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cymbi e phal

maril

Giardinauta
oggi avrei due questioni da porre:

1 - cymbidium: il mio nuovo cymbi sta iniziando a sfiorire, i fiori iniziano a cadere e orami ce ne sono sullo stello 6 o 7 fino a stamattina
cosa devo fare? come dovrò trattare lo stelo, e la pianta appena tutti i fiori saranno caduti?

2 - la mia phal moribonda, temo mi stia definitivamente lasciando. prima dal vaso trasperente intravedevo ancora qualche radice lunga e verde, adeso invece mi pare che tutto sta diventando giallino. voglio tentare un rinvaso con potatura estrema, ma ho impossibilità a reperire il bark. qui lo sconoscono. ho visto il comune terriccio per orchidee ma so che non è adatto alle phal. come faccio?
 

fraelucia

Giardinauta Senior
1- gli steli sfioriti dei Cymbidium si tagliano e basta lì, la discussio se "taglio o non taglio" riguarda gli steli fiorali delle Phalaenopsis.

2-se sei decisa al rinvaso d'urgenza pewrché ti sembra l'ultima spiaggia per la tua Phal, ok! Se nei tuoi paraggi (ma ti assicuro che sei in buona compagnia) pensano che il bark sia un prodotto dellatua immaginazione allora cerca i sacchi di corteccia x pacciamature dei giardini, con santa paziena seleziona i pz di corteccia in base alle loro dimensioni e così avrai bark fine - bark medio - bark di grossa pezzatura. Scarta tutta la corteccia fibrosa e molle (si deteriora marcendo molto rapidamente) e tieni solo i pezzi duri.
Cerca di procurarti dello sfagno (prodotto magico ma difficile da reperire se consideriamo le difficoltà a reperire il bark). Mal che vada del muschio bello soffice e abbondante (puoi trattarlo con pignola pulitura di corpi estranei e rimozione di tutti/tuttissimi gli ospiti).
Se ti rimangono dopo la potatura delle radici pochi monconi, puoi tentare una rianimazione a base di sfagnoterapia (o muschiotp), le spiegazioni sono in precedenti post di questo forum d'orchidee. Di solito la rianimazione orchidacea ha successo, poi, a radicazione ben stabilizzata, potrai procedere a rinvaso definitivo.
Ciao e buon lavoro!
 

maril

Giardinauta
pare facile, mi propongono sacchi di non so quanti kg di corteccia per pacciamatura ed io ho soltanto una phal da rinvasare e in realtà, nemmeno si se, una volta svasata e potata sarà ancora il caso di tentare una rianimazione
altri metodi casalinghi?
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
Non vorrei demoralizzarti, ma, avendo seguito un po’ la storia, mi sembra che di speranze ormai ne restino pochissime.

Se vuoi fare anche l’ultimo tentativo, rinvasa in solo muschio sterilizzato con bollitura. Nell’immediato, per favorire l’emissione di nuove radici, va benissimo. Meglio muschio secco e povero, non quello morbido, folto e soffice. Il muschio morbido e soffice trattiene troppa acqua e richiede grande attenzione nel bagnarlo. In pratica è quasi impossibile tenerlo bagnato in modo equilibrato e uniforme.

Non capisco a cosa ti riferisci quando parli di potatura. Le radici si tolgono quelle marcite. Non è propriamente una potatura. Ma il tuo problema non mi sembra quello delle radici, ma la mancanza di foglie. L’unica speranza è che l’apice vegetativo, quello che si trova dentro il punto da cui spuntano le foglie nuove, sia ancora sano. Se è sano c’è ancora una speranza, e si potrebbe anche discutere dei particolari minuti del rinvaso; se non è sano, non vedo da dove potrebbe riprendere la vegetazione. Teoricamente potrebbero esserci lungo il fusto delle cellule dormienti da cui si originino degli steli fioriferi da cui potrebbe spuntare un keiki: teoricamente sì. Ma si tratta di ipotesi remote.
 

fraelucia

Giardinauta Senior
Primo maggio ha ragione a interrogarsi sulle condizioni dell'apice vegetativo, ma io davo per scontato che l'apparato fogliare fosse in buone condizioni.
 

maril

Giardinauta
Non vorrei demoralizzarti, ma, avendo seguito un po’ la storia, mi sembra che di speranze ormai ne restino pochissime.

Se vuoi fare anche l’ultimo tentativo, rinvasa in solo muschio sterilizzato con bollitura. Nell’immediato, per favorire l’emissione di nuove radici, va benissimo. Meglio muschio secco e povero, non quello morbido, folto e soffice. Il muschio morbido e soffice trattiene troppa acqua e richiede grande attenzione nel bagnarlo. In pratica è quasi impossibile tenerlo bagnato in modo equilibrato e uniforme.

Non capisco a cosa ti riferisci quando parli di potatura. Le radici si tolgono quelle marcite. Non è propriamente una potatura. Ma il tuo problema non mi sembra quello delle radici, ma la mancanza di foglie. L’unica speranza è che l’apice vegetativo, quello che si trova dentro il punto da cui spuntano le foglie nuove, sia ancora sano. Se è sano c’è ancora una speranza, e si potrebbe anche discutere dei particolari minuti del rinvaso; se non è sano, non vedo da dove potrebbe riprendere la vegetazione. Teoricamente potrebbero esserci lungo il fusto delle cellule dormienti da cui si originino degli steli fioriferi da cui potrebbe spuntare un keiki: teoricamente sì. Ma si tratta di ipotesi remote.

e allora penso di dover dire addio alla phal. il colletto appare da sempre con un brutto aspetto, direi rinsecchito. non so se l'apice vegetativo si può trovare sotto uno strato all'apparenza bruttino. mi dispiace buttarla ci credi?

non saprei dare spiegazioni tecniche, essendo anch'io uno neofita...

però per lo sfagno e altro...

http://www.orchidandoshop.it/

bellissimo, non conoscevo questo sito. grazie
 
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