Ciao a tutti,
il prossimo anno mi recherò all'estero per l'intero mese di agosto e mi si presenta il problema di lasciare il mio centinaio di piante a qualcuno o trovare un sistema autosufficiente per farle "campare" durante la mia assenza e magari anche per il resto dell'anno, anzichè far fare loro il giro turistico di casa a seconda della stagione.
L'idea che ne è scaturita è quella di sfruttare una stanza ora inutilizzata per realizzare al suo interno un orchidario di grandi dimensioni.
La struttura in questione dovrebbe avere le seguenti dimensioni: larghezza mt. 3,60, altezza complessiva 2,10 mt (di cui i primi 50 per impianti vari) ed una profondità di 0,60 mt.
Il tutto il più economico possibile non tanto nell'ottica dei materiali, quanto in quella dei consumi.
Per l'illuminazione escluderei i led (da informazioni avute da una ditta che sviluppa agrotecnologie, e leggedo sui forum americani che sono sempre un passo avanti, non ne esistono che abbiano proprietà fitostimolanti), i tubi fluorescenti (consumano poco ma devono essere cambiati spesso) e le envirolite (durano di più ma comunque vanno sostituite ogni 12 mesi circa). Pensavo quindi ai faretti alogeni che hanno un'alta resa luminosa, non hanno cali di rendimento anche se per contro scaldano (il che sarebbe ovviabile termostatando un'estrattore).
Per l'umidificazione pensavo ad un fogger ad ultrasuoni a più membrane o al Plantfog.
Per la struttura invece...montanti in alluminio, vasca in policarbonato, pareti in cartongesso (a barriera d'umidità) rivestite internamente con pannelli di sughero.
Ora non mancano che i vostri suggerimenti....coraggio!!
Ciao
il prossimo anno mi recherò all'estero per l'intero mese di agosto e mi si presenta il problema di lasciare il mio centinaio di piante a qualcuno o trovare un sistema autosufficiente per farle "campare" durante la mia assenza e magari anche per il resto dell'anno, anzichè far fare loro il giro turistico di casa a seconda della stagione.
L'idea che ne è scaturita è quella di sfruttare una stanza ora inutilizzata per realizzare al suo interno un orchidario di grandi dimensioni.
La struttura in questione dovrebbe avere le seguenti dimensioni: larghezza mt. 3,60, altezza complessiva 2,10 mt (di cui i primi 50 per impianti vari) ed una profondità di 0,60 mt.
Il tutto il più economico possibile non tanto nell'ottica dei materiali, quanto in quella dei consumi.
Per l'illuminazione escluderei i led (da informazioni avute da una ditta che sviluppa agrotecnologie, e leggedo sui forum americani che sono sempre un passo avanti, non ne esistono che abbiano proprietà fitostimolanti), i tubi fluorescenti (consumano poco ma devono essere cambiati spesso) e le envirolite (durano di più ma comunque vanno sostituite ogni 12 mesi circa). Pensavo quindi ai faretti alogeni che hanno un'alta resa luminosa, non hanno cali di rendimento anche se per contro scaldano (il che sarebbe ovviabile termostatando un'estrattore).
Per l'umidificazione pensavo ad un fogger ad ultrasuoni a più membrane o al Plantfog.
Per la struttura invece...montanti in alluminio, vasca in policarbonato, pareti in cartongesso (a barriera d'umidità) rivestite internamente con pannelli di sughero.
Ora non mancano che i vostri suggerimenti....coraggio!!
Ciao
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