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Come si possono distinguere i vari tipi di rose????

Emanuela Pit

Apprendista Florello
A Pitigliano abbiamo trovato due rose, erano altissime, ma trascurate, erano piene di fiori sfioriti, c'era un ammasso di rami secchi ed i rami erano trattenuti al muro con legacci di plastica.

Noi abbiamo tagliato tutto, per fare pulizia e per cercar di far rinascere, al meglio, queste rose. Vi sento parlare dei vari tipi di rose, chiamandole per nome, per me è estremamante difficile, ci sto provando a capire e seguo tutto quello che scrivete, ma non so proprio che tipo di rose siano, posso solo dire che una è di un bellissimo rosso scuro, e l'altra di un colore che varia dal bianco al rosa pallidissimo e sono leggermente profumate.

Ora arrivo al punto, la rosa chiara è posta attaccata ad un muro in pieno sole e d'inverno gode del tepore del sole che scalda il muro ed è protetta dal vento, tanto che quando siamo arrivati nel nostro podere aveva due rose sbocciate e cinque rami con boccioli pronti per esplodere; mentre quella rosso scuro è tutta abbacchiata, sempre attaccata al muro, ma in battuta del vento, con macchia bruna. Io penso che dovrei ripotarla e cambiarla di posto, e metterla in un posto più riparato.

Essendo l'azienda, un'azienda biologica, non posso trattare la rosa con prodotti chimici, Voi cosa mi consigliate.

Scusate la lungaggine, ma è importante far star bene quella rosa :)
 

Joy

Giardinauta
I prodotti a base di rame e zolfo sono ammessi anche dall'agricoltura biologica e sono abbastanza efficaci contro macchia nera ed oidio. In qualunque garden ti potranno consigliare sui prodotti specifici.
Per quanto riguarda il riconoscimento delle rose, credo che sia cosa da grandi esperti e non mi ci provo neppure.
Ciao, Joy
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Direi addirittura che il riconoscimento "a vista" più che da esperti è da indovini! :D
Se la forma del fiore è quella classica "da fioraio" si può "restringere il campo" dicendo che si tratta di ibridi di tea. Quindi benissimo la potatura drastica, almeno ogni 4 o 5 anni, per rinnovare l'arbustro. Il periodo adatto per la potatura è fine inverno, quando le gemme cominciano ad ingrossarsi: qui (Firenze) è circa fine febbraio; non credo che a Pitigliano la situazione climatica sia molto diversa... ;)
Se la vuoi spostare fai alla svelta (scava in profondità per evitre di danneggiare troppo le radici) in quanto è una operazione da fare quando la vegetazione è ferma (da dicembre a febbraio) altrimenti la pianta potrebbe morire.
Per i trattamenti la poltiglia bordolese (a base di rame) si può utilizzare anche in agricoltura biologica e va benissimo per la macchia nera (tratta ogni 10 - 15 giorni circa); sarebbe opportuno eliminare e bruciare le foglie malate anche raccogliendole da terra per evitare reinfestazioni. Per l'oidio (mal bianco) servono prodotti a base di zolfo, ma non saprei indicartene di "biologici", casomai chiedi al consorzio. :rolleyes:
 

Asclepias

Giardinauta Senior
Cara Emanuela, scusami se al tuo "help" da Pitigliano non ho saputo consigliarti in merito alle rose un poco malate. In ogni caso, sino a fine inverno non c'è niente da fare. Comunque hai fatto bene ad eseguire una potatura energica. Eventuali spostamenti, considerata l'altitudine di Pitigliano, puoi farla anche a marzo.
Poiché adesso sei ad Amsterdam, stai tranquilla e non preoccuparti per le piante.
Quando tornerai giù, ma dalla primavera, potrai pensare ai trattamenti consigliati da Elena-Elebar.
Ciao, Antonio
 
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