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condominio: cani vs gatti: che fare?

opy74

Giardinauta Senior
vi sottopongo questo problema:
abitiamo in un condominio composto da 5 palazzine di tre piani, e c'è un vasto cortile con giardini.

il regolamento condominiale sottoscritto due anni fa, all'aoertura della prima palazzina, riporta esplicitamente le seguenti regole:

i cani devono essere tenuti al guinzaglio quando si trovano nelle parti comuni:

i gatti vanno tenuti in casa.

noi 8 mesi fa abbiamo adottato un micio che una coppia di vicini aveva abbandonato, e che cercava pardoni vagando per il giardino da qualcche mese.
tale gatto era abituato ad uscire, quindi tuttora vive un pò in casa un pò fuori. è il nostro gatto.
è abituato così,non riusciamo a tenerlo in casa chiuso, quando vuol uscire. sarebbe una tortura per lui, e inoltre piange continuamente per ore, quando vuol uscire dobbiamo lasciarlo.


una simpatica vicina che ha un cucciolo di pitbull (che sta crescendo, non è più proprio piccolo....) lo fa correre in giardino libero, e questo cane rincorre i gatti (per il momento pare solo per gioco, ma in realtà non avendone mai catturato uno, non possiamo esserne certi; e in ogni caso, dubito che un pitbull adulto rincorrerà un gatto con scopi innocui).

all'osservazione "guardi signora che il cane dovrebbe tenerlo al guinzaglio" la
maleducatissima vicina risponde "e i gatti vanno tenuti in casa".

ok, il regolamento dice così: ma cosa resta da fare, a me e ai vicini che come me hanno un micio che sta un pò in casa un pò fuori? aspettare che ce lo sbrani e poi provare a fargli pagare l'assicurazione?
non mi interessano i suoi soldi (che nel caso pagherebbe eccome) ma tenere in vita il mio gatto.
mi sembra assurdo.
posso fare qualcosa?
 
Ultima modifica:

Vagabonda

Florello Senior
ha ragione la tua vicina. Lei deve tenere il cane al guinzaglio, ma il tuo gatto non deve stare fuori. Può anche uscire in strada e finire sotto una macchina, può ferire un cane un po' tonto (ricordo che il mio ha quasi perso un occhio per un graffio), può sporcare ovunque (cacca e pipì) e non è giusto. Se il cane della tua vicina uccide o ferisce il tuo gatto, non ti deve proprio nulla, anzi, in caso il cane si ferisse può chiederti pure i danni. Mi spiace che il gatto soffra in casa, o gli trovate una sistamazione da qualche parte in campagna, magari o è davvero un problema, poverino.....
 

Vagabonda

Florello Senior
perchè il gatto non può stare fuori, in questo caso. Se invece il cane è tenuto al guinzaglio, come da regolamento, lui è tutelato.
 
H

holyvya

Guest
perchè il gatto non può stare fuori, in questo caso. Se invece il cane è tenuto al guinzaglio, come da regolamento, lui è tutelato.

Ok, adesso ho capito, grazie.
Certo che chi ha deciso di inserire quella regola condominiale deve conoscere molto bene le esigenze dei nostri piccoli amici :(.
Anche il regolamento del mio condominio, a proposito di animali, è molto restrittivo, anzi completamente restrittivo: non si possono proprio tenere animali! Ma (e forse per fortuna) è una regola molto disattesa. E devo dire che, con il buon senso di tutti, gli animali che abitano nel mio condominio sono tutti ben educati :)
 

Vagabonda

Florello Senior
non so se è ancora possibile proibire avere degli animali domestici, visto che sono stati riconosciuti come animali d'affezione.
Comunque in questo specifico caso il regolamento è preciso; anche i gatti vanno tutelati tenendoli in casa.
Io comunque suggerirei a Opy invece di fare la guerra con la padrona del pit, parlatene e fate in maniera che cane e gatto si conoscano e diventino amici. Il pit è ancora un cucciolo, non ha alcuna intenzione di uccidere e assalire, ma gioca, è il momento giusto per fargli conoscere il tuo gatto così che possano diventare "amici" e ignorarsi in futuro.
Parlare adesso di risarcimenti, ripicche e denunce è proprio inutile.
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
...noi 8 mesi fa abbiamo adottato un micio che una coppia di vicini aveva abbandonato, e che cercava pardoni vagando per il giardino da qualcche mese.
tale gatto era abituato ad uscire, quindi tuttora vive un pò in casa un pò fuori. è il nostro gatto.
è abituato così,non riusciamo a tenerlo in casa chiuso, quando vuol uscire. sarebbe una tortura per lui, e inoltre piange continuamente per ore, quando vuol uscire dobbiamo lasciarlo.
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ok, il regolamento dice così: ma cosa resta da fare, a me e ai vicini che come me hanno un micio che sta un pò in casa un pò fuori?
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mi sembra assurdo.
posso fare qualcosa?
Ciao, capisco benissimo il problema perchè ci sono passata per tre gatti; io ne ho due che sono stati abbastanza "controllati a vista" ma uscivano di casa, e mia mamma ne ha uno che ha vissuto per diversi anni praticamente sempre fuori. Quando tutte e due ci siamo dovute trasferire, abbiamo dovuto "recluderli": uscire qui per loro significherebbe sopravvivere solo poche ore perchè siamo vicini ad una provinciale trafficatissima! :fifone2:
Nessuno dei tre è stato "felice" della cosa :squint:, specie quello di mia mamma che aveva anche qualche anno in più ed era molto più vagabondo, ma dopo qualche settimana si sono abituati. :rolleyes: Uno dei miei sa aprire le porte e quindi ogni tanto tenta l'evasione :squint:, ma alla fine si accontenta di stare in terrazzo.
Il problema è che questa vita sedentaria li porta ad ingrassare, quindi devi regolarti con attenzione con il cibo, ma a parte questo alla fine non è una grande sofferenza per loro. Certo non è neanche la condizione ottimale...
Devi decidere se tenerlo o se hai modo di affidarlo a qualcuno che ha spazio sicuro all'esterno; se decidi di tenerlo, devi tenerlo dentro casa, soprattutto per la sua sicurezza (ma anche per rispettare il regolamento). I primi tempi sarà dura, ma poi si abituerà! :)

non so se è ancora possibile proibire avere degli animali domestici, visto che sono stati riconosciuti come animali d'affezione.
...
Se il regolamento è contrattuale, cioè sottoscrittoda tutti al momento del rogito, SI, è possibile vietare gli animali anche dentro le proprietà private. Sono IO che mi impegno e lo sottoscrivo davanti al notaio chemi impegno a non tenere animali.
Invece un regolamento approvato a maggioranza non può decidere cosa fa la gente in casa propria, ma può regolare l'uso delle parti comuni e decidere che il cane non va in ascensore, che deve stare al guinzaglio e cose simili.
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Animali e condominio

Molte persone che avvertono l'esigenza di vivere con un animale o già vi convivono, devono affrontare il problema dei regolamenti condominiali che proibiscono la presenza di animali.
In realtà sono numerose le sentenze che sanciscono a chiare lettere che nessun regolamento o assemblea condominiale può limitare il diritto di proprietà e che quindi non è possibile impedire in alcun modo di tenere animali in condominio.
La sentenza del 24/3/1972 n. 899 della Sezione II della Corte di Cassazione testualmente recita: "E' inesistente il divieto giuridico di tenere cani in condominio. Il regolamento condominiale che contenga una norma contraria è limitativo del diritto di proprietà, quindi giuridicamente nullo. L'assemblea condominiale non può deliberarlo."
Da segnalare sono anche le due sentenze emesse da un Pretore di Torino e da uno di Milano, i quali, hanno assolto dalle loro presunte colpe due proprietari di cani e in entrambi i casi hanno condannato i proprietari degli stabili alle spese giuridiche, sentenziando inoltre che: "i cani e gli altri animali domestici fanno parte delle affettività familiari". Altro commento ad una importante sentenza è quello relativo ad un procedimento dinanzi al Giudice di Parma. La sentenza in oggetto afferma che in un condominio l'assemblea dei condomini non può, anche con il voto di maggioranza, imporre il divieto di tenere animali. Ciascuno può avere accanto a sé un animale per amico e nessun regolamento di condominio può considerarsi valido se contiene una norma restrittiva in questo senso.
Chi dovesse trovarsi in questa spiacevole situazione, deve far valere i suoi diritti e deve sapere che anche se il suo animale rischiasse il pericolo di essere allontanato per il disturbo della quiete pubblica, i motivi della protesta dei vicini vanno dimostrati e vagliati caso per caso, per decidere se i rumori superino il livello di normale tollerabilità. Una sentenza del Pretore di Campobasso del 1990 stabilisce che sia necessario l'accertamento dell'effettivo pregiudizio recato alla collettività dei condomini, sotto il profilo dell'igiene e della quiete non essendo sufficiente il semplice possesso degli animali.
Una considerazione importante da fare è anche questa: esistono delle leggi che vietano l'abbandono, la Legge 281/1991 e il nuovo 727; come è possibile quindi dare legittimità ad una richiesta di allontanamento? O proibire a qualcuno che ha o vuole avere un animale di portarlo a vivere con lui?
 

Vagabonda

Florello Senior
Se il regolamento è contrattuale, cioè sottoscrittoda tutti al momento del rogito, SI, è possibile vietare gli animali anche dentro le proprietà private. Sono IO che mi impegno e lo sottoscrivo davanti al notaio chemi impegno a non tenere animali.
Invece un regolamento approvato a maggioranza non può decidere cosa fa la gente in casa propria, ma può regolare l'uso delle parti comuni e decidere che il cane non va in ascensore, che deve stare al guinzaglio e cose simili.


ora mi è chiaro, non avevo mai capito questa differenza. Ma per curiosità, se al momento dell'acquisto o dell'affitto della casa non mi viene chiaramente detto che NON posso prendere un "pet" (e io non lo chiedo), posso poi rivalermi? C'è un obbligo da parte di chi vende o chi affitta a dare il regolamento? E se la casa è in costruzione e quindi non esiste un regolamento per nulla, e io prenoto una casa, possono poi fare il regolamento mettendo questa clausola? Scusa la quantità di domande...
 

marica

Apprendista Florello
secondo me puoi provare ad bituare il gatto a stare in casa,tenedo duro anche se piange,lo so'e' una tortura sia per il micio che per voi,ma se non vuoi guai e' l'unica soluzione(oppure trovargli un';altra sistemazione..ma sono sicura che non volete;)),poi credo che la maggior parte de icani correrebbe dietro ad un micio,non solo il pitt.
la situazione non 'e delle piu' simpatiche ,ma in questo cas osiete in torto tutte e due.purtroppo mi sa che la tua vicina non e' tipa da compromessi o che ti verrebbe incontro adottando quindi la soluzione che ti ha suggerito vagabonda.


p.s. c'e' un prodotto che si chiama felyway(spero di aver scritto giusto)che aiuta a calmare i mici,c'e' la versione spray,o la versione diffusore..e' caretto ma potrebbe aiutarti all'inizio sde provi a tenerlo in casa(e' abituato ad usare la cassetta per i bisogni?).praticamente imita gli ormoni che i gatti lasciano in giro strofinando il musetto(o meglio le parti laterali sotto il musetto)e tranquilizza...spero di non aver scritto castronerie,in bocca al lupo!:)
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Animali e condominio

...
La sentenza del 24/3/1972 n. 899 della Sezione II della Corte di Cassazione testualmente recita: "E' inesistente il divieto giuridico di tenere cani in condominio. Il regolamento condominiale che contenga una norma contraria è limitativo del diritto di proprietà, quindi giuridicamente nullo. L'assemblea condominiale non può deliberarlo."
...
E' questo il punto, Piera: l'assemblea (a maggioranza) NON può vietare a me contraria di tenere il cane dentro casa mia, ma se io sottoscrivo un contratto dove dico che mi impegno a non prendere cani in casa mia, poi non posso "ringambare" e di conseguenza il divieto (che mi sono autoimposta) è valido:

In tema di condominio di edifici il divieto di tenere negli appartamenti comuni animali domestici non può essere contenuto negli ordinari regolamenti condominiali, approvati dalla maggioranza dei partecipanti, non potendo detti regolamenti importare limitazioni delle facoltà comprese nel diritto di proprietà dei condomini sulle porzioni del fabbricato appartenenti ad essi individualmente in esclusiva, sicché in difetto di un'approvazione unanime le disposizioni anzidette sono inefficaci anche con riguardo a quei condomini che abbiano concorso con il loro voto favorevole alla relativa approvazione, giacché le manifestazioni di voto in esame, non essendo confluite in un atto collettivo valido ed efficace, costituiscono atti unilaterali atipici, di per sé inidonei ai sensi dell'art. 1987 c.c. a vincolare i loro autori, nella mancanza di una specifica disposizione legislativa che ne preveda l'obbligatorietà.
Cass. civ., sez. II, 4 dicembre 1993, n. 12028

ora mi è chiaro, non avevo mai capito questa differenza. Ma per curiosità, se al momento dell'acquisto o dell'affitto della casa non mi viene chiaramente detto che NON posso prendere un "pet" (e io non lo chiedo), posso poi rivalermi? C'è un obbligo da parte di chi vende o chi affitta a dare il regolamento? E se la casa è in costruzione e quindi non esiste un regolamento per nulla, e io prenoto una casa, possono poi fare il regolamento mettendo questa clausola? Scusa la quantità di domande...
I regolamenti contrattuali in genere sono allegati ai rogiti o almeno al PRIMO rogito effettuato, per cui sono atti PUBBLICI rintracciabili presso la Conservatoria. Gli acquirenti seguenti avrebbero quindi modo di conoscere l'esistenza e il contenuto del regolamento, per cui il regolamento vale per loro anche se nel loro rogito è solo richiamato ma non fisicamente allegato.
In caso di acquisto prima dell'esistenza del regolamento, il divieto successivo deve essere esplicitamente approvato, altrimenti non vale.
Nel caso della locazione, invece, il locatore deve mettere a conoscenza l'inquilino del divieto, ma se non lo fa non è che non è valido il divieto, risulta nullo il contratto di locazione, quindi in parole povere, deve cercarsi un'altra casa! :storto:
 

Vagabonda

Florello Senior
capito, grazie! Posso farti un'altra domanda? In caso invece non ci sia scritto nulla, vuol dire che un cane o un gatto possono fare quello che vogliono? Ora io vivo in una casa con 4 appartamenti, ma per ora ci sono solo io, con un mega giardino di 1000 mq, sul regolamento non parla proprio di cani, eventualmente se un domani venisse qualcuno può vietarmi di giocare col mio cane nel giardino?
 

opy74

Giardinauta Senior
il regolamento non parla di divieto di tenere animali, quindi fortunatamente nessuna ha dovuto sottoscrivere nulla del genere.

parla di tenere i gatti in casa, e i cani al guinzaglio.

lei certo ragione non ha.

i gatti non sono considerati di responsabilità del padrone come un cane, nel senso che se il mio gatto attraversa la strada e fa cadere un ciclista io non devo pagare i danni. Me l'ha detto un avvocato.


se il cane assale il gatto, io mi tengo il gatto morto, ma lei il cane lo deve tenere legato, non solo per regolamento condominiale ma proprio per legge.

non so se deciderò di tenere il gatto in casa, è abituato fuori e mi sembra una tortura negargli il giardino.
andrà come deve andare.

certo la questione più cruciale non è gatto/cane,
ma è che un cane come un pitbull libero non può girare in un cortile condominiale.
 
Ultima modifica:

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
il regolamento non parla di divieto di tenere animali, quindi fortunatamente nessuna ha dovuto sottoscrivere nulla del genere.

parla di tenere i gatti in casa, e i cani al guinzaglio.

lei certo ragione non ha.

i gatti non sono considerati di responsabilità del padrone come un cane, nel senso che se il mio gatto attraversa la strada e fa cadere un ciclista io non devo pagare i danni. Me l'ha detto un avvocato.


se il cane assale il gatto, io mi tengo il gatto morto, ma lei il cane lo deve tenere legato, non solo per regolamento condominiale ma proprio per legge.

non so se deciderò di tenere il gatto in casa, è abituato fuori e mi sembra una tortura negargli il giardino.
andrà come deve andare.

certo la questione più cruciale non è gatto/cane,
ma è che un cane come un pitbull libero non può girare in un cortile condominiale.


No non può girare anche perchè i cani di quella razza per legge devono stare fuori al guinzaglio e museruola.
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
capito, grazie! Posso farti un'altra domanda? In caso invece non ci sia scritto nulla, vuol dire che un cane o un gatto possono fare quello che vogliono? Ora io vivo in una casa con 4 appartamenti, ma per ora ci sono solo io, con un mega giardino di 1000 mq, sul regolamento non parla proprio di cani, eventualmente se un domani venisse qualcuno può vietarmi di giocare col mio cane nel giardino?
Se il giardino è comune, la maggioranza potrà decidere in qualsiasi momento come gestirlo e quindi, ad esempio, vietarne l'uso ai cani; questo capita per ovvi motivi di igiene (nello stesso giardino potrebbero giocarci dei bambini), ma se tu asporti le sue deiezioni con cura ogni volta difficilmente "provocherai" i vicini in questo senso e se poi magari giochi d'anticipo mettendo all'ordine del giorno dell'assemblea la destinazione di una parte del giardino ben delimitata al gioco con i propri cani, non credo che avrai grossi problemi! :)
il regolamento non parla di divieto di tenere animali, quindi fortunatamente nessuna ha dovuto sottoscrivere nulla del genere.

parla di tenere i gatti in casa, e i cani al guinzaglio.

lei certo ragione non ha.

i gatti non sono considerati di responsabilità del padrone come un cane, nel senso che se il mio gatto attraversa la strada e fa cadere un ciclista io non devo pagare i danni. Me l'ha detto un avvocato.
...
ma è che un cane come un pitbull libero non può girare in un cortile condominiale.
Se viene dimostrato che il gatto è tuo (anche solo con testimonianza del vicinato), mi sa proprio che il ciclista lo paghi eccome :squint:; il C.C. non parla solo di cani ma di animali in genere. Un gatto non ha guinzaglio, tatuaggio o microchip ma se vive in casa tua è facile dimostrare che è tuo e quindi devi pagare i danni che fa... :rolleyes:

Articolo 2052 Codice Civile - Danno cagionato da animali

"Il proprietario di un animale o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso, è responsabile dei danni cagionati dall'animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salvo che provi il caso fortuito".

Sulla questione del pitbull, detto fra me e te, è una assoluta stupidaggine la legge che stabilisce che un cane è pericoloso solo perchè di una certa razza; è un pitbull ma può essere il cane più docile che conosci, come al contrario ci sono piccoli metticci assolutamente cattivissimi! Dipende da come lo educhi e anche dalla indole delsingolo animale. Questo per dire che non è detto che sia "pericoloso" lasciarlo senza guinzaglio. Che poi in una proprietà privata (come una zona condominiale) valga la norma che prevede guinzaglio e museruola obbligatoriamente, non ci giurerei, penso che dovrebbe essere un Giudice a dirlo, e dipende da chi ti capita... :rolleyes:
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Daccordissimo con te Elena ma purtroppo se ci appelliamo alla legge, la legge quello dice su animali di una certa razza.
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Daccordissimo con te Elena ma purtroppo se ci appelliamo alla legge, la legge quello dice su animali di una certa razza.
Veramente la legge Sirchia dice esattamente:

Art. 2.

1. I proprietari e i detentori di cani, analogamente a quanto previsto dall'art. 83, primo comma, lettere c) e d) del regolamento di Polizia veterinaria, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320, hanno l'obbligo di:
a) applicare la museruola o il guinzaglio ai cani quando si trovano nelle vie o in altro luogo aperto al pubblico;
b) applicare la museruola e il guinzaglio ai cani condotti nei locali pubblici e nei pubblici mezzi di trasporto.



Non credere che sia così automatico che un giardino condominiale sia considerato "luogo aperto al pubblico" (come lo è un parco comunale o simili), visto che è proprietà privata; se qualcuno farà una esplicita richiesta al Ministero oppure una causa potrebbero risponderti che lo è, ma non è affatto automatico nè scontato. Quindi sarebbe tutto da vedere... Quel che è certo è che se cammini per la strada con il pitbull senza guinzaglio e museruola ti fanno la multa, nel giardino condominiale NO di sicuro, nessuno ti multerà mai!
 

Vagabonda

Florello Senior
ha ragione Elebar.
A me sembra (mia impressione, eh opy) che a te dia fastidio che questa signora abbia un pitbull, punto e basta. Che tu scriva che se il tuo gatto fa cadere un ciclista non paghi perchè tanto nessuno sa che quel gatto è tuo, lo trovo decisamente diseducativo. Un cane, un gatto, un pitbull se provocano danni è sempre e solo per colpa del padrone. Perchè quel povero cucciolo, che non ha fatto del male a nessuno, deve indossare una museruola? Perchè tu vuoi andare contro il regolamento e fare quello che ti pare? Tu la raccogli la cacca del tuo gatto? Non capisco proprio perchè ci si deve sempre ridurre a farsi la guerra....
E spero che presto anche in Italia sia obbligatorio il chip pure per i gatti, in attesa che quella ordinanza del cavolo sui cani venga abolita e sostituita con una seria.
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
ha ragione Elebar.
A me sembra (mia impressione, eh opy) che a te dia fastidio che questa signora abbia un pitbull, punto e basta. Che tu scriva che se il tuo gatto fa cadere un ciclista non paghi perchè tanto nessuno sa che quel gatto è tuo, lo trovo decisamente diseducativo. Un cane, un gatto, un pitbull se provocano danni è sempre e solo per colpa del padrone. Perchè quel povero cucciolo, che non ha fatto del male a nessuno, deve indossare una museruola? Perchè tu vuoi andare contro il regolamento e fare quello che ti pare? Tu la raccogli la cacca del tuo gatto? Non capisco proprio perchè ci si deve sempre ridurre a farsi la guerra....
E spero che presto anche in Italia sia obbligatorio il chip pure per i gatti, in attesa che quella ordinanza del cavolo sui cani venga abolita e sostituita con una seria.

Cara Bruna prima di passare al microchip per gatti cosa che mi trova pienamente daccordo dovrebbe prima funzionare quello per cani, tantissimi cani hanno il microchip ma non risultano iscritti all'anagrafe canina, mia sorella ha portato il certificato di morte del suo cane e nell'anagre canina non risulta.
 

Vagabonda

Florello Senior
la speranza è l'ultima a morire. Per mia personale esperienza posso dire che funziona; il mio cane ha un chip belga, gli ho fatto, una volta rientrati in Italia, il passaggio di residenza a Roma e ora a Udine. In internet, nella banca dati, risulta intestato alla ASL di appartenza, e tanto mi basta, sanno come trovarmi. Ma più di tutto, non lascerò mai il mio "pet" incustodito. Lui è mio e io sono sua. Al di là di ogni chip.
 
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