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Crescita mimosa

crivmax

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti!
Apro questa discussione relativamente alla mia mimosa che ho messo a dimora 2/3 anni fa, in quanto ho sempre pensato che fosse una pianta che non ama le potature, ma vedendo lo "strano" sviluppo che sta avendo, mi sa che in qualche modo bisognerebbe intervenire. Posto alcune foto per farvi capire e, nel caso ne servissero di ulteriori per comprendere meglio la situazione, fatemelo sapere:
Immagine1.jpg Immagine2.jpg Immagine3.jpg
Quando definisco "strano" lo sviluppo della pianta, mi riferisco al fatto che il tronco è alto sui 60cm, ma da questo partono branchie secondarie che a mio giudizio sono troppo lunghe ed esili.
Poi con l'ultimo forte temporale che c'è stato un paio di settimane fa, si sono piegate parecchio e non sono più ben rivolte verso l'alto.

Vorrei quindi chiedere: la mimosa è una pianta che deve essere potata? Se sì, potete darmi qualche indicazione su tempistiche e modalità dell'operazione? Nel mio caso, vi sembra necessario qualche intervento correttivo?

Ringrazio in anticipo chiunque vorrà darmi un aiuto!
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

certo che la mimosa si può potare e lo si deve fare dopo la fioritura.
Quella che hai tu (e che credo abbia i fiori gialli) non è una mimosa (ma la chiamano tutti così) bensì un'acacia dealbata.
La mimosa originale (quella Pudica) ha i fiori rosa.

In ogni caso dopo la fioritura si eliminano i rami secchi e brutti e si tagliano a metà (o vicino ad un nodo ) i rami che sono troppo lunghi e scappano.

Leggi qui: http://dottoredelverde.blogspot.com/2016/02/la-potatura-della-mimosa-per-ottenere.html viene spiegato bene come fare.

Ste
 

crivmax

Aspirante Giardinauta
Grazie per le indicazioni sulla potatura e anche per l'informazione sulla nomenclatura.
Sì, la mia ha i fiori gialli. Non sapevo proprio di questa cosa. Chissà allora perchè tutti la chiamano Mimosa... :rolleyes:

Quindi se il periodo più corretto per la potatura è quello successivo alla fioritura, tu consigli di aspettare il prossimo anno o di rinunciare alla prossima fioritura e di procedere in tarda estate (come da articolo che mi hai linkato) per riparare un po' alla forma caotica della chioma?
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

entrambe le scelte sono valide e, secondo me, dipende anche dal tuo clima invernale.
Siccome tu abiti in prossimità del mare non credo che in inverno faccia molto freddo e nevichi.
Di conseguenza non hai rischio che la neve rompa i rami.

Puoi quindi decidere tu come meglio credi. Se poti a fine estate "aggiusti" la pianta ma perdi la fioritura.
Se vuoi vedere i fiori poterai nel 2023.

Fosse mia aspetterei la primavera.

Ste
 

crivmax

Aspirante Giardinauta
Ciao!
Ok, anche per me sarebbe ottimo aspettare la prossima primavera.
Diciamo che salvo eventi eccezionali gli inverni non sono più così freddi. Col vento, invece, qualche volta si eccede un pochino e forse qualche danno potrebbe esserci, ma tendenzialmente durante l'inverno creiamo un'impalcatura attorno e ricopriamo la pianta con del tessuto-non-tessuto. Magari lego già i rami troppo lunghi e li tiro un po' su perchè si sono piegati troppo e disturbano un pochino.

Un'altra cosa: quando faccio la potatura stavo pianificando di utilizzare le parti tagliate per fare delle talee.
Leggendo un po' in giro mi pareva di capire che il periodo per fare le talee poteva essere grosso modo lo stesso di quello della potatura. E in generale dicevano di prendere rametti di 10cm di lunghezza, togliere tutte le foglie, tagliare in basso appena sotto una gemma e in alto appena sopra un'altra gemma. Interrare per 2/3 della lunghezza e tenere sempre umido in posizione luminosa e al riparo da correnti d'aria. Tutto corretto?
Un paio di indicazioni aggiuntive se riesci a darmele:
- secondo te posso utilizzare del terriccio universale o serve qualcosa di più specifico?
- quale deve essere la giusta dimensione (diametro) del rametto che utilizzo?

Grazie mille!
 

crivmax

Aspirante Giardinauta
Provo a vedere se trovo una potenziale talea da prelevare in questo periodo, ma con maggior probabilità penso che aspetterò il prossimo anno.
Grazie mille di tutto!

Ciao e buon weekend! :ciao:
 

crivmax

Aspirante Giardinauta
Ciao @Stefano-34666,
mi sono riletto tutta la discussione e i consigli che mi avevi dato l'anno scorso. Ora la mia mimosa ha perso tutti i fiori ed è arrivato il momento della potatura.
Purtroppo è difficile fare delle buone foto in quanto ho sempre altre piante sullo sfondo. Comunque questa è la situazione attuale:
Mimosa1.jpg Mimosa2.jpg Mimosa3.jpg Mimosa4.jpg Mimosa5.jpg Mimosa6.jpg

Riusciresti a grandi linee a darmi qualche dritta più precisa su quali tagli effettuare? Se non riesci a capire/vedere bene qualcosa, posso fare altre foto, cercando di essere più dettagliato.

Sicuramente volevo tagliare i rametti sottili troppo bassi che partono dalla base delle branche principali.
Per i tagli di ritorno non so bene quanto accorciare i rami e come gestire la forma generale della pianta. Tecnicamente capisco come tagliare, ma fatico ad essere lungimirante per arrivare ad un buon risultato estetico e non riesco sempre a comprendere come evolverà la situazione.
Come dicevo ad inizio discussione, probabilmente le branche principali si dipartono da un tronco troppo basso. Un'idea potrebbe essere quella di far ingrossare e crescere in altezza queste branche principali e farle "pendere" e sviluppare verso l'esterno. Ma per ottenere l'ingrossamento cosa dovrei fare? Se effettuo dei tagli verso la sommità, penso che la pianta non cresca più in altezza e cominci ad allargarsi ma essendo bassa, andrebbe a disturbare il passaggio. Però branche principali così sottili, sono anche fragili e rischiano di subire danni se soffiano forti venti, come ultimamente spesso accade.

Spero che tu o qualcun altro possa aiutarmi e darmi maggior sicurezza sui tagli da fare per questa potatura.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

siccome la pianta è piccola puoi fare una potatura per impostarne la crescita futura.
Se la vuoi portare ad essere un alberello la devi vuotare di sotto, privilegiando i rami che diventeranno il tronco.
Se invece le vuoi dare un aspetto cespuglioso la devi potare in alto, in modo tale che la pianta sia stimolata a produrre vegetazione bassa.

Sicuramente elimina i rami deboli e quelli che ti sembra che si incrocino troppo con gli altri. Accorcia quelli che scappano e cerca di dare alla pianta un aspetto armonioso.

I rami si ingrosseranno da soli, con l'invecchiare della pianta.

Molti dicono di non potare i rami con le forbici ma di inciderli con un a lama e poi romperli con le mani. Se però usi una forbice ben affilata non ci sono problemi. L'importante è che il taglio sia netto e non slabbrato.

Ste
 

crivmax

Aspirante Giardinauta
Grazie @Stefano-34666 per la risposta.

Ho provato a potare la pianta e ho lasciato un paio di rami bassi su cui ho fatto un paio di margotte. Ho letto su un post che qualcuno riusciva a farle radicare in qualche mese, altri invece parlavano di un paio d'anni. Non so se attecchiranno, ma io ci ho provato.
Magari domani faccio un paio di foto e le posto, così puoi giudicare da te se ho fatto un buon lavoro, sia con la potatura, sia con le margotte.

Con i rami tagliati ho fatto diverse talee, ma sinceramente con le talee non ho mai molta fortuna, qualsiasi sia la pianta. Alcune le ho messe direttamente in acqua, alcune le ho messe in un vaso con del normale terriccio universale e altre le ho piantate in un vaso che ho fuori in giardino con terreno più compatto che mi sembra mantenere bene l'umidità.
 

crivmax

Aspirante Giardinauta
Ecco il risultato del mio lavoro:
Potatura.jpg
Ho liberato la parte bassa, salvo i due rami con le margotte che comunque conto di eliminare, e cercato di tagliare le parti alte dei rami che mi sembravano indirizzate troppo verso l'esterno. Diciamo che mi ritengo soddisfatto.

Queste sono le due margotte che ho fatto:
Margotte.jpg
Spero di vedere qualche risultato. La mia unica altra esperienza con la margotta è relativa alla mia pianta di rose. Però, ogni volta che ci ho provato, non so se per fortuna o perchè è una pianta che mette radici con facilità, mi è sempre riuscita bene.

Colgo l'occasione per chiedere un'ultima cosa. Su diversi rami della mia mimosa riscontro delle spaccature. Può essere stata la forte grandinata dell'anno scorso o è un qualche altro tipo di problema? Tu cosa ne pensi?
Rottura ramo.jpg
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

hai fatto un buon lavoro. Vanne fiero.

Le spaccature sui rami sono i colpi della grandine che hanno rotto la pelle. Queste rotture si sono cicatrizzate lasciando questi segni.

Hai fatto bene a fare varie prove con le talee. Io però, in quelle in terra, avrei fatto una miscela con 50% terra ed il resto sabbia ed inerti.
Ricorda poi che le talee vogliono umidità. Puoi, dopo aver bagnato bene, incappucciare i vasi ricordandoti di aprirli e girarli per togliere l'eccesso di condensa.

Le talee vogliono un clima mite. Occhio al vento.

Ste
 

crivmax

Aspirante Giardinauta
Beh, se per voi non è male il "trasferimento", allora trasferisco.
Ehhh, il problema della condensa e quindi della muffa mi ha fregato spesso con esperienze passate.

A livello di tempistiche, quanto potrei impiegare per vedere dei risultati? E soprattutto, come faccio a capire che il tentativo è fallito e che devo abbandonare le speranze?
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

avendo messo una plastica nera è difficile capire, senza aprire "la caramella", se la margotta ha radicato.
La prossima volta usa un sacchetto un pochino più chiaro oppure una mezza bottiglia di plastica.
Se il ramo secca la margotta è sicuramente morta. Se continua a vegetare aspetta qualche mese e poi prova a vedere se ci sono radici.

Ste
 

crivmax

Aspirante Giardinauta
Sì, con la margotta devo aprire un pochino per capire.
Le mie domande erano riferite alle talee. I dubbi mi sorgevano perchè a volte ho buttato dei rametti che avevo messo in terra per farli attecchire, però spezzandoli vedevo internamente che erano ancora verdi, anche se da fuori non sembravano molto vitali. :oops:
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

le talee non si toccano fino a quando la talea stessa non è secca o marcia.
Non si devono disturbare.

Se sono in acqua è facile vedere la presenza di radici. Se sono in terra non bisogna aver premura.

Ste
 

crivmax

Aspirante Giardinauta
Ciao! :ciao:

Avrei un paio di domande da farvi sulla mia mimosa:
1) posso aprire la plastica delle margotte per vedere se ci sono o meno le radici? Se ci sono, ha senso staccare il ramo adesso o devo lasciare stare e tagliare il ramo in un momento più indicato?

2) ho notato che sulla pianta c'è una specie di resina in diverse sue parti; cos'è? Devo preoccuparmi e intervenire in qualche modo?
Resina 1.jpg Resina 2.jpg Resina 3.jpg
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Ciao! :ciao:

Avrei un paio di domande da farvi sulla mia mimosa:
1) posso aprire la plastica delle margotte per vedere se ci sono o meno le radici? Se ci sono, ha senso staccare il ramo adesso o devo lasciare stare e tagliare il ramo in un momento più indicato?

2) ho notato che sulla pianta c'è una specie di resina in diverse sue parti; cos'è? Devo preoccuparmi e intervenire in qualche modo?
Vedi l'allegato 794442 Vedi l'allegato 794445 Vedi l'allegato 794448
Quella resina non è un buon segno. Purtroppo, non ti so dire la causa. Per le margotte: puoi guardare e, se radicate, invasare.
 
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