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Curiosità bonsai

Scatolina

Guru Giardinauta
Scusate la domanda a dir poco ingenua, ma stamattina mi sono svegliata chiedendomi se i semi ricavati da piante bonsai faranno piante bonsai.....? :confuso:
Cioè mi spiego meglio, la pianta bonsaizzata tramanda al seme una qualche memoria genetica per cui il seme formerà una pianta già piccola? :squint:

Ho detto na' strunziata?!?!?! :embarrass
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
SI!:lol:
Un bonsai è una pianta come le altre. Bonsaizzare una pianta significa semplicemente tenerla potata e metterla in un vaso più piccolo (detto in modo molto semplificato). Dal punto di vista genetico non cambia nulla, qualunque pianta può essere bonsaizzata e in qualunque momento può essere rimessa in terra e lasciata crescere liberamente.
Inoltre bonsaizzando una pianta noi riusciamo al massimo a farle rimpicciolire rami e foglie, ma i fiori e i frutti rimangono esattamente gli stessi di prima (quelli non si possono rimpicciolire...).:Saluto:
 

Lollina

Aspirante Giardinauta
Mi raccomando Scatolina, :martello2 diffida sempre di quelli che ti vendono semi bonsai: cat: sono degli imbroglioni!
:Saluto:
 
L

lets65

Guest
purtoppo per vendere si inventano anche questo,però la verità è quella descritta da Boba,quindi ragazzi/e non fatevi fregare:eek:k07:
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
E se proprio avete la malsana idea di creare un bonsai da seme.... i semi trovateli da voi, di quello che più vi aggrada.
 

Scatolina

Guru Giardinauta
Beh non avevo certo intenzione di comprare semi di bonsai! :baf:
La mia era solo una domanda/supposizione... in base anche alla teoria evoluzionistica.... :slow:
Cioè infondo piante ed animali sono mutati nei secoli per meglio adattarsi all'ambiente che li circonda..... e cosi mi domandavo se i bonsai fossero in un certo modo consci del fatto che per sopravvivere devono restringersi :storto: Beh è un po perverso come ragionamento..... scusate!!! :astonishe
 

Lollina

Aspirante Giardinauta
:love_4: No sei tu che mi devi scusare, il mio voleva essere solo un ammonimento generico rivolto a tutti gli "Scatolini" (ossia quelli col tuo stesso dubbio), lo so bene che eri lontana dall'idea di acquistare i "semi bonsai"... Ma dall'ipotesi dell'evoluzione al Seme bonsai manca poco poco (altrimenti gli imbroglioni come farebbero a marciarci su?).
Insomma :ros: con quel poco di conoscenza e di materia grigia di cui sono dotata posso formulare questa ipotesi: i bonsai sono sicuramente consci del fatto che devono restringersi per sopravvivere, infatti un bonsai dopo qualche anno comincia a miniaturizzare le foglie, insomma, si adatta al poco spazio che ha. E in effetti la tua domanda sorge un po' spontanea... ma l'evoluzione delle specie è lentissima, penso che ci vorrebbero milioni di anni. Significa che per ottenere dei semi che producono piante piccole devo far vivere tutti i discendenti del mio bonsai in vaso per un milione di anni o 2... :azz:
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
mi sembra un post un pò nebuloso.......
innanzi tutto, come dico sempre, per evitare confusione si dovrebbe necessariamente avere nozioni di botanica ( così decadrebbe anche l'ultima teoria di lollina).
come hanno già anticipato i miei esimi colleghi, le piante che noi coltiviamo in vaso ( bonsai ) rimpiccioliscono le foglie ma non fiori o frutti.
ma le foglie non le rimpicciolisocno così perchè si sentono "costrette" a vivere in vaso, o almeno lo fanno in parte, ma bensì perchè siamo noi, con cure mirate, a far si che le foglie non diventino come in natura, ma rimpiccioliscano.
infatti in piante in coltivazione, e cioè quelle piante a cui si sta iniziando a dare la forma, le vegetazione lasciata libera di crescere, si sviluppa come in natura o quasi.
 

Greenwich

Aspirante Giardinauta
:flower: A me è capitato di acquistare una bustina di semi di "bonsai".
Cercavo un tipo di pianta che qui da noi è difficile trovare in vivaio (una zelkowa), e quando ne ho visto i semi in busta non ho resistito.
Se al posto di "semi di bonsai", il loro contenuto fosse descritto come "semi di pianta adatta ad essere coltivata come un bonsai", i produttori ci farebbero più bella figura.
:flower: E' vero, una delle caratteristiche estetiche più significative per un bonsai è quella di avere foglie piccole, ma esse sono il risultato delle tecniche di coltura, e comunque non possiamo certo pretendere che un ippocastano faccia foglie lunghe un centimetro, non è nella sua natura.
:flower: Nulla da dire invece per i concimi specifici; sono di solito ad alta concentrazione di fosforo, che contribuisce all'irrobustimento delle parti legnose, e a basso tenore di azoto, che stimolerebbe eccessivamente la vegetazione fogliare. Si potrebbe discutere sul loro prezzo.
:flower: A proposito del "nanismo genetico", voglio riportare una mia esperienza personale, successivamente confermata su vari libri: appassionato di piante e di montagna, ero solito recarmi in alta quota munito degli attrezzi per prelevare piantine di montagna (solo ed esclusivamente quelle di cui - all'epoca - non fosse vietata la raccolta).
Portai a casa diverse piantine, che sulle vette apparivano come minuscoli e compatti cuscinetti di microfoglie e fiori di 2/3 mm. di diametro, alcuni bianchi, altri rosa o azzurri. Il sottobosco ideale per i miei bonsai!
Messe in vaso, a Roma, e concimate, mi crescevano a dismisura raddoppiando o triplicando le loro dimensioni originali, e perdendo la caratteristica forma a cuscinetto.
Il fatto è che la compattezza di quegli stupendi cuscinetti
vegetali è dovuta essenzialmente al clima montano, che penalizza la crescita a vantaggio della resistenza.
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Quoto Greenwich. Le dimensioni di una pianta sono in genere dovute alle condizioni in cui la pianta si trova, e non a fattori genetici. Però bonsai a parte ci possono essere eccezioni: ad es. gli alberi da frutto. Esistono portainnesti nanizzanti, che se utilizzati come portainnesto fanno sì che la pianta resti piccola, per motivi di lavorazione del frutteto. Oppure varietà ornamentali di alcune specie di alberi nani (ad es alcuni cipressi che si usano per i giardinetti ricciosi). Ma qui la selezione è genetica, e non è ottenuta facendo crescere gli alberi in vasi piccoli, ma semplicemente selezionando e riproducendo solo gli esemplari che sono nati con determincate caratteristiche intrinseche. In breve, l'evoluzione è il frutto di mutazioni casuali, che per selezione (naturale o meno) hanno successo e tramandano le loro caratteristiche alle generazioni future. Ma la base è sempre il caso. La probabilità di ottenere una pianta nana da un seme di un bonsai è la stessa che abbiamo di ottenerla da una pianta normale, anche se avessimo a disposizione milioni di anni...
 
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