ciao a tutti, sono Cristina Mastrandrea, la proprietaria di Cabiria e Margot le due cagnette meticce che circa un anno sono fa sono state al centro delle cronache a causa della sentenza del Tribunale di Ivrea che ne prevedeva l'allontanamento da casa perchè il regolamento di condominio ne vietava la presenza. ("Si fa divieto di tenere cani o altri animali che rechino disturbo...") L'esecuzione della sentenza è stata sospesa in attesa del giudizio in appello del Tribunale di Torino. Purtroppo questa mail è per comnunicarvi che il Tribunale d'appello di Torino ha CONFERMATO LA SENTENZA DI PRIMO GRADO!! Pertanto stando a quan to previsto dai giudici i cani dovrebbero essere prelevati dalla loro abitazione e portati in canile. Riteniamo opportuno informare la stampa, e tutti voi che avete seguito la vicenda, di questo terribile epilogo che vede ancora una volta infliggere agli animali sofferenze che questa volta sembrano essere pienamente giustificate dal nostro sistema guiudiziario. Ancora una volta ci opponiamo a questo scandalosa sentenza che creerà senza dubbio un precedente pericoloso. La riteniamo una sentenza assurda, incostituzionale, contro le leggi in vigore in Italia ( es.art. 1138 codice civile, legge regionale 34/93 del Piemonte), contro la legge appena varata su abbandono e maltrattamento degli animali (codice penale "delitti contro il sentimento degli animali"), contro le leggi a tutela degli animali d'affezione e anche in contro corrente rispetto a numerose sentenze della Corte di Cassazione. Non vi è nessuna differenza a nostro avviso per un cane che vive da anni in casa con i suoi pa droni, essere abbandonato per strada o essere portato via forzatamente dietro le sbarre di un canile!! Si tratta comunque e sempre di maltrattamento e di abbandono, quelli di cui tanto e tanti si sono prodigati ad arginare nei mesi estivi e non solo. Ricordo inoltre che è stata da poco varata una legge in materia che avrebbe dovuto tutelare maggiormente gli animali da affezione e che punisce penalmente il maltrattamento e l'abbandono. La giustizia italiana ci chiede di andare contro la legge e contro il buon senso, ci chiede di infliggere a questi animali una sofferenza inutile e un destino crudele. NOI CI OPPONIAMO ALL'ABBANDONO FORZATO DEI NOSTRI CANI!!! Abbiamo perso anche in appello contro questa ingiustizia ma hanno perso anche tutte le persone che possiedono e che amano gli animali, tutti quelli che lottano giornalmente contro gli abbandoni e i maltrattamenti, tutte le associazioni che cercano di tutelarli, tutta la società civile che inorridisce difronte al maltrattamento deg li animali e all'inciviltà. Il giorno 7 Ottobre a Ivrea vi sarà un'udienza dove il Tribunale deciderà le modalità di esecuzione della suddetta sentenza, quindi dovrà definire in quale canile dovrebbero essere portati i cani e quando verrà fatto il prelievo forzato da parte di un Ufficiale Giudiziario. Premesso che noi ci opporremo con tutte le forze a questa crudeltà, facciamo appello a tutte le associazioni e agli individui di unirsi a noi in una azione comune per far sì che vengano rispettati i nostri diritti, perchè Cabiria e Margot non vengano allontanate e perchè non venga loro inflitta questa sofferenza. Vi prego di divulgare questo appello e vi ringrazio anticipatamente della vostra preziosa collaborazione. Per contattarmi: Cristina <cabiriaemargot@libero.it>
postatelo e mandatelo via mail... magari a qualcuno ferrato in materia viene l'idea giusta