Diletta, provo a dire la mia in modo semplice.
Su questo Dendrobium, Phalaenopsis intendo, fra botanici e/o tassonomi, ci sono delle opinioni divergenti (per dirla alla buona è terreno fertile per convegni scientifici) se considerare una sola specie con la specifica per ogni varietà ( biggibum, compactum, violaceum ecc.) oppure classificarle come specie diverse.
Il distiguo, come ha già ben sottolineato Elettra in un precedente intervento, oltre al colore dei fiori e dimensione delle piante, sta tutto nel luogo d'origine delle varie colonie (sempre nel continente Australe comunque).
Non ho notizia che abbiano analizzato i vari DNA per studiare scientificamente l'origine dei vari Dendrobium di cui stiamo discutendo, forse questa tecnica potrà dire con certezza se si tratta di una sola specie oppure si debba rendere neccessario procedere alla formazione ex novo di specie assestanti.
Come coltivazione, posso dire che il biggibum soffre molto nel periodo di riposo, ma come trattamento specifico può essere tenuto alla stessa stregua delle atre varietà, almeno così faccio io. Il riposo ovviamente se lo prendono le piante, il nostro compito rimane solamente quello di non annegarle mentre dormono. Ciao Guido.