sì, certo.
similcavatelli: ingredienti aumentabili in proporzione. 1 etto farina, 1 tazzina piccola (da caffè) di acqua, meglio non freddissima, pizzico sale, metti in una ciotola capiente, o direttamente sull'asse di legno, e cominci a impastare, puoi aggiungere 1 cucchiaino scarso d'olio, così eviti pure che si 'attacchi' in cottura. dopo che è bene impastata (potrebbe volerci ancora un po' di farina, deve essere piuttosto soda) far riposare sotto un panno per una 20ina di minuti (se hai fretta puoi pure farne a meno, il risultato cambia solo per i puristi), staccare dal panetto dei pezzettini grandi come una noce e massaggiarli sul piano infarinato fino ad avere un cilindretto di pasta lungo, del diametro di una biro. tagliarlo a tocchetti di circa 1,5 cm. puoi lasciare i tozzetti così, stendendoli ad asciugare un po' su un canovaccio infarinato, o puoi, schiacciandoli uno per uno col pollice e 'trascinandoli' perchè si arrotolino su se stessi (hai presente la forma più o meno degli gnocchetti sardi? ecco, così), formare appunto i cavatelli. la farina può essere di grano tenero, di grano duro, o mezzo e mezzo. la cottura, in acqua bollente salata, varia a piacere, ma non è brevissima, meglio se assaggi.
altra ricetta, ottima per riciclo. 1 tazza di farina, 1 tazza di pane grattugiato fine, un pizzico di sale, acqua calda (non bollente, ma calda, è fondamentale) secondo necessità, da immettere piano piano. anche questi ingredienti aumentabili in proporzione. mischiare il tutto e ottenere un impasto denso, lavorabile a mano, eventualmente aggiungere altra farina, per il resto procedere come la ricetta precedente. ottima, questa pasta, condita con ragù bello tosto di salsiccia sminuzzata e fagioli (canellini o borlotti, non bianchi di spagna)
poi aspetta le cuoche super, che qui nel forum ce ne sono parecchie... ciao!