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Disinnesto

B

bobino

Guest
Buongiorno a tutti,
ammiravo i nuovi acquisti di california e mentre scorrevo le foto, mi ha colpito una sua frase circa il disinnesto :confuso:

.....ehm :ros: mi insegnate a disinnestare? Io cedetti a acquistare una pianta innestata l'anno scorso ma.....mi son un po' stufata.....non cresce né il porta innesto né l'innesto........:azz:
Grazie a tutti :love_4:
 

california

Florello Senior
eheh anto, vedo che io e te la pensiamo allo stesos modo.
io ho ceduto all'acquisto poichè la raushii è una grassoccia abbastanza difficile da trovare, e per 1 € nn la lasciavo di certo lì..
perfavore insegnateci a disinnestare! non le bombe eh :lol:
 

reginaldo

Florello Senior
Intanto bisogna vedere quale pianta vuoi disinnestare, ci sono alcune che non vivono senza il portainnesto.
In genere chi si cimenti in innesti di piante grasse vuole una pianta rigogliosa oppure sa che la marza ha difficoltà a crescere.
In genere è abbastanza semplice separare le due piante.
Ci possono essere due tecniche.
La più semplice e meno dannosa è tagliare con un coltello ben affilato la parte
immediatamente sotto all'innesto. Pulire la marza di ogni residuo di portainnesto, lasciare asciuigare e ripiantare.
La seconda prenede in mano le due parti, tenere stretto il portainnesto con una mano epoi con l'altra con movimenti a destra e a sinistra delicatamente si procede al disinnesto: Anche qui ogni residuo di portainnesto va eliminato.
Si procede poi come descritto in precedenza.
Personalmente non amo gli innesti, le poche piante che ho acquisatto innestate le ho lasciate sul loro innesto.
In genere la parte che deperisce il portainnesto, e quindi è necessario mettere in condizioni di far crescere la parte superiore creando le condizione adatte: pulizia di ogni residuo, asciugatura e talea relativa.
Ciao
Reginaldo
 
B

bobino

Guest
Grazie Reginaldo,
guardo se nel pomeriggio posto la foto della pianta innestata, così possiamo vedere insieme se è il caso di disinnestarla.
In effetti anch'io l'anno scorso cedetti, ma poi con il tempo e lo studio mi son accorta che era meglio avessi comprato una pianta da sola, o meglio due.
Grazie ancora :love_4:
:Saluto:
 

california

Florello Senior
ah, un'altra cosa, il portainnesto posso tenerlo piantato, e sperare che emetta nuovi articoli?
mi spiacerebbe buttarlo..poveretto..
 

Danilis

Apprendista Florello
Io ODIO gli innesti, secondo me va contro natura, è come se ti impiantassero un parassita addosso :D
 

Pasto

Aspirante Giardinauta
Bhe gli innesti possono anche non piacere ma si deve tenere conto della loro utilita'.. :martello2
Come ben saprete con un portinnesto riustite a far crescere piante e fiorire in tempi brevissimi rispetto ai normali e volendo alcune si possono successivamente rendere FRANCHE (piantate a terra). Alcune piante se non fosse per i portinnesti non sopravviverebbero o cmq non renderebbero allo stesso modo..., esempio che non centra con i cactus...., i vigneti che vediamo sono tutti innestati su vite americana per la resistenza alla fillossera parassita che tempo addietro ha decimato e mandato a rovina migliaia di coltivazioni :rosa:
Cmq anche a me non piacciono i portinnsti..., se fatti male.., quelli fatti bene non si vedono perche stanno sotto la painta :ciglione:
Aloa
Sandro
 

*ALE*

Apprendista Florello
reginaldo ha scritto:
Intanto bisogna vedere quale pianta vuoi disinnestare, ci sono alcune che non vivono senza il portainnesto.
In genere chi si cimenti in innesti di piante grasse vuole una pianta rigogliosa oppure sa che la marza ha difficoltà a crescere.
In genere è abbastanza semplice separare le due piante.
Ci possono essere due tecniche.
La più semplice e meno dannosa è tagliare con un coltello ben affilato la parte
immediatamente sotto all'innesto. Pulire la marza di ogni residuo di portainnesto, lasciare asciuigare e ripiantare.
La seconda prenede in mano le due parti, tenere stretto il portainnesto con una mano epoi con l'altra con movimenti a destra e a sinistra delicatamente si procede al disinnesto: Anche qui ogni residuo di portainnesto va eliminato.
Si procede poi come descritto in precedenza.
Personalmente non amo gli innesti, le poche piante che ho acquisatto innestate le ho lasciate sul loro innesto.
In genere la parte che deperisce il portainnesto, e quindi è necessario mettere in condizioni di far crescere la parte superiore creando le condizione adatte: pulizia di ogni residuo, asciugatura e talea relativa.
Ciao
Reginaldo

Secondo te posso provare ad "operare" quei cactus con la testolina rossa...
 

Pasto

Aspirante Giardinauta
Credo proprio che i cactus con la testolina rossa.., ovvero i Gymno. Mihanovichii... non si posso mantenere senza portinnesto..., sono variazioni che consistono in mancanza di pgmenti e clorofilla.. cio' comporta l'incapacita' poter far fotosintesi, in mancanza del portinnesto il loro destino sarebbe segnato...., al massimo si puo' modificare il portinnesto in qualcosa di meno visibile.. ma questo va fatto da chi queste cose le sa fare.
Cordialmente
Sandro:food:
 
B

bobino

Guest
:flower: Mai darsi per vinti Ale :rolleyes: :love_4:
vediamo innanzitutto che piante sono innestate e che pianta è il porta innesto. Poi decideremo.....:hehe:

-:-
 
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